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Luca Gironi

Luca Gironi

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ARCI Caccia Campania: dalle Istituzioni un nuovo segnale di decadimento della politica…se ancora ce ne era bisogno

Mentre i cittadini testimoniamo sempre più l’abbandono dei politici degli attuali partiti, delle coalizioni dei sedicenti movimenti, questi ormai incuranti della sfiducia, per autocelebrarsi, riducono a “caricature”, a cartoni animati i problemi dei cittadini. Hanno acquisito e peggiorato tutti i difetti della “prima Repubblica”….anche se con nuove maschere.

Non avendo da proporre soluzioni la “buttano in barzelletta”. Così abbiamo scoperto che la tragedia degli incendi di cui hanno sofferto e pagato il conto donne e uomini della nostra Regione gli agricoltori, gli allevatori, il paesaggio, per i politici è oggetto di bracconaggio elettorale; così il movimento pentastellato, durante la stagione delle piogge, si richiama agli incendi per presentarsi “alla moda” da anticaccia come diffuso nei salotti della “casta”.

Tanto per cambiare, chiedono la chiusura della “caccia alla beccaccia” che durante gli incendi – da buon “migratore” – era in tutt’altra parte dell’universo mondo. Plauditi da “cavalier serventi” e condendo il tutto con una discussione su studi e cifre senza senso, degni solo di “numeri al lotto”.

Abbiamo in essere una campagna elettorale con i soliti personaggi che si riciclano e cambiano casacca come nel “dopoguerra” per una poltrona in Parlamento per “loro” cui interessano quel po’ di voti per essere eletti e tirare a campare a qualsiasi costo.

Per questa politica le alluvioni, i disastri, gli incendi sono una risorsa per avere qualcosa da dire. Gli italiani dovrebbero seguire questi “zimbelli” come le “allodole”? Illusi! I cittadini disertano il teatrino della politica, se questi sono i “ballerini”.

Ormai il futuro è chiaro! Vogliono portare i cani in Parlamento (questa è la novità che propongono!!) L’unità nazionale nascerà dalle alleanze di tutti gli schieramenti che con il silenzio complice avallano la decadenza e l’abbrutimento dei politicanti. Forse, oltre i cani, nelle due Camere, c’è già il “candidato premier” ipotizzabile : ad universale consenso della nuova politica sarà eletto un roditore?

ANLC: Nominato il nuovo Comitato Esecutivo

Il nuovo Comitato Esecutivo della Libera Caccia si è riunito in occasione della manifestazione Caccia & Country di Forlì e, in quella occasione, si è insediato il nuovo Ufficio di Presidenza che risulta così composto:

Paolo Sparvoli – Presidente
Sisto Dati – Vice Presidente Vicario
Massimo Ceccarelli - Segretario Generale
Romeo Trotta e Bruno Santori – Vice Presidenti
Alberto Benatti e Luca Morelli – Membri


Si sono altresì insediati il Consiglio dei Revisori dei Conti (composto da Michele Basile, Giovanni Gallinaro e Matteo Carnevale), il Collegio dei Probiviri (composto da Lando Loretoni e Carlo Cristini) e i Delegati alla Cinofilia (Luigi Parsi), al Tiro a Volo (Martino Nardi) e alla Vigilanza (Luca Cecinati).

CACCIATRICI TRENTINE: PER IL 2018 CALENDARIO E NON SOLO….

 

“I giochi di una volta” è il tema che accompagnerà i mesi del nuovo anno nel calendario delle Cacciatrici Trentine che si apprestano a celebrare il 2018 con tante novità.
Le Cacciatrici Trentine, infatti, nel 2018 festeggeranno 10 anni di attività. “Il Gruppo è cresciuto e si è consolidato nel tempo – dice la presidente Eddi Titta –. Unico esempio nell’ambito venatorio femminile italiano, si è strutturato e organizzato con un proprio statuto e direttivo, impegnato da un decennio nella promozione di una caccia sana e pulita, anche attraverso laboratori e iniziative didattiche, sicuramente lontano da quei luoghi comuni che dipingono i cacciatori come mostri crudeli. Senza rispetto per gli animali e per la natura non ci può essere caccia. Non siamo bracconieri”.

Il calendario è stato presentato nei giorni scorsi alla Palazzina Liberty in Piazza Dante a Trento. “Una location scelta non a caso – continua Titta –. Come i cittadini devono riprendersi la propria città e salvarla dal degrado, così le cacciatrici vogliono riprendersi la dignità di dire, a testa alta, che parole come salvaguardia ambientale e natura hanno un profondo significato. Chiediamo più rispetto per la nostra passione. Quando cacciamo lo facciamo rispettando regole ben precise!”.

Una serie di foto inedite delle cacciatrici, impegnate nei giochi di una volta e all’aria aperta, scandiscono i mesi dell’anno: dalla ruota alle carte, dal tiro alla fune alla piramide passando per la morra trentina e la corsa con i sacchi.

Ma il calendario 2018 non è l’unica iniziativa del Gruppo. “Per celebrare i nostri dieci anni – spiega la presidente – stiamo organizzando il Raduno internazionale delle cacciatrici. Si terrà il prossimo autunno a Trento”.

