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Luca Gironi

Luca Gironi

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L’ASSOCIAZIONE CACCIATORI VENETI – CONFAVI ORGANIZZA UNA MOSTRA SUL BRACCONAGGIO A DUEVILLE (VI) DAL 19 AL 25 OTTOBRE 2018.

L’Associazione Cacciatori Veneti – Confavi organizza una mostra sul bracconaggio dal titolo “bracconiere TI MOSTRO”. L’evento, che già dal titolo lascia trasparire un messaggio chiaro contro il deprecabile fenomeno del bracconaggio, sarà accessibile al pubblico dal 19 al 25 ottobre 2018 e si svolgerà presso l’ex Scuola elementare sita in Via Adige n. 14 nella frazione Passo di Riva nel Comune di Dueville (VI).
Grazie al prezioso contributo della Regione del Veneto è stato possibile allestire e curare una mostra nella quale verranno esposti ed illustrati gli strumenti e le tecniche utilizzate dai bracconieri, così come verranno illustrate le tecniche di contrasto a questo deprecabile fenomeno da parte degli Enti preposti. Uno dei principali obiettivi rimane quello di far comprendere al pubblico la sostanziale differenza tra il cacciatore, cioè colui che esercita l’attività venatoria nel rispetto delle normative e il bracconiere che invece le regole non le rispetta affatto.
Il materiale esposto nella mostra, che verrà inaugurata il giorno 19 ottobre p.v. alle ore 17:00, è stato gentilmente concesso, temporaneamente e ad esclusivo uso didattico scientifico, dal Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo.

on. Maria Cristina Caretta
Presidente Associazione Cacciatori Veneti - Confavi

FIDC BRESCIA: PERCHÉ NON APRE LA CACCIA AL CINGHIALE

Resta al palo l’inizio della stagione venatoria per il prelievo del cinghiale nel territorio dell’Atc di Brescia. Mancano i censimenti dei suidi presenti sul territorio bresciano, o meglio l’ente preposto ad eseguire i censimenti, la Polizia Provinciale, non sottoscrive le stime fatte dalle squadre dei cinghialai. La legge è chiara: l’art. 8 comma 2 della legge regionale 26/93 stabilisce che l’attività di censimento è coordinata dalle competenti strutture della Regione in collaborazione con il comitato di gestione dell’Atc. Al comma 3 si legge “L’attività di cui al comma 2 è svolta dagli agenti dipendenti dalla Provincia coadiuvati dagli agenti del corpo forestale dello Stato etc”. Quindi se la caccia al cinghiale non apre perché non sono stati fatti i censimenti e i censimenti per legge deve farli la Polizia Provinciale non ci sembra che ci si debba sforzare molto per cercare le responsabilità. Ma a Federcaccia interessa che i cacciatori possano esercitare un loro diritto e quindi siamo fiduciosi che gli sforzi messi in campo dall’assessore Rolfi portino presto all’inizio dei prelievi. Penseremo poi a valutare i danni subiti dalle squadre dei cacciatori ma anche dall’Atc che per legge deve risarcire una percentuale dei danni causati dai cinghiali agli agricoltori. Valuteremo azioni legali nei confronti di responsabilità manifeste e magari una comunicazione alla Corte dei Conti, visto che l’Atc è un ente pubblico.

Toscana: l’Assessore Remaschi interviene sulla sentenza del Tar che respinge il ricorso degli animalisti

 FIRENZE – Il TAR della Toscana ha respinto l’istanza presentata dalle associazioni Lipu, Wwf, Enpa, Lav e Lac che a settembre avevano fatto ricorso contro il calendario venatorio 2018 -2019 stabilito dalla Regione, che prevede l’apertura anticipata della stagione della caccia.

Il Tribunale motiva la sua decisione “dopo aver ritenuto – si legge nella sentenza – che la Regione, nell’esercizio dell’attività tecnico-.discrezionale sottesa all’adozione del provvedimento impugnato, abbia attentamente esaminato le osservazioni dell’ISPRA richiamando, in relazione alle osservazioni non condivise, fonti scientifiche attuali riferite alle singole specie faunistiche, con la conseguenza che la valutazione tecnica compiuta dalla Regione non appare nel complesso inattendibile”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi: “Ancora una volta – ha commentato l’assessore – la Regione dimostra di aver costruito documentazione fondata con attenzione e riferimenti pertinenti a tutti gli atti più recenti, con indicazioni scientifiche che avvalorano il rispetto delle Direttive, materiale che ha supportato la scelta riconosciuta oggi pienamente legittima contro le ragioni di chi strumentalmente vorrebbe impedire l’attività venatoria”.

Toscana: il Tar rigetta il ricorso degli animalisti sul Calendario Venatorio

Ottime notizie per i cacciatori toscani, il ricorso presentato da una serie di sigle animaliste, con capofila il WWF, è stato rigettato dai giudici del Tribunale Amministrativo, che hanno accolto in toto le tesi presentate dagli avvocati della Regione. L'ennesima riprova della assoluta faziosità delle motivazioni che portano gli animalisti a produrre ogni anno una serie infinita di ricorsi.

Roma: gli animalisti scatenano una rissa alla convention di Zingaretti

Pubblichiamo questo video, realizzato durante l'iniziativa per lanciare la candidatura di Nicola Zingaretti a segretario del PD. Un manipolo di animalisti irrompe inscenando un attacco al Presidente della Regione Lazio, "reo" a loro parere di avere posizioni filovenatorie e di essersi dichiarato possibilista riguardo alla caccia nei parchi. La reazione di Zingaretti non è delle più tenere:

https://video.repubblica.it/politica/piazza-grande-gli-animalisti-irrompono-alla-convention-di-zingaretti/316833/317463

 

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