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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Affenpinscher

FCI Standard N° 186 / 18.04.2007

 

AFFENPINSCHER.

ORIGINE: Germania

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 06.03.07.

UTILIZZAZIONE:

Cane da casa e d’accompagnamento.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi – Cani da Montagna Bovari svizzeri e altre razze.
Sezione 1 Cani tipo Pinscher e Schnauzer.
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Originariamente era un cane da famiglia nel sud della Germania. I suoi antenati vennero rappresentati da Albrecht Dürer (1471 – 1528) nelle sue incisioni su legno. Le prime iscrizioni di Affenpinscher risalgono al 1879. Questi piccoli cani, che erano molto popolari all’inizio del 20° secolo, provenivano dai Pinscher a pelo duro. La corona di pelo che circonda la testa enfatizza l’espressione scimmiesca. I colori variavano dal monocolore giallastro, rossastro o bianco-grigiastro
al grigio scuro, o nero-grigiastro al nero puro.

 

ASPETTO GENERALE:

L’Affenpinscher è un cane di piccola taglia, compatto, a pelo duro, con espressione scimmiesca.
 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

· Il rapporto lunghezza / altezza, deve far sembrare la sua costruzione il più possibile “nel quadrato”.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Coraggioso, attento, tenace e devoto, talvolta focoso e irascibile. È un cane da famiglia piacevole sotto tutti gli aspetti.
 

TESTA
REGIONE DEL CRANIO
:

.Cranio più rotondo che allungato, nell’insieme non troppo pesante, molto bombato, con fronte decisamente disegnata.
.Stop accentuato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo rotondo, pieno e nero.

.Muso corto e diritto, (non diretto verso l’alto) . Canna nasale diritta. Narici ben aperte.

.Labbra ben aderenti alle mascelle, di colore nero.

.Mascelle/Denti dentatura completa ( 42 denti) con denti d’un bianco puro. La mascella inferiore che è leggermente girata all’insù, sorpassa quella superiore. Gli incisivi, in una bocca sana, sono allineati il più regolarmente possibile, formando una linea leggermente arrotondata.Quando la bocca è chiusa i canini e gli incisivi non devono essere visibili, né, sempre quando la bocca è chiusa, l’Affenpinscher deve lasciar vedere la lingua. La mancanza di due PM1, PM2 o PM3, rispettivamente la mancanza di due denti di queste tre categorie è tollerata.

-Occhi scuri, piuttosto rotondi e pieni. I bordi delle palpebre sono pigmentati di nero, strettamente aderenti, circondati da una corona di peli duri.

.Orecchi inseriti alti, simmetricamente puntati verso l’avanti, a forma di V con i bordi interni appoggiati ben aderenti al capo.

.Orecchi diritti, piccoli, simmetricamente eretti e portati il più
verticalmente possibile.

 

COLLO:

Diritto, forte, piuttosto corto con forte inserzione. La pelle della gola strettamente aderente, non forma pieghe.

 

CORPO.

.Forte, compatto e inscrivibile nel quadrato.
.Linea superiore leggermente discendente dal garrese verso il posteriore, formando una linea quasi retta.
.Garrese è il punto più elevato della linea dorsale.

.Dorso forte, corto e teso.

.Rene corto e forte. La distanza dall’ultima costola alla natica è breve, tanto da far apparire compatto il cane.

.Groppa corta, si fonde nell’inserzione della coda in modo impercettibile con una
lieve curva.

.Torace solo leggermente appiattito lateralmente, moderatamente ampio; scende più in
basso del livello dei gomiti.

.Linea inferiore e ventre: ventre moderatamente retratto; la linea inferiore e quella
superiore (dal garrese all’inserzione della coda) sono più o meno parallele.

 

CODA

Naturale; l’obiettivo da raggiungere è una coda a sciabola o a falcetto.


ARTI ANTERIORI:

In generale forti, diritti, paralleli e non ravvicinati.

.Spalle molto muscolose. La scapola è lunga, obliqua (forma un angolo di circa 45° sull’orizzontale) e adagiata piatta.

.Braccio molto aderente al corpo, forte e muscoloso.

.Gomiti correttamente posizionati, non girati in dentro né in fuori.

.Avambraccio fortemente sviluppato. Diritto, visto da ogni direzione.

.Carpo fermo e forte.

.Metacarpo visto dal davanti, verticale; visto di lato è leggermente inclinato rispetto
al suolo, fortemente sviluppato e muscoloso.

.Piede anteriore corto e rotondo. Dita ben unite e arcuate (piedi di gatto), cuscinetti resistenti, unghie corte, forti e nere.
 

POSTERIORI:

In generale visti di lato sono obliqui con moderata angolazione. Visti da dietro sono
paralleli.

.Coscia fortemente muscolosa e ampia

.Ginocchio non rivolto in dentro né in fuori

.Gamba lunga e forte

.Garretto moderatamente angolato

.Metatarso perpendicolare al suolo

.Piedi posteriori un po’ più lunghi degli anteriori. Dita ben unite e arcuate. Unghie corte e nere.

 

ANDATURA:

passo trotterellante, sciolto, fluente con moderata spinta dei
posteriori. Visto dal davanti e dal dietro, il movimento è diritto con arti
paralleli.

 

PELLE:

strettamente aderente su tutto il corpo

 

MANTELLO
PELO
:

Sul corpo il pelo deve essere ruvido e fitto. Sulla testa forma l’ornamento caratteristico composto da sopracciglia di duri peli cespugliosi, di pelo che circonda gli occhi come una corona, da una barba importante, dal ciuffo e favoriti sulle guance. Il pelo sulla testa deve essere il più possibile duro, in ciocche che si drizzano a raggiera.Queste caratteristiche sono essenziali per produrre un’ espressione scimmiesca.

 

COLORE:

Nero puro, con sottopelo nero.
 

TAGLIA E PESO:

Altezza al garrese maschi e femmine da 25 a 30 cm.
Peso da 4 a 6 kg circa.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione a quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità
In particolare:

· Costruzione generale pesante o leggera; cane alto o basso sugli arti.

· Occhi chiari.

· Orecchi attaccati bassi o molto lunghi; orecchi non portati simmetricamente.

· Orecchi svolazzanti.

· Dorso troppo lungo, arcuato o non solido.

· Dorso cifotico.

· Groppa avvallata.

· Inserzione della coda inclinata verso la testa.

· Posteriori troppo angolati o a botte.

· Piedi allungati.

· Pelo corto, molle, ondulato, cespuglioso, serico, maculato o di colore bianco.

· Taglia inferiore o che supera di 1 cm. le norme indicate dallo Standard.
 

DIFETTI GRAVI:

· Insufficiente carattere sessuale (ad esempio: femmina mascolina).

· Ossatura troppo fine.

· Muso rivolto all’insù come quello di un griffone, o muso troppo lungo.

· Chiusura troppo marcatamente prognata ; chiusura a tenaglia.

· Occhi globosi.

· Gomiti in fuori.

· Garretti rigirati in dentro.

· Taglia inferiore o che supera di più di 1 cm. e meno di 2 cm. le norme dello Standard.
DIFETTI ELIMINATORI
· Cane aggressivo o cane pauroso.
· Malformazione di ogni genere
· Soggetto insufficientemente tipico
· Gravi difetti riguardanti la struttura, il pelo o il colore
· Difetti alla chiusura, come chiusura a forbice o deviazione dell’arcata degli
incisivi
· Taglia inferiore o che supera di più di 2 cm. le norme indicate dallo Standard.

Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o
comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto

Pinscher Austriaco a Pelo Corto

FCI Standard N° 64 / 17.07.2003.

PINSCHER AUSTRIACO.

ORIGINE: Austria.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 25.03.2003.