Sul tavolo anche un Concorso Artistico Letterario che coinvolgerà due fasce d’età: fino ai 16 anni e over 16. Il tema “Predatori… le intemperie cancelleranno le nostre impronte”.

Già individuata la commissione che si dovrà occupare di valutare gli elaborati.

Presidente onorario: Rolando Stengherle, figura nota a livello nazionale nel campo dei conduttori di cani da recupero. Membri di Giuria: Giulio Tasca (pittore-naturalista), Sandro Flaim (presidente UNZCA), Claudio Eccher (medico chirurgo), Giuseppe Loschi (giornalista, collaboratore della rivista Weidmannsheil), Linda Pisani (giornalista).

AL LAVORO SULLA POLITICA AMBIENTALE UE. FACE E IL COMMISSARIO ALL’AMBIENTE SI INCONTRANO A BRUXELLES

 

 

Lo scorso 27 novembre, la Federazione europea per la caccia e la conservazione (FACE) ha avuto un incontro molto produttivo con il Commissario europeo per l’ambiente Karmenu Vella e il suo staff, in cui sono state affrontate diverse questioni legate agli uccelli migratori, in particolare la tortora selvatica, alle oche, alla politica agricola comune (PAC) e ai grandi i carnivori.

All’inizio dell’incontro, FACE ha riaffermato il suo impegno a contribuire a promuovere una migliore attuazione delle direttive Uccelli e Habitat in linea con il piano d’azione dell’UE per l’ambiente, le persone e l’economia. In tal modo, FACE ha anche sottolineato l’importanza delle conclusioni del Consiglio (giugno 2017) e della recente risoluzione del Parlamento europeo (novembre 2017) sul piano d’azione.Sulla tortora, entrambi i partecipanti hanno menzionato l’importanza del piano d’azione internazionale per le specie (sviluppato nell’ambito del programma LIFE dell’UE e che dovrebbe essere adottato nel 2018 come mezzo per gli Stati membri per migliorare le condizioni ecologiche per le specie cacciabili europee in status di conservazione sfavorevoli e per consentire la caccia sostenibile. Il Commissario Vella ha sottolineato che anche se i cambiamenti dell’uso del suolo sono un fattore chiave per il declino della tortora in Europa, la portata complessiva di questo mette in discussione la sostenibilità della caccia attuale. In questo contesto, la FACE ha sottolineato l’importanza del Piano d’azione per le specie per garantire che il prelievo sia sostenibile, precisando non esserci alcuna dimostrazione che il prelievo legale attuale sia insostenibile.FACE ha inoltre riaffermato la necessità di approcci a livello di rotte migratorie come la gestione adattativa del prelievo per garantire la migliore conservazione degli uccelli acquatici migratori. Sono stati anche discussi alcuni degli attuali problemi legati alle oche, inclusa la frustrazione di molti cacciatori europei agli approcci nazionali che, attraverso l’utilizzo delle deroghe per danni all’agricoltura, uccidono ad esempio in Olanda, migliaia di oche anche col metodo della gassificazione. La Commissione ha sottolineato la necessità che qualsiasi gestione delle popolazioni di oche nella UE sia conforme ai requisiti giuridici della direttiva sugli uccelli e basata sulla scienza. È stato sottolineato l’aggiornamento del documento sui key concept, che rappresenterà un ampio programma di lavoro per il 2018.

Sia la FACE che il Commissario Vella hanno concordato sulla necessità di una maggiore coerenza tra le direttive natura e la PAC. FACE ha presentato la sua posizione sulla prossima PAC, in particolare sul Greening, e ha chiesto misure agroambientali efficaci per promuovere la biodiversità e aiutare il recupero delle popolazioni di piccola selvaggina.

Per quanto riguarda i grandi carnivori, la FACE ha fatto riferimento alla risoluzione del Parlamento europeo recentemente approvata sul piano d’azione, che promuove la necessità di sviluppare una procedura di valutazione per applicare correttamente l’articolo 19 della direttiva Habitat e garantire una maggiore flessibilità negli approcci alla conservazione e alla gestione dei grandi carnivori. Il commissario ha sottolineato che, come indicato nel piano d’azione per l’ambiente dell’UE, l’attuale priorità era quella di lavorare sulla costruzione degli strumenti esistenti come la piattaforma UE sulla coesistenza tra le persone ei grandi carnivori e la necessità di proseguire gli sforzi per risolvere i conflitti a livello locale e a livello regionale.

In conclusione, sia il Commissario Vella che FACE hanno convenuto che è necessaria una più stretta cooperazione per migliorare l’attuazione e la comprensione della politica ambientale dell’UE. È stato inoltre convenuto che è necessaria una maggiore frequenza di riunioni in futuro.Per il 2018, FACE ha invitato il commissario Vella a tenere un discorso programmatico in una delle numerose manifestazioni fieristiche venatorie nella regione del Mediterraneo.

Federcaccia, anche grazie alla presenza e al ruolo del dott. Michele Sorrenti, Chairman del Gruppo di Lavoro FACE sulle Direttive Uccelli e Habitat, seguirà da vicino tutti gli incontri e i loro sviluppi.

(www.ladeadellacaccia.it)

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