Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Luca Gironi

Luca Gironi

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Toscana: Uscite le delibere regionali sui corsi di abilitazione per selecontrollore, monitoratore di beccacce, conduttore di cane limiere, ecc..

  • Pubblicato in Eventi

Finalmente disponibile il testo della delibera approvata dalla Regione Toscana per regolamentare i corsi abilititativi per Art 37, caccia di selezione, monitoraggio della beccaccia, cani limieri e da traccia, ecc...

 

http://www.atc-siena.it/wp-content/uploads/2016/11/Delibera_n.1075_del_02-11-2016-Allegato-A.pdf

http://www.cacciando.com/component/k2/item/2292-anuu-prosegue-la-buona-presenza-dei-turdidi-del-freddo

ANUU: PROSEGUE LA BUONA PRESENZA DEI “TURDIDI DEL FREDDO”

Il preannunciato passo delle Cesene della scorsa settimana si è focalizzato esclusivamente in alcune zone medio-alte delle nostre colline che, anche se ben munite di piante ricche di bacche rosse da loro preferite, non sembra attraggano questo “turdide del freddo” che appare fugacemente senza fermarsi. Se risulta ancora valido il principio dell’influenza delle fasi lunari sul movimento dei migratori dovremmo vedere le Cesene in quest’ultima fase lunare insieme ai Tordi sasselli che, in quest’ultima stagione, sembra si stiano presentando in ottimo numero. Come i due grandi turdidi anche il Merlo, la Pispola, il Pettirosso e la Capinera stanno mantenendo un buon movimento migratorio. Invero anche le Allodole si fanno osservare in buon numero nelle pianure del nord Italia dove tra l’8 e il 9 novembre sono state segnalate in modo particolare. Nulla da sottolineare per i fringillidi come Frosone, Lucherino, Fringuello, Peppola e Cardellino che si fanno desiderare. Tra i migratori infrapaleartici va sottolineata l’ottima presenza della Passera scopaiola. Da segnalare la ricattura di un esemplare di questa specie proveniente dalla Finlandia presso l’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN che cura queste note sul passo in collaborazione con i collaboratori sparsi sul territorio. In questo contesto migratorio tra i capannisti sale la rabbia creata dall’incapacità di gestione delle nostre amministrazioni regionali che cadono nel ridicolo per non sapere neppure approfittare del secondo messaggio concreto del Ministro dell’Ambiente (3 novembre 2016) che ancora una volta legittima il rifornimento dei richiami vivi e la funzionalità degli impianti di cattura. Ma questa è la storia di chi promette nei bar e non applica come si deve la legge e dell’assenza delle altre Associazioni venatorie, non certamente dell’ANUUMigratoristi che sembra la più concreta nella difesa delle cacce tradizionali e di un saggio, controllato e coordinato prelievo degli uccelli migratori.

Assolto Theo Bronkhorst, il Ph che aveva aiutato Palmer ad abbattere il leone Cecil

Finalmente si conclude la vicenda del leone Cecil, il governo dello Zimbabwe ha lasciato cadere le accuse su Theo Bronkhorst, il Ph che aveva aiutato Palmer a compiere l'abbattimento del leone che tanto ha scosso le "coscienze" dell'occidente. Infatti il cacciatore aveva una regolare licenza e il leone è stato abbattuto fuori dall'area protetta. Si spera che con questo si plachi la polemica sui safari, che se ben regolamentati, possono fornire una valida fonte di reddito per le popolazioni locali

ARCI Caccia Basilicata: punire chi non rispetta le leggi, Si….. Forzature NO grazie!!

A proposito di sanzioni per l’attività venatoria, in Basilicata si è creata una situazione incresciosa. Il Corpo di Polizia Provinciale ha notificato diversi verbali di contravvenzione postuma, contestando la scorretta utilizzazione del tesserino venatorio in merito alla registrazione dei capi di selvaggina abbattuti nell’annata 2015/2016.

In sintesi una questione controversa e contraddittoria nella quale rischiano di essere penalizzati in particolare alcuni cittadini-cacciatori per una violazione che non sapevano di commettere.

L’ARCI Caccia della Basilicata nella persona del suo presidente Alfonso D’Amato ha dato mandato all’Avv. Giuseppe De Bartolomeo di tutelare quei cittadini cacciatori che si trovano sotto accusa ma che risultano non avere responsabilità e volontarietà negli episodi contravvenzionati richiamati.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura