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Luca Gironi

Luca Gironi

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LA FENAVERI ALLA FIERA DELLA CACCIA DI ARIANO IRPINO

Il prossimo fine settimana Federcaccia, Enalcaccia, Arci Caccia e ANUUMigratoristi si presenteranno ai cacciatori del Sud per la 1^ volta con il proprio stand Unitario sotto l’egida di FENAVERI

Poche ore ci separano dall’apertura della Fiera della Caccia, Pesca, Natura, una delle due manifestazioni dedicate alle attività all’aria aperta che si terranno nelle prossime settimane nelle regioni del Meridione, alla quale seguirà Nature Show a Foggia.
Primo appuntamento dunque al Centro Fiere della Campania di Ariano Irpino (AV) in C.da Orneta. Qui dal 31 marzo al 2 aprile la fiera e i suoi espositori attendono cacciatori, pescatori, appassionati della vita all’aria aperta e le loro famiglie per trascorrere tre giornate di relax e divertimento.
Anche qui, come nelle principali manifestazioni di settore che si svolgono in Italia, le Associazioni venatorie nazionali che si riconoscono in FENAVERI - Federcaccia, Enalcaccia, Arci Caccia e ANUUMigratoristi - sono pronte ad accogliere amici e visitatori presso il loro stand unitario.
Sarà fra le altre cose l’occasione di firmare per aderire all’importante campagna “Salva il suolo”, una opportunità nuova per dimostrare in modo inconfutabile, numeri alla mano, che al di là delle chiacchiere dei detrattori i cacciatori rappresentano un presidio territoriale convintamente attivo a difesa e tutela dell’ambiente, dei paesaggi rurali, della qualità della vita delle nostre campagne. In Europa, non esiste ancora una legge che difenda il suolo. La sua tutela è il vero, concreto, modo di proteggere uomini, piante, fauna selvatica e biodiversità. Senza un suolo sano e vivo non c’è futuro, e anche noi, insieme a tante altre Associazioni italiane e internazionali siamo impegnati in questa iniziativa in corso in tutta Europa.
I Dirigenti nazionali e regionali e i tanti volontari di Federcaccia, Enalcaccia, Arci Caccia e ANUUMigratoristi, nella “tre giorni” della Fiera saranno a disposizione dei visitatori per dare risposte sulle vicende di più stretta attualità, informazioni sulle iniziative, sui servizi più in generale o sulle coperture assicurative venatorie ed extravenatorie definite unitariamente per arricchire la qualità e l’assistenza offerte ai soci delle quattro Associazioni.

Federcaccia e ARCI Caccia saranno poi a disposizione per illustrare l’attività di “UNA”, la Fondazione che le vede impegnate insieme a CNCN, Università ed altre Associazioni ed Enti per accrescere la consapevolezza tra tutti i cittadini dell’importanza della costruzione di una filiera ambientale che coinvolga tutti i portatori d’interesse coerenti con l’obbiettivo di una sempre migliore tutela della biodiversità attraverso una gestione condivisa di territorio, ambiente e fauna. Un impegno svolto anche attraverso il Tavolo Nazionale per la Fauna Selvatica, al lavoro con ISPRA con un progetto di formazione di censitori riconosciuti dall’Istituto per la raccolta dati sugli ungulati.
Vi aspettiamo dunque in questi tre giorni per mostrare ancora una volta il nostro orgoglio di essere cacciatori, parlando di caccia “cacciata”, dei nostri cani, del passo, della stagione che ci aspetta e soprattutto per guardare al futuro della Caccia.
Come tradizione, allo stand unitario delle Associazioni FIdC, Enalcaccia, Arci Caccia e Anuu, stare insieme è una festa: brindisi e stuzzichini per bere alla buona salute della nostra passione.
Le nostre porte, come sempre, sono aperte a tutti!

Roma, 30 marzo 2017 – FENAVERI (Federcaccia – Enalcaccia – Arci Caccia ANUUMigratoristi)

Marche: L’Arcicaccia scrive al Presidente Regionale di Federcaccia

Fermo, 24 marzo 2017

Gentile Presidente,


sono a sottoporre alla tua attenzione una esigenza ormai ineludibile nella nostra regione: dare corso ad un tavolo di lavoro per darci una Federazione delle Associazioni venatorie delle Marche che abbia come primo riferimento FIDC, ARCI Caccia, ANUU, Enalcaccia ancorché senza pregiudiziali verso altri che sentissero questa esigenza prioritaria.
È nella responsabilità della Associazione più grande la FIDC promuovere la sede del confronto.
Credo che il solo tema delle modifiche alla legge regionale e le problematiche che si aprono sia più che sufficiente per le associazioni che sentono le difficoltà dei propri iscritti, a farle decidere subito e positivamente di iniziare a ragionare.
L’autoreferenzialità va superata e occorre recuperare un ruolo nella società per non essere subalterni e perdenti anche nelle sedi istituzionali.


Cordiali saluti


Il Presidente Regionale
Sauro Marinozzi

Fiocchi Munizioni e Università di Urbino celebrano il Tiro a volo

Mercoledì 5 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 presso il TAV San Marino Shooting Club 100 studenti universitari saliranno in pedana a San Marino. Sono gli studenti dell’Università di Urbino che hanno scelto di cimentarsi con fucile e piattelli dopo aver partecipato all'inaugurazione della mostra fotografica “La tradizione italiana del Tiro a Volo nelle competizioni olimpiche 1956-2016”, svoltasi nell’Ateneo marchigiano lo scorso 15 marzo.

Durante la giornata, realizzata grazie al contributo di Fiocchi Foundation, gli studenti saranno seguiti da istruttori specializzati e troveranno al loro fianco i campioni di Tiro a Volo: Giovanni Pellielo (4 Medaglie Olimpiche), Mauro De Filippis (Oro in Coppa del Mondo a Lonato nel 2010), Alessandra Perilli (6 medaglie in Coppa del Mondo) e Gian Marco Berti (Oro in Coppa del Mondo a Baku 2016), a sua volta studente dell’Università di Urbino.

Insieme a loro un ospite d’eccezione: Valerio Staffelli, celebre volto del programma televisivo “Striscia la Notizia” e grande appassionato di Tiro a Volo.

Galletti: I parchi con riforma contribuiranno allo sviluppo del paese

 

"I Parchi italiani non possono più essere visti soltanto come i luoghi della conservazione: devono mettersi in gioco nella grande sfida di sviluppo sostenibile del nostro Paese. La riforma che arriva in Aula alla Camera ci avvicina molto a questo obiettivo". Lo afferma il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti.

"Il nuovo testo - spiega il ministro - punta al buon funzionamento degli Enti, alla semplificazione e alla certezza nei tempi, a quella programmazione che in troppe realtà ancora manca. I piani dei Parchi Nazionali - aggiunge Galletti - vengono innanzitutto sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica, assicurando dunque il controllo forte dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali per gli aspetti paesaggistici e saranno approvati in tempi definiti.

"Viene introdotto un nuovo metodo di selezione dei Direttori del Parco - prosegue Galletti -: la governance sarà aperta alle espressioni del territorio secondo requisiti definiti e rigorosi. E' previsto anche un piano triennale di programmazione per le aree protette terrestri e marine, con la definizione di obiettivi e priorità, da realizzare attraverso uno stanziamento di 30 milioni di euro in tre anni".

"Grazie alla legge 394 del 1991 che ha istituito il sistema Parchi nazionali e delle aree marine protette - conclude il ministro - è cresciuto molto il grado di tutela ambientale del nostro Paese: oggi la sfida è ancor più ampia, ma diversa, perché si fonda su quel concetto di sviluppo sostenibile che un quarto di secolo fa non era declinato come lo è oggi in ogni settore della nostra economia. Questo per i Parchi vuol dire saper valorizzare la biodiversità, accompagnandola all'agricoltura di qualità, all'innovazione, al turismo sostenibile, alle energie rinnovabili, alla spinta culturale e giovanile". (ANSA).



TOSCANA: AL VIA CONSULTA DEL PADULE DI FUCECCHIO E LAGO DI SIBOLLA

  • Pubblicato in Notizie

 


Ha preso il via la Consulta del Sistema della Riserva naturale del Padule di Fucecchio e del lago di Sibolla, organismo istituito dalla giunta regionale lo scorso dicembre.

La Consulta è composta da una parte istituzionale (Regione, che partecipa con gli assessorati all’ambiente e all’agricoltura, Comuni rivieraschi, Province di Lucca e Pistoia e Città Metropolitana di Firenze) e da una ampia rappresentanza del mondo ambientalista, venatorio e agricolo. Viene anche prevista la partecipazione delle associazioni dei proprietari. In seno all’organizzazione viene richiesta la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e delle ATC competenti per territorio.

“Oggi è una giornata molto importante – ha detto l’assessore regionale Federica Fratoni – perché si avvia il lavoro di un organismo del tutto nuovo. Un organismo prezioso che ruota attorno all’area umida interna più rilevante d’Europa sulla quale insistono anche vincoli naturalistici importantissimi. La Consulta – ha detto ancora – diventerà adesso quel luogo di concertazione prediletta nel quale condividere tutte le politiche che riguardano non solo la tutela naturalistica ma anche la promozione e la valorizzazione di questo patrimonio, che possono spaziare in vari ambiti, dal turismo alle politiche di governo del territorio che sono in capo ai singoli Comuni. Quindi avere un luogo dove interessi potenzialmente confliggenti si pongono in una visione unitaria, è una occasione preziosa nella quale la Regione crede molto”.

La presidenza della Consulta sarà a rotazione da parte di ciascuno dei sindaci dei Comuni rivieraschi partendo da quello che ha la porzione di area protetta più grande all’interno del proprio territorio, fino ad arrivare al più piccolo, con un meccanismo automatico che consentirà di avere la necessaria continuità nel lavoro da svolgere senza quei vuoti dovuti a scelte di natura politica.
Fra gli argomenti trattati, il Consorzio di Bonifica basso Valdarno ha fatto il punto sulle opere idrauliche di rinaturalizzazione per le quali si è conclusa la fase di gara per l’affidamento dei lavori che partiranno a luglio e che riguarderanno la ricalibrarura dei canali che costituiscono il sistema idraulico del padule e la loro ripulitura. L’obiettivo non è solo quello di migliorare il funzionamento idraulico del padule ma c’è anche lo scopo naturalistico di garantire la permanenza di sufficiente quantità di acqua, tipica degli habitat delle aree umide. (Chiara Bini – Toscana Notizie)

 

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