UTILIZZAZIONE: Cane da guardia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer.
                                      Molossoidi e cani bovari svizzeri.
                                      Sezione 1.1 Tipo Pinscher e Schnauzer.
                                      Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Pinscher Austriaco discende dall’antico Pinscher di campagna dell’Austria, cane da fattoria poco esigente e tutto-fare che era ancora molto diffuso nella seconda metà del 19° secolo. L’allevamento sistematico come pura razza iniziò nel 1921. Il 16 ottobre 1928, la razza veniva riconosciuta dl Kennel Club Austriaco (Österreichischer Kynologenverband) come Österreichischer kurzhaariger
Pinscher (Pinscher austriaco a pelo raso). Nell’anno 2000 la razza cambiò il nome in Österreichischer Pinscher (Pinscher Austriaco)

 

ASPETTO GENERALE:
Cane compatto e raccolto di media taglia, dall’espressione vivace e sveglia.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Altezza al garrese/lunghezza del corpo: 9 : 10
· Lunghezza del muso/lunghezza del cranio: 4 : 6

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
Fermo di carattere, vivace, attento, giocherellone e particolarmente affettuoso e

amabile con i familiari. Diffida degli estranei ed è un incorruttibile guardiano. L’istinto

della caccia è poco sviluppato.

 

TESTA:

A forma di pera; in armonia col corpo.

 

REGIONE DEL CRANIO:

.Ampia e bombata, con sutura metopica e stop marcati.
.Cranio archi zigomatici distintamente marcati, muscoli masticatori forti.
.Stop marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero
.Muso forte, canna nasale rettilinea
.Labbra ferme, ben tese, di pigmento scuro.
.Mascelle/Denti dentatura forte e completa con chiusura a forbice.
.Occhi globo dell’occhio grande con apertura palpebrale rotonda, palpebre che aderiscono bene al globo oculare e pigmentate di scuro.
.Orecchi a bottone, (semi-eretti), piccoli, attaccati alti.

 

COLLO:

Di media lunghezza, forte.

 

CORPO:
.Garrese ben definito.
.Dorso corto, ampio, diritto e fermo.
.Rene corto, ampio.
.Groppa lunga e larga.
.Torace ben disceso, lungo, ampio, cerchiato a botte; petto ben sviluppato.

.Muscolatura del torace forte e ferma.
.Ventre leggermente retratto.

 

CODA:

Inserita alta, forte, di media lunghezza, ben fornita di pelo.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Molto muscolosi, diritti.

.Anteriore largo.
.Spalle lunghe, ben oblique.
.Braccio obliquo.
.Avambraccio di media lunghezza e diritto.
.Carpo forte.
.Metacarpo corto, moderatamente inclinato.

 

POSTERIORI:

.Ben angolati.
.Coscia larga.
.Gambe di moderata lunghezza.
.Garretto forte.
.Metatarso corto.
 

PIEDI:

Ben chiusi; cuscinetti forti.

 

ANDATURA:

Di grande ampiezza, facile e armoniosa.

 

PELLE:

Ben tesa.

 

MANTELLO:
PELO:

Pelo doppio, fitto. Il pelo di copertura corto o di media lunghezza, fitto, liscio e adagiato. Sotto pelo fitto e corto; le cosce presentano una leggera culotte.

 

COLORE:

Frumento dorato, giallo-bruno, rosso-cervo, nero focato. Macchie bianche: petto, muso, collo, gola, nuca, piedi e punta della coda. La mancanza di macchie bianche non è considerata come difetto.

TAGLIA:
Altezza al garrese: 42– 50 cm

. ( Maschi : da 44 a 50 cm)
. ( Femmine : da 42 a 48 cm)

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Carattere aggressivo e pauroso.
· Enognatismo o prognatismo.
Qualsiasi cane che presenti in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
 

Welsh Corgie Pembroke

FCI Standard N° 39 / 28,11,2003.

WELSH CORGI (Pembroke)

ORIGINE: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 29.10.2003

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1.1 Cani da pastore
                                       Senza prova di lavoro.

 

ASPETTO GENERALE:

Basso, forte, di robusta costruzione, vivace e attivo, dà l‘impressione di sostanza e resistenza in un volume contenuto.

 

CARATTERISTICHE:

Dall’aspetto baldanzoso, lavoratore.
 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Estroverso e amichevole, mai nervoso o aggressivo.

 

TESTA:

Testa da volpe nella forma e aspetto, con espressione sveglia e intelligente, con cranio piuttosto ampio e piatto fra gli orecchi e uno stop moderato. Lunghezza del muso proporzionata al cranio

= 3 : 5. Il muso si assottiglia leggermente.

.Tartufo nero.
.Mascelle/Denti mascelle forti con regolare e completa chiusura a forbice, cioè i denti superiori che si sovrappongono agli inferiori a stretto contatto.
.Denti impiantati perpendicolarmente alla mascella.
.Occhi ben posizionati, rotondi, di media grandezza, marroni, in armonia col colore del mantello.
.Orecchi eretti, di media misura, leggermente arrotondati. La linea tracciata dalla punta del naso attraverso il centro dell’occhio dovrebbe, se continuata, passare per la punta dell’orecchio, o molto vicino.

 

COLLO:

Piuttosto lungo.

 

CORPO:

.Di media lunghezza, con costole ben cerchiate, non troppo raccolto; visto da sopra, si va leggermente affusolando.

.Linea dorsale orizzontale.

.Torace ampio e profondo, ben disceso fra gli anteriori.

 

CODA:

.Corta, preferibilmente naturale.
.Tagliata: corta
.Non tagliata: inserita sul proseguimento della linea dorsale, portata bassa e non arrotolata sul dorso. In movimento è portata sul prolungamento del dorso, a riposo è bassa.
.Indesiderabile l’attaccatura troppo alta o troppo bassa.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Avambraccio corto e il più possibile diritto; braccio che accompagna il torace. Buona ossatura fino al piede.

.Gomiti aderiscono strettamente al corpo, né scollati né troppo serrati.

.Spalle ben appoggiate e angolate a 90° con il braccio.

 

POSTERIORI:

.Forti e flessibili, con ginocchio ben angolato.

.Gambe corte.
.Ossatura robusta mantenuta fino ai piedi.

.Garretti diritti se visti da dietro.

 

PIEDI:

Ovali, con dita forti, ben arcuate e serrate; le due dita di centro avanzano leggermente sulle altre due; cuscinetti forti e ben arcuati. Unghie corte

 

PASSO:

Sciolto e attivo. I gomiti restano aderenti ma non troppo serrati. Gli anteriori hanno buon allungo senza troppo alzarsi da terra, in unisono con la spinta del posteriore.

 

MANTELLO:
PELO:

Di media lunghezza, diritto con sottopelo fitto, mai morbido, ondulato o duro (filo di ferro).

 

COLORE:

Monocolore Rosso, Sabbia, Fulvo, Nero e Fuoco, con o senza macchie bianche sugli arti, petto e collo. Un po’ di bianco sulla testa e muso è permesso.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: circa 25,4 – 30,5 cm
Peso Maschi. 10-12 kg
Femmine 10 -11 kg

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
Qualsiasi soggetto che presenti anomalie fisiche o di comportamento sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamene
discesi nello scroto.

Welsh Corgie Cardigan

FCI Standard N° 38/ 12.05.2010.

WELSH CORGI (Cardigan)

ORIGINE: Gran Bretagna.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.06.1987

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1. Cani da pastore.
                                       Senza prova di lavoro.
 

ASPETTO GENERALE:

Vigoroso, tenace, agile, capace di resistenza. Lungo rispetto all’altezza, termina con una coda di volpe, inserita sul prolungamento della linea dorsale.
 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Proporzione muso/cranio = 3 a 5.
 

COMPORTAMENTO / CARATTERE:
Sveglio, attivo e intelligente. Saldo, non timido né aggressivo.

 

TESTA:

Forma e aspetto di muso di volpe.
 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: ampio e piatto tra orecchi; diminuisce progressivamente verso gli occhi, al di sopra dei quali si presenta leggermente a cupola.
Stop moderato.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero; sporge leggermente e non è assolutamente smussato.
.Muso si assottiglia moderatamente verso il tartufo.
.Mascelle /denti: denti forti con chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. La mascella inferiore nettamente delineata. È forte ma senza essere sporgente.
.Occhi di media grandezza, limpidi, dall’espressione amichevole, sveglia, ma guardinga. Inseriti piuttosto distanziati con angoli nettamente definiti. Preferibilmente scuri, o in armonia col mantello; bordi palpebrali scuri. Uno o tutti e due gli occhi azzurri, blu o macchiettati di blu, sono permessi solo nei blue-merle.
.Orecchi eretti, piuttosto larghi se proporzionati alla taglia del cane. Moderatamente larghi alla base hanno punte leggermente arrotondate, e sono distanziati circa 8 cm. Portati in modo che le punte siano leggermente al di fuori di una linea retta che dalla punta del naso, passa dal centro degli occhi, e inseriti bene indietro in modo che possano essere tenuti appoggiati piatti lungo il collo.

 

COLLO:

Muscoloso, ben sviluppato, proporzionato alla mole del cane. S’ inserisce nelle spalle ben oblique.

 

CORPO:

.Piuttosto lungo e forte.
.Linea superiore: orizzontale.
.Rene : vita nettamente segnata.
.Toracemoderatamente ampio con sterno prominente. Regione sternale discesa, costole ben cerchiate.

 

CODA:

Simile a quella della volpe, inserita sul prolungamento della linea dorsale e moderatamente lunga (da arrivare o quasi al suolo). Portata bassa in stazione, può essere alzata un po’ al di sopra della linea del corpo in movimento, ma non arrotolata sul dorso.

 

ARTI:

Ossatura robusta. Gambe corte ma il tronco nettamente distanziato dal suolo.
 

ANTERIORI:
.Spalle ben appoggiate, muscolose; formano con l’avambraccio un angolo di circa 90°.
.Gomiti aderenti al torace.
.Avambraccio leggermente arcuato per seguire la forma del torace.
.Piedi anteriori rotondi, chiusi, abbastanza grandi, provvisti di buoni cuscinetti. Leggermente girati in fuori.
 

POSTERIORI:

.Forti, ben angolati e allineati, con cosce e gambe muscolose; forte ossatura fino a terra. Gambe corte
.Metatarso: verticale in stazione, visto di lato e da dietro.
.Piedi posteriori rotondi,compatti, piuttosto larghi e con buoni cuscinetti.

ANDATURA:

Movimento libero e vivace, con i gomiti ben aderenti al corpo, non scollati né troppo stretti. Anteriori che hanno un buon allungo senza levarsi troppo da terra, in sintonia con la spinta del posteriore.

 

MANTELLO:
PELO:

Corto o medio, di tessitura dura. Impermeabile, con buon sottopelo. Preferibilmente diritto.

 

COLORE:

Qualsiasi colore, con o senza macchie bianche, ma il bianco non deve predominare.
 

TAGLIA E PESO:
.Altezza al garrese: ideale 30 cm
.Peso in proporzione alla taglia, tenendo in considerazione innanzitutto l’equilibrio dell’insieme.
 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane, e sulla sua capacità a svolgere il suo tradizionale lavoro.

 

DIFETTI CHE COMPORTANO LA SQUALIFICA:
 .Cane aggressivo o eccessivamente timido.
 .Qualsiasi cane che mostri in modo evidente anormalità d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Slovensky Cuvac

FCI standard N° 142 / 04.06.1996.

SLOVENSKY CUVAC.

ORIGINE: Repubblica Slovacca.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE : 18.08.1965.

UTILIZZAZIONE: deriva dal suo abituale impiego, fin dai tempi remoti, come cane da pastore e da cascinale nelle alte montagne brulle, o come cane da guardia per le masserie e al confine.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

CARATTERISTICHE GENERALI E ATTITUDINI:
Il Pastore Cecoslovacco possiede le caratteristiche e la tipicità di un cane da montagna di
costituzione solida, aspetto imponente con pelo bianco e fitto. Dotato di ossatura forte, ha un temperamento vivace; è sveglio, impavido, attento. Da secoli è abituato al rigido clima delle montagne slovacche, soprattutto quello dei monti Tatra. La sua costruzione. è moderatamente rettangolare con un tronco armoniosamente sviluppato, che poggia su arti forti e piuttosto alti. Il nome gli è stato attribuito per il suo naturale istinto di vigilanza; infatti “čuvač”, in slovacco, significa “ascoltare”.

 

BREVE CENNO STORICO:
Il gruppo di razze dei cani bianchi da montagna deriva dai lupi artici, i cui resti risalenti al periodo pre-glaciale si sono mantenuti, ai bordi dei ghiacciai, nelle regioni montane dell’Europa; sui versanti nordici del Caucaso, dei Balcani, specialmente i monti Rodopi, dei Carpazi, in modo particolare i Tatra, i versanti nordici degli Abruzzi e delle Alpi, e finalmente dei Pirenei. In queste zone più fredde ed umide, il cosiddetto tipo di cane da montagna è anche accompagnato da resti di flora e fauna, rinvenuti in Scandinavia dall’esploratore svedese Wahlenberg. Possiamo trovare un collegamento simile con animali domestici nordici, per esempio, nelle regioni di Tatra e dei Carpazi, con il cavallo Huzul, il cui più vicino parente è il cavallo Gudbrandstal. Così è col Cuvac Slovacco, il cui corrispondente nordico è il Cane da pastore di Pomerania e altri. Il Slovensky Cuvac, con la pecora di montagna, il cavallo Huzul e i caratteristici montanari, formano la base di una economia che pratica lo sfruttamento dei campi attraverso l’allevamento del bestiame. I montanari slovacchi erano un popolo completamente libero, non oppresso dal lavoro obbligato in uso nel medioevo; controllava le frontiere e pagava le sue tasse soltanto con formaggio di pecora. Avevano un’organizzazione chiamata Valasski Opasek, il cui centro( fino alla revoca del lavoro forzato) era a Kaschau. I soci di questa organizzazione fondamentalmente basata sulla pastorizia ma anche militare, portavano avanti il loro servizio negli alti pascoli, sempre con i loro tipici cani, i cani da guardia dei Tatra, che furono sempre raffigurati al loro fianco. Buon custode, cane da guardia e compagno, come pure conduttore di pecore, il Cuvac Slovacco si dimostrato anche un valido guardiano di mandrie, conduttore di pollame e altri animali domestici da pascolare, come pure buon difensore di quanto gli si affida. Ai villeggianti che visitavano le fattorie di montagna per comperare il formaggio e altri prodotti, piacquero moltissimo i cuccioli dal fitto pelo bianco, e li portarono in pianura, dove non di rado vennero considerati una razza di lusso a causa del loro aspetto insolito. Sul lato polacco dei Tatra, dove esiste una razza simile, il Coral Dog, animali specialmente possenti vengono chiamati “Liptauer” dalla popolazione, che ne indica l’origine slovacca. Così la regione dove viene allevato il Cuvac ha una netta linea di demarcazione topografica. Il Libro delle Origini dello Slovensky Cuvac fu fondato in Cecoslovacchia più di trenta anni fa dal Professor Anton Hruza della Facoltà di Veterinaria di Brno. Il materiale di base venne dall’area delle località Liptovska Luzna, Kokava, Vychodna v. Tatrach e i dintorni di Rachovo nei Carpazi. Il primo allevamento prese il nome di “Ze zlate studny” ( Della fontana dorata) e si trovava a Svitavy e Brno. Il Kennel dei Carpazi ebbe l’affisso “Z Hoverla” ( Di Hoverla). Da allora il Club degli allevatori dello Slovensky Cuvac, con la sua sede principale a Bratislava, ha tenuto accurati registri, e organizza esposizioni, prove, competizioni e mostre in tutte le regioni della Repubblica. Altre antiche linee di sangue provengono dalle località Liptovske Hole, Velky Choc, Zakopane, Martin, Jedlova e Jeseniky. Le linee più ampiamente diffuse sono quelle di Topas, Uran, Simba, Hrdos, Ibro, Cuvo, Bundas, Dinar, Samko, Bojar, Olaf e altre. Geneticamente, il Cuvac può essere caratterizzato come un Cane da montagna “leucistico”, con muso nero, e, in parte minore, come un cane “flavistico”, con muso marrone e occhio più chiaro. Dalla combinazione dei due tipi, dei quali il primo dominante, deriva una certa differenza nella tonalità del colore, del pigmento delle palpebre, occhi, muso, labbra e mucose. Favorendo il primo tipo con una severa selezione, i giudici e gli allevatori hanno raggiunto il tipo richiesto dallo standard che segue, e gli allevatori sono riusciti a fissarlo. Il numero dei soci censiti che allevano e sono titolari d’affisso recentemente sono risultati quasi 200. I cani viventi in questo momento, nella Repubblica, sono quasi 800. La qualità dell’allevamento slovacco è confermata dai favorevoli risultati nelle mostre internazionali (Praga, Brno, Liberec, Bratislava, Leipzig e altre), nonostante la forte concorrenza straniera.
 

 

COMPORTAMENTO.-CARATTERE:
È del tutto fedele e costantemente disponibile a combattere i selvatici nocivi, siano pure orsi o
lupi. Per evitare, di notte, di essere confuso con i predatori, per antichissima tradizione viene
allevato solo col mantello bianco.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

Cranio forte, di forma allungata, ampio fra gli orecchi. La fronte larga ha un solco poco profondo
che va diminuendo verso il retro. Le arcate sopraccigliari sono in proporzione, e sono inclinate lateralmente. La sommità del cranio è piatta, la cresta occipitale è chiaramente delimitata con una nuca forte e leggermente sporgente. Il profilo del cranio è leggermente arcuato rispetto alla canna nasale. Stop moderatamente marcato.
 

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero specialmente in estate
.Muso ha un profilo rettilineo, e di lunghezza è quasi pari alla metà della testa; è piuttosto largo
e si restringe leggermente nella parte anteriore. Forte, di media lunghezza, smussato.
.Labbra aderenti, con commessura chiusa. Gli orli labiali sono neri, e incorniciano, non pendenti,
il muso. Sono di medio spessore. Il palato è nero.
.Mascelle forti, sempre con completa chiusura a forbice.
.Occhi di colore bruno scuro, di forma ovale, posizionati orizzontalmente; le palpebre sono nere
e aderenti, le membrane nell’angolo interno dell’occhio sono scure per cui gli occhi sono pieni di espressione.
.Orecchi sono attaccati in alto, mobili all’inserzione. Di moderata lunghezza, pendenti, aderiscono al cranio; la metà inferiore è ricoperta di pelo più fine. A riposo, il margine inferiore degli orecchi, che è arrotondato, scende fino all’altezza del muso.

 

COLLO:

Ha un’attaccatura diritta ed è un portato alto in attenzione. Nei maschi è molto poderoso, con una ricca criniera. Senza giogaia.

 

TRONCO:
,Dorso diritto, di media lunghezza, forte.
,Reni moderatamente arcuato. Ben unito alla regione sacrale, muscoloso, armonicamente lungo
e molto forte.
,Groppa forte, ampia e leggermente inclinata,
,Petto largo; la punta del manubrio dello sterno è all’altezza dell’articolazione della spalla.
.Torace con costole ben arcuate. La linea inferiore è a metà dell’altezza al garrese e raggiunge il
gomito. La sua lunghezza supera la metà della lunghezza del tronco; la sua larghezza è pari ad un quarto dell’altezza al garrese.
.Costole arcuate, inclinate verso il posteriore, terminano bene nel fianco.
.Ventre ventre e fianchi armonici, moderatamente retratti.

 

CODA:

Attaccata bassa. A riposo pende e raggiunge il garretto. Ha forma di sigaro, è diritta; la punta non è arrotolata. In movimento s’inarca ed è portata all’altezza dei lombi.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.La posizione è diritta, a colonna, con buone angolazioni dell’omero e del gomito. I piedi sono forti, rotondi e chiusi. Nel complesso gli arti anteriori sono piuttosto alti, soprattutto nei maschi.
.Spalla inclinata e lunga.
.Braccio muscoloso e molto aderente al tronco, leggermente inclinato verso il gomito.
.Avambraccio verticale, poderoso, muscoloso e lungo.
.Carpo ossuto e forte.
.Metacarpo corto, forte e leggermente inclinato.
.Piedi anteriori con dita e unghie forti, con solida convessità e forma rotonda. Ben ricoperti di peli, hanno cuscinetti plantari carnosi e neri.

 

POSTERIORI:
.Natica e cosci formano un insieme muscoloso di forma allungata e di ragguardevole ampiezza.
.Ginocchio fortemente muscolato e ben angolato.
.Gamba inclinata, forte e molto muscolosa.
.Garretto forte, con angolo smussato; po’ disceso, ma marcato e largo.
.Metatarso corto e forte; la sua posizione è verticale. Nel punto di attacco con l’articolazione del garretto non si restringe. Gli speroni sono indesiderati.
.Piedi posteriori un po’ più lunghi di quelli anteriori, ma della stessa forma. Le dita sono un po’ più forti e più arcuate.

 

ANDATURA:

Nonostante l’imponenza, il movimento del Pastore Cecoslovacco è sorprendentemente leggero, agile e rapido su ogni terreno e in tutte le condizioni atmosferiche; la sua andatura preferita è il trotto.

 

PELLE:

Aderisce al tronco in modo sciolto; nelle altre parti è strettamente aderente. L’epidermide è rosa; è pigmentata di nero soltanto la zona attorno agli occhi, il collo e muso dove si fonde con le mucose nere.. I cuscinetti plantari sono pure neri

 

MANTELLO:
PELO.

Ad eccezione della testa e delle estremità il pelo forma un fitto mantello senza scriminatura sul dorso e senza frangia alla coda e alla parte posteriore delle cosce. I maschi hanno una vistosa criniera. Sulla testa e arti il pelo è corto e aderente; nella parte posteriore degli arti è però un po’ più lungo. Dall’attaccatura degli orecchi il pelo corto si volge all’indietro verso la criniera. Il sottopelo lanoso è completamente ricoperto da pelo più lungo. Quest’ultimo misura circa 5 – 15 cm. ed è più ondulato sulla criniera. Nelle altre parti del corpo il pelo è moderatamente ondulato e forma sulla schiena più onde che vanno trasversalmente, e che si uniscono l’una all’altra.. Singole ondulazioni o ondulazioni non unite alle altre, non sono gradite. È richiesto un pelo vaporoso e denso. Il sottopelo è fine e abbondante e, raggiunge la metà o i due terzi della lunghezza del pelo di copertura. Durante l’estate la lanugine cade; il pelo perde in spessore ma mantiene la sua vaporosità per tutto il tempo dell’anno in virtù dell’ondulazione, che non forma scriminatura sulla schiena.

 

COLORE:

Bianco. E’ tollerata una leggera sfumatura arancio agli orecchi; ma non è desiderata. Non sono tollerate macchie gialle marcate.

 

TAGLIA:
Altezza Maschi. 62 – 70 cm
Femmine 59 – 65 cm
 

MISURE:
Maschi Femmine
Peso 36-44 kg 31 – 37 kg
Altezza al garrese 62 –70 cm 59 – 65 cm
Lunghezza della testa (in media) 25 – 28 cm 23 – 26 cm
Larghezza del cranio 13 – 15 cm 12 – 14 cm
Lunghezza del muso 12 – 14 cm 11 – 13 cm
Altezza del petto 33 – 37 cm 30 – 35 cm
Altezza del torace 30 – 34 cm 25 - 30 cm
Lunghezza del tronco 69 – 76 cm 60 – 72 cm
Lunghezza del torace 40 – 47 cm 37 – 44 cm
Circonferenza del torace (misurata dietro
l’omero) 70 – 83 cm 68 – 72 cm
Circonferenza del torace (misurata all’altezza
dell’ultima falsa costola) 60 – 70 cm 56 – 65 cm
Angolazione della scapola 107°
Angolazione del gomito 145°
Angolazione coxo-femorale 90°
Angolazione del ginocchio 110°

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla suagravità
· Dentatura a tenaglia, dentatura incompleta.
· Labbra pendenti.
· Posizione asimmetrica degli orecchi.
· Torace piatto e non sufficientemente profondo.
· Coda deviata lateralmente.
· Piede d’orso.
· Speroni.
· Mantello con pelo molto aderente o a frange o completamente ondulato.
· Pelo molle sul ventre, sull’inguine e in prossimità dei genitali
· Residui di rachitismo o cimurro.
· Eccessivo nervosismo, carattere instabile.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Macchie rosa sul naso, sulle labbra o sulle palpebre.
· Occhi chiari.
 .Macchie gialle sul pelo.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello
scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura