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Luca Gironi

Luca Gironi

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FIDC BRESCIA: SERVE PIÙ TUTELA PER LE ZONE RIPOPOLAMENTO

 

La legge di Bilancio votata e approvata dal Consiglio di Regione Lombardia ha introdotto alcune importanti novità per i cacciatori lombardi. Con un emendamento presentato da Alessandro Sala e sottoscritto da altri colleghi tra cui Fabio Rolfi, si è stabilito che la selvaggina migratoria deve essere segnata sul tesserino venatorio quando i capi vengono raccolti e gli abbattimenti accertati. E’ stato poi modificato l’articolo 51, che si occupa di sanzioni: in sostanza è stata tolta la sospensione per un anno del tesserino venatorio per coloro che praticano addestramento cani e attività venatoria all’interno delle Zone Rosse e delle Zone Ripopolamento e Cattura. L’emendamento, presentato dai consiglieri leghisti Anelli e Rolfi lo consideriamo incomprensibile e assolutamente fuori luogo. Per quale motivo va tollerato l’addestramento cani ed il prelievo venatorio all’interno delle zone, deputate per legge, ad essere i polmoni di irradiazione della selvaggina e le zone all’interno delle quali catturare i riproduttori da re-immettere in territorio libero? Il discorso vale soprattutto per la lepre: lo sanno i due consiglieri regionali che quest’anno le lepri l’Atc di Brescia le ha pagate, comprensive di Iva, 203 euro cadauna? Dobbiamo continuare ad acquistarle sui mercati esteri o forse dobbiamo aumentare gli animali provenienti dal nostro territorio? Magari incentivando i proprietari dei fondi delle ZRC in modo che prestino attenzione durante i lavori in campagna e lasciando zone incolte? Per quale motivo non si deve avere tolleranza zero verso coloro che minano la caccia di tutti i cacciatori bresciani? Vogliamo il Far West? A giudicare dai commenti sui social i consiglieri leghisti hanno fatto un brutto scivolone. E a quegli pseudo cinofili che plaudono a questa decisione, perché i cinofili veri non ci vanno nelle zone di divieto, sia chiaro, vorremmo far sapere che il territorio non è il loro, ma ha dei proprietari, e ai fini venatori ci sono Atc e Ca che lo gestiscono. Quando si fanno immissioni di selvaggina se la stessa è catturata sul territorio della Provincia non ci sono limiti poiché è considerato spostamento mentre se è acquistata ci sono numeri da rispettare che, oltretutto, diminuiscono di un 5% ogni anno per disposizioni fatte a suo tempo dall’Ufficio caccia della Provincia. Quindi catturare tanto nelle Zrc farebbe solo bene ai cacciatori e ai cinofili. Forse i nostri amici consiglieri regionali dovrebbero prestare attenzione a certi suggeritori!

(www.ladeadellacaccia.it)

Abruzzo: Stop ai ripopolamenti negli Atc ... anzi no!

In Abruzzo si sta scrivendo il Piano Faunistico Venatorio Regionale, l'indispensabile strumento gestionale che fornisce le linee guida per il lavoro sul territorio che dovrà essere svolto dall'ATC. Nei giorni scorsi è bastato l'annuncio dell'inserimento nel piano di un provvedimento che porti alla fine dei ripopolamenti prontacaccia per scatenare la polemica. Tanto che istantanea è arrivata la smentita. Si tenderà a potenziare le ZRC e le ZRV, ma fintanto che non si costituiranno popolazioni stabili di stanziale i ripopolamenti pronta caccia continueranno.

 

http://www.ecoaltomolise.net/stop-alle-immissioni-selvaggina-negli-atc-dabruzzo/

 

http://www.ecoaltomolise.net/caccia-ripopolamenti-continuano-selvaggina-catturata-nei-recinti-ambientamento/

 

Cinghiali e Cultura: su TusciaWeb il sociologo attacca e risponde il cacciatore

Riportiamo due curiosi interventi, apparsi di recente sul quotidiano online Tuscia Web. In seguito all'uscita di un articolo su una fortunata battuta di caccia svolta da una squadra del viterbese, arriva una lettera di "protesta" del sociologo Mattioli a cui risponde un appassionato cinghialaio con molto buonsenso

http://www.tusciaweb.eu/2018/01/tira-piu-battuta-al-cinghiale/


http://www.tusciaweb.eu/2018/01/la-caccia-cultura-istruzione-ricerca/

 

Sabato 24 febbraio si svolgerà la Conferenza Programmatica Nazionale di Arci Caccia

Il prossimo 24 febbraio presso la sede nazionale della Coldiretti – Via XXIV Maggio 43 (Palazzo Rospigliosi)  si terrà la Conferenza Programmatica di Arci Caccia. A breve verrà pubblicato il programma completo dell’iniziativa, attualmente in corso di definizione. Si sa già, comunque, che l’inizio dei lavori dell’Assemblea è previsto per le ore 9.30, per poi concludersi alle ore 16.30.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura