Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Luca Gironi

Luca Gironi

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Abruzzo: non si placa la polemica sull'emergenza cinghiali

La caccia grossa è fondamentale per conservare l'ambiente nei paesi del terzo mondo: ora lo dice anche la Queen Mary University di Londra

In questo articolo, dal taglio sicuramente non filovenatorio, viene spiegato come, in uno studio della Queen Mary University di Londra, emerga come una caccia di selezione ben regolamentata non danneggi le specie selvatiche e come gli introiti della caccia legale siano fondamentali per la conservazione dell'ambiente nei paesi del sud del mondo  

http://www.lastampa.it/2017/11/30/societa/lazampa/animali/i-trofei-di-caccia-possono-causare-lestinzione-delle-specie-0xfHlsPBg1IihRdWJbApvJ/pagina.html

 

CONTINENTALI IN LIZZA NEL TROFEO MASSIMINO

 

 

Si correrà a Borghetto di Civita Castellana (VT) dal 15 al 18 dicembre prossimi il XXIX Trofeo Angelo Massimino, prove di caccia per continentali italiani con e senza selvatico abbattuto – CAC e prove giovani.

A organizzare sono il Club italiano Spinoni e il Gruppo Cinofilo Capitolino, in Giuria Sergio Bianconi, Claudio Lombardi, Luca Massimino e Raffaele Pozzi. Iscrizioni entro il 14 dicembre.

Recapiti e maggiori informazioni nella locandina allegata.

BRUZZONE: QUANTO STA AVVENENDO IN PIEMONTE SULLA CACCIA È ALLARMANTE

 

Quello che sta avvenendo sulla caccia in Regione Piemonte è qualcosa di davvero grave e allarmante. Lo affermo a seguito dell’approvazione, nell'apposita commissione consiliare, di un disegno di legge che disciplina l'attività venatoria in Piemonte e che introduce la disciplina più restrittiva d'Italia.
È una follia che nonostante le recenti pronunce del Tribunale Amministrativo Regionale, il coinvolgimento della Corte Costituzionale e le vicende che hanno riguardato gli ultimi calendari venatori, la Giunta Chiamparino continui a voler affossare una delle attività tradizionali e ludico-ricreative più antiche in spregio di una legge nazionale osservata da tutte le regioni italiane, che tra l'altro, dal punto di vista ambientale, è la più conservativa d’Europa.

Il Piemonte ci aveva abituato a iniziative bizzarre quali il tentativo di abrogare la caccia attraverso un referendum, ma mai mi sarei aspettato che un'amministrazione potesse giungere ad avere posizioni così talebane.

Seguirò la questione con attenzione, augurandomi che venga impedita l'approvazione di questo testo in Consiglio regionale, non solo nell'interesse dei cacciatori Piemontesi, ma anche dei tanti Liguri e Lombardi che esercitano la propria passione in tale regione contribuendo in maniera significativa anche alla tenuta socio-economica di alcuni piccoli comuni e dei moltissimi esercizi ricettivi e commerciali che traggono beneficio e sostentamento dell'indotto generato da tale attività.

Mi auguro che già con il voto della prossima primavera possa avviarsi un cambiamento di rotta prima nel paese e poi in regione Piemonte.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura