RIMBORSI PER DANNI CINGHIALI LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA NEL TORINESE
- Scritto da Marco Fiore
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La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sulla gestione dei rimborsi per i danni agricoli causati dai cinghiali nella zona sud del Torinese. L’indagine riguarda 3 Ambiti Territoriali di Caccia, più esattamente To3 (Pinerolese) già commissariato una decina d'anni fa, To4 (Carmagnola, Carignano, Poirino) e To 5 (collina Torinese).
Nei giorni scorsi i carabinieri hanno acquisito documenti dalla sede Atc di Chieri e ascoltato alcuni dipendenti. Al vaglio degli inquirenti anche la regolarità di firme e timbri allegati alle pratiche inviate alla Regione Piemonte. Secondo le prime stime, i rimborsi per danni da fauna selvatica nel solo territorio torinese ammontano a circa 100.000 euro l’anno.
L'ATC (accorpato per decisione della Giunta Chiamparino) era stato commissariato nel corso del 2024, dopo anni di polemiche, sospetti, ed anche alcune pec indirizzate alla Regione da parte di alcune Associazioni Venatorie. Il commissario straordinario Remo Calcagno aveva avuto poco tempo a disposizione, ma era riuscito comunque a far emergere molte irregolarità, presentando un esposto alla Procura; e questi sono i primi risultati,
Tra i comportamenti considerati anomali, l’assenza del bilancio 2022 e la mancata rendicontazione dei danni da fauna selvatica risalenti al 2016, presunte irregolarità nella gestione dei fondi regionali destinati al ristoro dei danni agricoli causati dalla fauna selvatica, in particolare dai cinghiali. Gli Atc, incaricati di raccogliere le denunce degli agricoltori, stimare i danni e gestire i rimborsi, secondo il commissario, avrebbero approvato risarcimenti sospetti, spesso senza perizie puntuali o coerenti. Tra i casi citati: una perizia su 102 quintali di patate distrutte redatta con 70 giorni di ritardo, che ha portato a un rimborso per 120 quintali; oppure un sopralluogo datato due giorni prima della denuncia stessa.
Rimango alcune domande aperte:
- Il nuovo comitato di gestione degli ATC TO3, TO4 e TO5, deciderà di tornare alla situazione ante-accorpamento? Si separeranno i tre ATC, che ormai hanno numeri ridotti al lumicino, e faticherebbero a stare in piedi da soli?
- A chi spettavano i controlli non effettuati?
- Perché il mondo agricolo, che ora insorge, non è intervenuto per evidenziare queste anomalie gestionali nonostante ai vertici del comitato di gestione ci fosse un loro rappresentante?