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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Schipperke da 5 a 8 Kg

FCI Standard N° 83 / 14.12.2009.

SCHIPPERKE.

ORIGINE: Belgio.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 28.07.2009.

UTILIZZAZIONE: Piccolo cane da guardia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cane da pastore e Bovari (esclusi i Bovaro Svizzeri)
                                        Sezione 1 Cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Nel dialetto fiammingo, Schipperke vuol dire “piccolo pastore”. L’antenato comune dei Pastori Belgi e dello Shipperke sarebbe un cane da pastore, d’antica razza, generalmente nero e abbastanza piccolo, chiamato “Leuvenaar”. La sua origine risale al XVII° secolo. Verso il 1690 lo Shipperke era il cane favorito della gente del popolo e dei ciabattini di Bruxelles del quartiere Saint-Géry, che organizzavano dei concorsi per fare ammirare i collari di cuoio cesellato con i quali adornavano i loro cani. La coda veniva completamente tagliata, una moda che risaliva, sembra, al XV° secolo. Era conosciuto come cacciatore di sorci, topi, talpe e altri nocivi. Lo Schipperke fu esposto per la prima volta nel 1882, nella città di Spa. Diventò un cane alla moda per merito della regina Marie Henriette del Belgio. Nel 1887 fece il suo ingresso in Gran Bretagna e negli Stati Uniti . Il primo standard fu redatto nel 1888 dal Club responsabile della razza, fondato nello stesso anno, e che è il più antico Club di razza del Belgio. Nel corso degli anni è stato necessario mettersi d’impegno per unificare il tipo. Anticamente, in effetti, si parlava delle varietà d’Anversa, di Louvain e di Bruxelles.

 

ASPETTO GENERALE:
Lupoide, lo Schipperke è un cane da pastore in formato ridotto, ma ben saldamente costruito. Ha una testa cuneiforme, dal cranio abbastanza sviluppato e muso relativamente corto. Ha un corpo armonioso, corto, abbastanza largo e compatto, ma gli arti hanno un’ossatura fine. Il suo mantello è molto caratteristico, ben fitto e a pelo diritto, che forma collarino, criniera, pettorale e culottes, il che gli conferisce una silhouette veramente unica. Il dimorfismo sessuale è marcato. La sua
morfologia, come pure le sue caratteristiche e il suo carattere di cane da pastore, il tutto in formato ridotto, spiega la sua grande popolarità, che va ben oltre le frontiere belghe.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· L’altezza al garrese è uguale alla lunghezza del corpo; è dunque un cane costruito nel quadrato.
· Il torace è ben disceso fino al livello dei gomiti.
· Il muso è decisamente meno lungo della metà della lunghezza totale della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Un ottimo piccolo cane da guardia, “avvisatore” eccezionale, che sprizza vitalità, riservato con gli estranei. Irrequieto, agile, infaticabile, continuamente interessato a quello che succede attorno a lui, molto determinato verso quello che gli è stato affidato da sorvegliare, dolcissimo con i bambini; sempre curioso di sapere ciò che succede dietro ad una porta o un oggetto che viene spostato, tradisce le sue impressioni con la sua voce stridula e la sua criniera e i peli del dorso rizzati; è un ficcanaso, che caccia i topi, le talpe e gli altri nocivi..

 

TESTA:

Di forma lupoide, cuneiforme, ma non troppo allungata e sufficientemente larga per stare in armonia con il corpo. Arcate sopraccigliari e zigomatiche moderatamente arcuate. Il passaggio dalla regione del cranio a quella del muso è visibile ma non deve essere troppo marcato.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Fronte abbastanza larga, che diminuisce verso gli occhi; vista di lato, è leggermente arrotondata. Le linee superiori del cranio e del muso sono parallele.
Stop marcato, ma senza esagerazione.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo piccolo; il tartufo è sempre nero.
.Muso si affila verso il naso, ben cesellato; non troppo allungato e la punta non è tronca; lunghezza
circa il 40% della lunghezza totale della testa; canna nasale rettilinea.
.Labbra nere, ben chiuse.
.Mascelle/denti denti sani e ben impiantati. Chiusura a forbice; la chiusura a tenaglia è tollerata; dentatura completa, secondo la formula dentaria. L’assenza di uno o due premolari

1 (1PM1 o 2 PM1) o di un premolare 2 (1PM2) è tollerata e i molari 3 (M3) non sono presi in considerazione.
.Guance asciutte, si fondono dolcemente con le parti laterali del muso.
.Occhi marrone scuro, piccoli, a forma di mandorla, né infossati né sporgenti; sguardo malizioso,
vivace e penetrante; palpebre bordate di nero.
.Orecchi ben diritti, molto piccoli, appuntiti, triangolari (il più possibile a triangolo equilatero), inseriti alti ma non troppo ravvicinati; solidi e mobilissimi.

 

COLLO:

Forte, potentemente muscoloso; sembra molto voluminoso a causa dei peli abbondanti del collare. Di media lunghezza, ben sciolto, ben portato e più rialzato quando il cane è in attenzione; la linea superiore è leggermente arcuata.

 

CORPO:

Corto e largo, quindi compatto, ma non eccessivamente voluminoso o pesante, idealmente inscrivibile in un quadrato, perciò la lunghezza dalla punta della spalla alla punta della natica è pressappoco uguale all’altezza al garrese.
.Linea superiore.la linea superiore del dorso e del rene è diritta e ben tesa, spesso leggermente
risalente dalla groppa verso il garrese.
.Garrese molto accentuato, e che sembra ancora più rilevato a causa della criniera.
.Dorso corto, diritto e forte.
.Rene corto, largo e dai lombi ben muscolosi.
.Groppa corta, larga e orizzontale; la parte posteriore della groppa, quindi l’unione tra la groppa e la punta delle natiche, è armoniosamente arrotondata, ed è conosciuta come

“posteriore di porcellino d’India”
.Torace è ben disceso fino al livello dei gomiti; largo davanti e dietro le spalle, quindi con costole ben cerchiate; di profilo, il petto è ben sporgente.
.Linea inferiore.La parte inferiore ben discesa del torace, arriva ai gomiti; è armoniosamente e
leggermente in risalita verso il ventre, che è moderatamente retratto, non rilasciato, né levrettato.

 

CODA:

Attaccata alta. Certi cani nascono anuri (completamente senza coda) o con una coda rudimentale o incompleta (coda corta o mozzicone di coda). Non possono essere penalizzati per questo. Una coda naturale( che arriva almeno al garretto) è preferibilmente ricadente a riposo e può essere rialzata quando il cane è in movimento, sul prolungamento della linea superiore, preferibilmente senza superarla. La coda arrotolata o portata sul dorso è accettata.

 

ARTI:

D’ossatura fine e ben posizionati sotto il corpo.

 

ANTERIORI:
Nell’insieme sono in appiombo, visti da ogni lato, e perfettamente paralleli se visti dal davanti; la
loro lunghezza, dal suolo ai gomiti è pressappoco uguale alla metà dell’altezza al garrese.
.Spalle lunghe e ben oblique; normale angolazione della spalla.
.Braccia lunghe e sufficientemente oblique.
.Gomiti fermi, né scollati né troppo aderenti.
.Avambracci diritti, visti dal davanti, abbastanza distanziati.
.Carpi fermi e non sporgenti.
.Metacarpi abbastanza corti, visti dal davanti sono sul prolungamento dell’avambraccio, di profilo sono, al massimo, molto leggermente inclinati.
.Piedi anteriori:piccoli, rotondi e chiusi (piedi di gatto), dita arcuate; le unghie sono corte, forti e
sempre nere.

 

POSTERIORI:
Nell’insieme i posteriori devono trovarsi sotto il corpo ed essere perfettamente paralleli se visti da
dietro.
.Cosce lunghe, ben muscolose e, a causa dello spessore delle culottes, sembrano ancora più larghe.
.Ginocchio approssimativamente sulla perpendicolare dell’anca; normale l’angolazione del ginocchio.
.Gambe all’incirca della stessa lunghezza della cosce.
.Garretti ben angolati, senza esagerazione.
.Metatarsi piuttosto corti; la presenza di speroni non è desiderata.
.Piedi posteriori: come quelli dell’anteriore, o un filo più lunghi.

 

ANDATURA:

L’andatura, al trotto, è elastica, ferma, di media ampiezza e buona spinta del posteriore, col dorso che rimane orizzontale e gli arti che si muovono parallelamente; il movimento degli anteriori deve essere in armonia con quello dei posteriori e i gomiti non devono scollarsi. Ad una velocità maggiore, gli arti convergono.

 

PELLE:

Ben tesa, su tutto il corpo.

 

MANTELLO:
PELO:

Il pelo di copertura èabbondante, fitto, diritto, sufficientemente duro, di tessitura abbastanza solida; quindi è secco e resistente al tatto, formando, col sottopelo morbido e fitto, una eccellente protezione. Il pelo è molto corto sugli orecchi, corto sulla testa, sul davanti degli arti anteriori, i garretti e i metatarsi. Sul corpo il pelo è di media lunghezza ed adagiato. Attorno al collo il pelo è molto più lungo e più separato, a cominciare dal bordo esterno degli orecchi, formando, soprattutto nei maschi, ma anche nelle femmine, un “collare” largo e molto tipico (peli lunghi attorno al collo, a
spiga su tutti i lati), una “criniera” (peli lunghi sulla regione superiore del collo, che si estendono fino al garrese e anche le spalle) e una “pettorina” (peli lunghi sulla regione inferiore del collo e sul petto, che si estendono fra gli anteriori e terminano progressivamente sotto il torace). Sul dietro delle cosce, peli lunghi e abbondanti che ricoprono la regione anale e le cui punte sono dirette in modo molto tipico in dentro, formano una “culotte”. La coda è ricoperta di pelo della stessa lunghezza di quello del corpo.

 

COLORE:

Nero zaino. Il sottopelo non deve per forza essere nero, ma può essere grigio scuro, se è completamente nascosto dal pelo di copertura. Un po’ di grigio, per esempio sul muso, a causa dell’età, è accettato.

 

TAGLIA E PESO:
Peso da 3 a 9 Kg. È ricercato un peso medio da 4 a 7 Kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato secondo la sua gravità, e le conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
· Aspetto generale: pesante, mancante di sostanza; basso o alto sugli arti; corpo allungato,
inscrivibile in un rettangolo.
· Testa; troppo allungata o troppo corta. Linee del cranio e del muso non parallele, aspetto di
volpe; arcate sopraccigliari o zigomatiche troppo salienti.
.Regione del cranio: troppo stretta; fronte troppo arrotondata o bombata (“a mela”).
.Muso troppo allungato, appuntito; spesso, troncato; canna nasale convessa.
.Dentatura: incisivi male allineati o mal inseriti..
.Occhi grandi, rotondi o sporgenti, color chiaro (“noisette” è ancora accettabile)
· Corpo:
.Torace stretto, piatto, cilindrico; non abbastanza disceso.
.Groppa lunga, inclinata, sopraelevata, arrotondamento discontinuo del bordo posteriore
(passaggio groppa-parte posteriore delle cosce)
· Arti troppo poco o esageratamente angolati
· Andatura movimento chiuso, falcate troppo corte, troppa poca spinta,linea superiore incorretta in
movimento (cattiva trasmissione dal dorso), movimento rialzato degli anteriori o saltellante dei posteriori.
.Qualità del pelo: troppo corto (raso), troppo lungo, poco fitto, molle o serico, ondulato, troppo
adagiato a piatto sul corpo o pendente; troppo poco o niente collare, criniera, pettorale o culotte
(difetto più grave nei maschi, soprattutto la mancanza di collare). Insufficienza di sottopelo.
Colore riflessi grigi, brunastri o rossastri nel pelo di copertura. Qualche occasionale pelo bianco
per es. alle dita.
· Carattere: apatico o pauroso.
 

DIFETTI GRAVI:
.Denti :La mancanza di un incisivo ( 1 1 ), di tre premolari 1 (3 PM1) o di due premolari 2 (2 PM2).

 

DIFETTI CHE COMPORTANO L’ELIMINAZIONE:
. Cane aggressivo o pauroso.
. Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
. Mancanza di tipicità propria della razza.
.Enognatismo; prognatismo anche senza perdita di contatto (forbice rovesciata); chiusura incrociata, mascella deviata; mancanza di un canino (1C), di un carnassiale superiore

(1PM4) o inferiore (1 M1), di un molare (1 M1 o 1 M2, tranne gli M3), d’un premolare 4
(PM4 inferiore), d’un premolare 3 (1 PM3); più un altro dente, o a un totale di quattro denti
o più (salvo i quattro premolari 1).
· Depigmentazione del tartufo, delle labbra e delle palpebre.
· Orecchi pendenti o semi-eretti.
· Pelo lungo e morbido o serico, quindi un mantello manifestamente di tipo “pelo lungo”; frange
di pelo lungo sugli orecchi, sulla parte posteriore degli arti, etc; assenza totale di sottopelo.
· Colore: qualsiasi colore del pelo di copertura che sia diverso dal nero

(tranne i riflessi grigi, brunastri o rossastri) o con piccolissime macchie bianche, anche sulle dita.
· Peso: nettamente al di fuori dei limiti prescritti.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello
scroto.

Schipperke da 3 a 5 Kg

FCI Standard N° 83 / 14.12.2009.

SCHIPPERKE.

ORIGINE: Belgio.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 28.07.2009.

UTILIZZAZIONE: Piccolo cane da guardia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cane da pastore e Bovari (esclusi i Bovaro Svizzeri)
                                        Sezione 1 Cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Nel dialetto fiammingo, Schipperke vuol dire “piccolo pastore”. L’antenato comune dei Pastori Belgi e dello Shipperke sarebbe un cane da pastore, d’antica razza, generalmente nero e abbastanza piccolo, chiamato “Leuvenaar”. La sua origine risale al XVII° secolo. Verso il 1690 lo Shipperke era il cane favorito della gente del popolo e dei ciabattini di Bruxelles del quartiere Saint-Géry, che organizzavano dei concorsi per fare ammirare i collari di cuoio cesellato con i quali adornavano i loro cani. La coda veniva completamente tagliata, una moda che risaliva, sembra, al XV° secolo. Era conosciuto come cacciatore di sorci, topi, talpe e altri nocivi. Lo Schipperke fu esposto per la prima volta nel 1882, nella città di Spa. Diventò un cane alla moda per merito della regina Marie Henriette del Belgio. Nel 1887 fece il suo ingresso in Gran Bretagna e negli Stati Uniti . Il primo standard fu redatto nel 1888 dal Club responsabile della razza, fondato nello stesso anno, e che è il più antico Club di razza del Belgio. Nel corso degli anni è stato necessario mettersi d’impegno per unificare il tipo. Anticamente, in effetti, si parlava delle varietà d’Anversa, di Louvain e di Bruxelles.

 

ASPETTO GENERALE:
Lupoide, lo Schipperke è un cane da pastore in formato ridotto, ma ben saldamente costruito. Ha una testa cuneiforme, dal cranio abbastanza sviluppato e muso relativamente corto. Ha un corpo armonioso, corto, abbastanza largo e compatto, ma gli arti hanno un’ossatura fine. Il suo mantello è molto caratteristico, ben fitto e a pelo diritto, che forma collarino, criniera, pettorale e culottes, il che gli conferisce una silhouette veramente unica. Il dimorfismo sessuale è marcato. La sua
morfologia, come pure le sue caratteristiche e il suo carattere di cane da pastore, il tutto in formato ridotto, spiega la sua grande popolarità, che va ben oltre le frontiere belghe.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· L’altezza al garrese è uguale alla lunghezza del corpo; è dunque un cane costruito nel quadrato.
· Il torace è ben disceso fino al livello dei gomiti.
· Il muso è decisamente meno lungo della metà della lunghezza totale della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Un ottimo piccolo cane da guardia, “avvisatore” eccezionale, che sprizza vitalità, riservato con gli estranei. Irrequieto, agile, infaticabile, continuamente interessato a quello che succede attorno a lui, molto determinato verso quello che gli è stato affidato da sorvegliare, dolcissimo con i bambini; sempre curioso di sapere ciò che succede dietro ad una porta o un oggetto che viene spostato, tradisce le sue impressioni con la sua voce stridula e la sua criniera e i peli del dorso rizzati; è un ficcanaso, che caccia i topi, le talpe e gli altri nocivi..

 

TESTA:

Di forma lupoide, cuneiforme, ma non troppo allungata e sufficientemente larga per stare in armonia con il corpo. Arcate sopraccigliari e zigomatiche moderatamente arcuate. Il passaggio dalla regione del cranio a quella del muso è visibile ma non deve essere troppo marcato.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Fronte abbastanza larga, che diminuisce verso gli occhi; vista di lato, è leggermente arrotondata. Le linee superiori del cranio e del muso sono parallele.
Stop marcato, ma senza esagerazione.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo piccolo; il tartufo è sempre nero.
.Muso si affila verso il naso, ben cesellato; non troppo allungato e la punta non è tronca; lunghezza
circa il 40% della lunghezza totale della testa; canna nasale rettilinea.
.Labbra nere, ben chiuse.
.Mascelle/denti denti sani e ben impiantati. Chiusura a forbice; la chiusura a tenaglia è tollerata; dentatura completa, secondo la formula dentaria. L’assenza di uno o due premolari

1 (1PM1 o 2 PM1) o di un premolare 2 (1PM2) è tollerata e i molari 3 (M3) non sono presi in considerazione.
.Guance asciutte, si fondono dolcemente con le parti laterali del muso.
.Occhi marrone scuro, piccoli, a forma di mandorla, né infossati né sporgenti; sguardo malizioso,
vivace e penetrante; palpebre bordate di nero.
.Orecchi ben diritti, molto piccoli, appuntiti, triangolari (il più possibile a triangolo equilatero), inseriti alti ma non troppo ravvicinati; solidi e mobilissimi.

 

COLLO:

Forte, potentemente muscoloso; sembra molto voluminoso a causa dei peli abbondanti del collare. Di media lunghezza, ben sciolto, ben portato e più rialzato quando il cane è in attenzione; la linea superiore è leggermente arcuata.

 

CORPO:

Corto e largo, quindi compatto, ma non eccessivamente voluminoso o pesante, idealmente inscrivibile in un quadrato, perciò la lunghezza dalla punta della spalla alla punta della natica è pressappoco uguale all’altezza al garrese.
.Linea superiore.la linea superiore del dorso e del rene è diritta e ben tesa, spesso leggermente
risalente dalla groppa verso il garrese.
.Garrese molto accentuato, e che sembra ancora più rilevato a causa della criniera.
.Dorso corto, diritto e forte.
.Rene corto, largo e dai lombi ben muscolosi.
.Groppa corta, larga e orizzontale; la parte posteriore della groppa, quindi l’unione tra la groppa e la punta delle natiche, è armoniosamente arrotondata, ed è conosciuta come

“posteriore di porcellino d’India”
.Torace è ben disceso fino al livello dei gomiti; largo davanti e dietro le spalle, quindi con costole ben cerchiate; di profilo, il petto è ben sporgente.
.Linea inferiore.La parte inferiore ben discesa del torace, arriva ai gomiti; è armoniosamente e
leggermente in risalita verso il ventre, che è moderatamente retratto, non rilasciato, né levrettato.

 

CODA:

Attaccata alta. Certi cani nascono anuri (completamente senza coda) o con una coda rudimentale o incompleta (coda corta o mozzicone di coda). Non possono essere penalizzati per questo. Una coda naturale( che arriva almeno al garretto) è preferibilmente ricadente a riposo e può essere rialzata quando il cane è in movimento, sul prolungamento della linea superiore, preferibilmente senza superarla. La coda arrotolata o portata sul dorso è accettata.

 

ARTI:

D’ossatura fine e ben posizionati sotto il corpo.

 

ANTERIORI:
Nell’insieme sono in appiombo, visti da ogni lato, e perfettamente paralleli se visti dal davanti; la
loro lunghezza, dal suolo ai gomiti è pressappoco uguale alla metà dell’altezza al garrese.
.Spalle lunghe e ben oblique; normale angolazione della spalla.
.Braccia lunghe e sufficientemente oblique.
.Gomiti fermi, né scollati né troppo aderenti.
.Avambracci diritti, visti dal davanti, abbastanza distanziati.
.Carpi fermi e non sporgenti.
.Metacarpi abbastanza corti, visti dal davanti sono sul prolungamento dell’avambraccio, di profilo sono, al massimo, molto leggermente inclinati.
.Piedi anteriori:piccoli, rotondi e chiusi (piedi di gatto), dita arcuate; le unghie sono corte, forti e
sempre nere.

 

POSTERIORI:
Nell’insieme i posteriori devono trovarsi sotto il corpo ed essere perfettamente paralleli se visti da
dietro.
.Cosce lunghe, ben muscolose e, a causa dello spessore delle culottes, sembrano ancora più larghe.
.Ginocchio approssimativamente sulla perpendicolare dell’anca; normale l’angolazione del ginocchio.
.Gambe all’incirca della stessa lunghezza della cosce.
.Garretti ben angolati, senza esagerazione.
.Metatarsi piuttosto corti; la presenza di speroni non è desiderata.
.Piedi posteriori: come quelli dell’anteriore, o un filo più lunghi.

 

ANDATURA:

L’andatura, al trotto, è elastica, ferma, di media ampiezza e buona spinta del posteriore, col dorso che rimane orizzontale e gli arti che si muovono parallelamente; il movimento degli anteriori deve essere in armonia con quello dei posteriori e i gomiti non devono scollarsi. Ad una velocità maggiore, gli arti convergono.

 

PELLE:

Ben tesa, su tutto il corpo.

 

MANTELLO:
PELO:

Il pelo di copertura èabbondante, fitto, diritto, sufficientemente duro, di tessitura abbastanza solida; quindi è secco e resistente al tatto, formando, col sottopelo morbido e fitto, una eccellente protezione. Il pelo è molto corto sugli orecchi, corto sulla testa, sul davanti degli arti anteriori, i garretti e i metatarsi. Sul corpo il pelo è di media lunghezza ed adagiato. Attorno al collo il pelo è molto più lungo e più separato, a cominciare dal bordo esterno degli orecchi, formando, soprattutto nei maschi, ma anche nelle femmine, un “collare” largo e molto tipico (peli lunghi attorno al collo, a
spiga su tutti i lati), una “criniera” (peli lunghi sulla regione superiore del collo, che si estendono fino al garrese e anche le spalle) e una “pettorina” (peli lunghi sulla regione inferiore del collo e sul petto, che si estendono fra gli anteriori e terminano progressivamente sotto il torace). Sul dietro delle cosce, peli lunghi e abbondanti che ricoprono la regione anale e le cui punte sono dirette in modo molto tipico in dentro, formano una “culotte”. La coda è ricoperta di pelo della stessa lunghezza di quello del corpo.

 

COLORE:

Nero zaino. Il sottopelo non deve per forza essere nero, ma può essere grigio scuro, se è completamente nascosto dal pelo di copertura. Un po’ di grigio, per esempio sul muso, a causa dell’età, è accettato.

 

TAGLIA E PESO:
Peso da 3 a 9 Kg. È ricercato un peso medio da 4 a 7 Kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato secondo la sua gravità, e le conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
· Aspetto generale: pesante, mancante di sostanza; basso o alto sugli arti; corpo allungato,
inscrivibile in un rettangolo.
· Testa; troppo allungata o troppo corta. Linee del cranio e del muso non parallele, aspetto di
volpe; arcate sopraccigliari o zigomatiche troppo salienti.
.Regione del cranio: troppo stretta; fronte troppo arrotondata o bombata (“a mela”).
.Muso troppo allungato, appuntito; spesso, troncato; canna nasale convessa.
.Dentatura: incisivi male allineati o mal inseriti..
.Occhi grandi, rotondi o sporgenti, color chiaro (“noisette” è ancora accettabile)
· Corpo:
.Torace stretto, piatto, cilindrico; non abbastanza disceso.
.Groppa lunga, inclinata, sopraelevata, arrotondamento discontinuo del bordo posteriore
(passaggio groppa-parte posteriore delle cosce)
· Arti troppo poco o esageratamente angolati
· Andatura movimento chiuso, falcate troppo corte, troppa poca spinta,linea superiore incorretta in
movimento (cattiva trasmissione dal dorso), movimento rialzato degli anteriori o saltellante dei posteriori.
.Qualità del pelo: troppo corto (raso), troppo lungo, poco fitto, molle o serico, ondulato, troppo
adagiato a piatto sul corpo o pendente; troppo poco o niente collare, criniera, pettorale o culotte
(difetto più grave nei maschi, soprattutto la mancanza di collare). Insufficienza di sottopelo.
Colore riflessi grigi, brunastri o rossastri nel pelo di copertura. Qualche occasionale pelo bianco
per es. alle dita.
· Carattere: apatico o pauroso.
 

DIFETTI GRAVI:
.Denti :La mancanza di un incisivo ( 1 1 ), di tre premolari 1 (3 PM1) o di due premolari 2 (2 PM2).

 

DIFETTI CHE COMPORTANO L’ELIMINAZIONE:
. Cane aggressivo o pauroso.
. Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
. Mancanza di tipicità propria della razza.
.Enognatismo; prognatismo anche senza perdita di contatto (forbice rovesciata); chiusura incrociata, mascella deviata; mancanza di un canino (1C), di un carnassiale superiore

(1PM4) o inferiore (1 M1), di un molare (1 M1 o 1 M2, tranne gli M3), d’un premolare 4
(PM4 inferiore), d’un premolare 3 (1 PM3); più un altro dente, o a un totale di quattro denti
o più (salvo i quattro premolari 1).
· Depigmentazione del tartufo, delle labbra e delle palpebre.
· Orecchi pendenti o semi-eretti.
· Pelo lungo e morbido o serico, quindi un mantello manifestamente di tipo “pelo lungo”; frange
di pelo lungo sugli orecchi, sulla parte posteriore degli arti, etc; assenza totale di sottopelo.
· Colore: qualsiasi colore del pelo di copertura che sia diverso dal nero

(tranne i riflessi grigi, brunastri o rossastri) o con piccolissime macchie bianche, anche sulle dita.
· Peso: nettamente al di fuori dei limiti prescritti.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello
scroto.

 

Schipperke

FCI Standard N° 83 / 14.12.2009.

SCHIPPERKE.

ORIGINE: Belgio.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 28.07.2009.

UTILIZZAZIONE: Piccolo cane da guardia e da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cane da pastore e Bovari (esclusi i Bovaro Svizzeri)
                                        Sezione 1 Cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Nel dialetto fiammingo, Schipperke vuol dire “piccolo pastore”. L’antenato comune dei Pastori Belgi e dello Shipperke sarebbe un cane da pastore, d’antica razza, generalmente nero e abbastanza piccolo, chiamato “Leuvenaar”. La sua origine risale al XVII° secolo. Verso il 1690 lo Shipperke era il cane favorito della gente del popolo e dei ciabattini di Bruxelles del quartiere Saint-Géry, che organizzavano dei concorsi per fare ammirare i collari di cuoio cesellato con i quali adornavano i loro cani. La coda veniva completamente tagliata, una moda che risaliva, sembra, al XV° secolo. Era conosciuto come cacciatore di sorci, topi, talpe e altri nocivi. Lo Schipperke fu esposto per la prima volta nel 1882, nella città di Spa. Diventò un cane alla moda per merito della regina Marie Henriette del Belgio. Nel 1887 fece il suo ingresso in Gran Bretagna e negli Stati Uniti . Il primo standard fu redatto nel 1888 dal Club responsabile della razza, fondato nello stesso anno, e che è il più antico Club di razza del Belgio. Nel corso degli anni è stato necessario mettersi d’impegno per unificare il tipo. Anticamente, in effetti, si parlava delle varietà d’Anversa, di Louvain e di Bruxelles.

 

ASPETTO GENERALE:
Lupoide, lo Schipperke è un cane da pastore in formato ridotto, ma ben saldamente costruito. Ha una testa cuneiforme, dal cranio abbastanza sviluppato e muso relativamente corto. Ha un corpo armonioso, corto, abbastanza largo e compatto, ma gli arti hanno un’ossatura fine. Il suo mantello è molto caratteristico, ben fitto e a pelo diritto, che forma collarino, criniera, pettorale e culottes, il che gli conferisce una silhouette veramente unica. Il dimorfismo sessuale è marcato. La sua
morfologia, come pure le sue caratteristiche e il suo carattere di cane da pastore, il tutto in formato ridotto, spiega la sua grande popolarità, che va ben oltre le frontiere belghe.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· L’altezza al garrese è uguale alla lunghezza del corpo; è dunque un cane costruito nel quadrato.
· Il torace è ben disceso fino al livello dei gomiti.
· Il muso è decisamente meno lungo della metà della lunghezza totale della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Un ottimo piccolo cane da guardia, “avvisatore” eccezionale, che sprizza vitalità, riservato con gli estranei. Irrequieto, agile, infaticabile, continuamente interessato a quello che succede attorno a lui, molto determinato verso quello che gli è stato affidato da sorvegliare, dolcissimo con i bambini; sempre curioso di sapere ciò che succede dietro ad una porta o un oggetto che viene spostato, tradisce le sue impressioni con la sua voce stridula e la sua criniera e i peli del dorso rizzati; è un ficcanaso, che caccia i topi, le talpe e gli altri nocivi..

 

TESTA:

Di forma lupoide, cuneiforme, ma non troppo allungata e sufficientemente larga per stare in armonia con il corpo. Arcate sopraccigliari e zigomatiche moderatamente arcuate. Il passaggio dalla regione del cranio a quella del muso è visibile ma non deve essere troppo marcato.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Fronte abbastanza larga, che diminuisce verso gli occhi; vista di lato, è leggermente arrotondata. Le linee superiori del cranio e del muso sono parallele.
Stop marcato, ma senza esagerazione.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo piccolo; il tartufo è sempre nero.
.Muso si affila verso il naso, ben cesellato; non troppo allungato e la punta non è tronca; lunghezza
circa il 40% della lunghezza totale della testa; canna nasale rettilinea.
.Labbra nere, ben chiuse.
.Mascelle/denti denti sani e ben impiantati. Chiusura a forbice; la chiusura a tenaglia è tollerata; dentatura completa, secondo la formula dentaria. L’assenza di uno o due premolari

1 (1PM1 o 2 PM1) o di un premolare 2 (1PM2) è tollerata e i molari 3 (M3) non sono presi in considerazione.
.Guance asciutte, si fondono dolcemente con le parti laterali del muso.
.Occhi marrone scuro, piccoli, a forma di mandorla, né infossati né sporgenti; sguardo malizioso,
vivace e penetrante; palpebre bordate di nero.
.Orecchi ben diritti, molto piccoli, appuntiti, triangolari (il più possibile a triangolo equilatero), inseriti alti ma non troppo ravvicinati; solidi e mobilissimi.

 

COLLO:

Forte, potentemente muscoloso; sembra molto voluminoso a causa dei peli abbondanti del collare. Di media lunghezza, ben sciolto, ben portato e più rialzato quando il cane è in attenzione; la linea superiore è leggermente arcuata.

 

CORPO:

Corto e largo, quindi compatto, ma non eccessivamente voluminoso o pesante, idealmente inscrivibile in un quadrato, perciò la lunghezza dalla punta della spalla alla punta della natica è pressappoco uguale all’altezza al garrese.
.Linea superiore.la linea superiore del dorso e del rene è diritta e ben tesa, spesso leggermente
risalente dalla groppa verso il garrese.
.Garrese molto accentuato, e che sembra ancora più rilevato a causa della criniera.
.Dorso corto, diritto e forte.
.Rene corto, largo e dai lombi ben muscolosi.
.Groppa corta, larga e orizzontale; la parte posteriore della groppa, quindi l’unione tra la groppa e la punta delle natiche, è armoniosamente arrotondata, ed è conosciuta come

“posteriore di porcellino d’India”
.Torace è ben disceso fino al livello dei gomiti; largo davanti e dietro le spalle, quindi con costole ben cerchiate; di profilo, il petto è ben sporgente.
.Linea inferiore.La parte inferiore ben discesa del torace, arriva ai gomiti; è armoniosamente e
leggermente in risalita verso il ventre, che è moderatamente retratto, non rilasciato, né levrettato.

 

CODA:

Attaccata alta. Certi cani nascono anuri (completamente senza coda) o con una coda rudimentale o incompleta (coda corta o mozzicone di coda). Non possono essere penalizzati per questo. Una coda naturale( che arriva almeno al garretto) è preferibilmente ricadente a riposo e può essere rialzata quando il cane è in movimento, sul prolungamento della linea superiore, preferibilmente senza superarla. La coda arrotolata o portata sul dorso è accettata.

 

ARTI:

D’ossatura fine e ben posizionati sotto il corpo.

 

ANTERIORI:
Nell’insieme sono in appiombo, visti da ogni lato, e perfettamente paralleli se visti dal davanti; la
loro lunghezza, dal suolo ai gomiti è pressappoco uguale alla metà dell’altezza al garrese.
.Spalle lunghe e ben oblique; normale angolazione della spalla.
.Braccia lunghe e sufficientemente oblique.
.Gomiti fermi, né scollati né troppo aderenti.
.Avambracci diritti, visti dal davanti, abbastanza distanziati.
.Carpi fermi e non sporgenti.
.Metacarpi abbastanza corti, visti dal davanti sono sul prolungamento dell’avambraccio, di profilo sono, al massimo, molto leggermente inclinati.
.Piedi anteriori:piccoli, rotondi e chiusi (piedi di gatto), dita arcuate; le unghie sono corte, forti e
sempre nere.

 

POSTERIORI:
Nell’insieme i posteriori devono trovarsi sotto il corpo ed essere perfettamente paralleli se visti da
dietro.
.Cosce lunghe, ben muscolose e, a causa dello spessore delle culottes, sembrano ancora più larghe.
.Ginocchio approssimativamente sulla perpendicolare dell’anca; normale l’angolazione del ginocchio.
.Gambe all’incirca della stessa lunghezza della cosce.
.Garretti ben angolati, senza esagerazione.
.Metatarsi piuttosto corti; la presenza di speroni non è desiderata.
.Piedi posteriori: come quelli dell’anteriore, o un filo più lunghi.

 

ANDATURA:

L’andatura, al trotto, è elastica, ferma, di media ampiezza e buona spinta del posteriore, col dorso che rimane orizzontale e gli arti che si muovono parallelamente; il movimento degli anteriori deve essere in armonia con quello dei posteriori e i gomiti non devono scollarsi. Ad una velocità maggiore, gli arti convergono.

 

PELLE:

Ben tesa, su tutto il corpo.

 

MANTELLO:
PELO:

Il pelo di copertura èabbondante, fitto, diritto, sufficientemente duro, di tessitura abbastanza solida; quindi è secco e resistente al tatto, formando, col sottopelo morbido e fitto, una eccellente protezione. Il pelo è molto corto sugli orecchi, corto sulla testa, sul davanti degli arti anteriori, i garretti e i metatarsi. Sul corpo il pelo è di media lunghezza ed adagiato. Attorno al collo il pelo è molto più lungo e più separato, a cominciare dal bordo esterno degli orecchi, formando, soprattutto nei maschi, ma anche nelle femmine, un “collare” largo e molto tipico (peli lunghi attorno al collo, a
spiga su tutti i lati), una “criniera” (peli lunghi sulla regione superiore del collo, che si estendono fino al garrese e anche le spalle) e una “pettorina” (peli lunghi sulla regione inferiore del collo e sul petto, che si estendono fra gli anteriori e terminano progressivamente sotto il torace). Sul dietro delle cosce, peli lunghi e abbondanti che ricoprono la regione anale e le cui punte sono dirette in modo molto tipico in dentro, formano una “culotte”. La coda è ricoperta di pelo della stessa lunghezza di quello del corpo.

 

COLORE:

Nero zaino. Il sottopelo non deve per forza essere nero, ma può essere grigio scuro, se è completamente nascosto dal pelo di copertura. Un po’ di grigio, per esempio sul muso, a causa dell’età, è accettato.

 

TAGLIA E PESO:
Peso da 3 a 9 Kg. È ricercato un peso medio da 4 a 7 Kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato secondo la sua gravità, e le conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
· Aspetto generale: pesante, mancante di sostanza; basso o alto sugli arti; corpo allungato,
inscrivibile in un rettangolo.
· Testa; troppo allungata o troppo corta. Linee del cranio e del muso non parallele, aspetto di
volpe; arcate sopraccigliari o zigomatiche troppo salienti.
.Regione del cranio: troppo stretta; fronte troppo arrotondata o bombata (“a mela”).
.Muso troppo allungato, appuntito; spesso, troncato; canna nasale convessa.
.Dentatura: incisivi male allineati o mal inseriti..
.Occhi grandi, rotondi o sporgenti, color chiaro (“noisette” è ancora accettabile)
· Corpo:
.Torace stretto, piatto, cilindrico; non abbastanza disceso.
.Groppa lunga, inclinata, sopraelevata, arrotondamento discontinuo del bordo posteriore
(passaggio groppa-parte posteriore delle cosce)
· Arti troppo poco o esageratamente angolati
· Andatura movimento chiuso, falcate troppo corte, troppa poca spinta,linea superiore incorretta in
movimento (cattiva trasmissione dal dorso), movimento rialzato degli anteriori o saltellante dei posteriori.
.Qualità del pelo: troppo corto (raso), troppo lungo, poco fitto, molle o serico, ondulato, troppo
adagiato a piatto sul corpo o pendente; troppo poco o niente collare, criniera, pettorale o culotte
(difetto più grave nei maschi, soprattutto la mancanza di collare). Insufficienza di sottopelo.
Colore riflessi grigi, brunastri o rossastri nel pelo di copertura. Qualche occasionale pelo bianco
per es. alle dita.
· Carattere: apatico o pauroso.
 

DIFETTI GRAVI:
.Denti :La mancanza di un incisivo ( 1 1 ), di tre premolari 1 (3 PM1) o di due premolari 2 (2 PM2).

 

DIFETTI CHE COMPORTANO L’ELIMINAZIONE:
. Cane aggressivo o pauroso.
. Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.
. Mancanza di tipicità propria della razza.
.Enognatismo; prognatismo anche senza perdita di contatto (forbice rovesciata); chiusura incrociata, mascella deviata; mancanza di un canino (1C), di un carnassiale superiore

(1PM4) o inferiore (1 M1), di un molare (1 M1 o 1 M2, tranne gli M3), d’un premolare 4
(PM4 inferiore), d’un premolare 3 (1 PM3); più un altro dente, o a un totale di quattro denti
o più (salvo i quattro premolari 1).
· Depigmentazione del tartufo, delle labbra e delle palpebre.
· Orecchi pendenti o semi-eretti.
· Pelo lungo e morbido o serico, quindi un mantello manifestamente di tipo “pelo lungo”; frange
di pelo lungo sugli orecchi, sulla parte posteriore degli arti, etc; assenza totale di sottopelo.
· Colore: qualsiasi colore del pelo di copertura che sia diverso dal nero

(tranne i riflessi grigi, brunastri o rossastri) o con piccolissime macchie bianche, anche sulle dita.
· Peso: nettamente al di fuori dei limiti prescritti.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello
scroto.

Schapendoes

FCI Standard N° 313/ 14.04.1999.

SCHAPENDOES.

ORIGINE: Olanda.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.03.1992.

UTILIZZAZIONE: Lo Schapendoes olandese è un cane da pastore che veniva impiegato e che serve ancora oggi come guardiano delle greggi. Poiché le lande dove le pecore pascolano si trovano soprattutto nelle zone tranquille e isolate del paese, èindispensabile che lo Schapendoes sia resistente, mobile e veloce. Deve essere un saltatore notevole e disporre di una intelligenza che gli permetta di agire del tutto indipendentemente. Deve restare un cane da gregge dal punto di vista corpo, spirito e
carattere.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                        Sezione 1 Cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO: Alla fine del 19° e all’inizio del 20° secolo lo Schapendoes era diffuso ovunque in Olanda dove vi erano lande e greggi di pecore. I pastori apprezzavano il suo infaticabile attaccamento al lavoro e la sua intelligenza. Appartiene al gruppo disparato dei cani da pastore a pelo lungo e dal muso fornito di molto pelo arruffato. È apparentato col Bearded-Collie, col Puli, l’Owczarek Nizinny, il Bobtail, il Briard, il Bergamasco e il Barbone da gregge tedesco nelle varietà che s’incontrano in Hesse, nell’Odenwald e nella regione del Basso Reno. Tutte queste razze apparentate sono delle mutazioni rimpicciolite dei cani tipo “montagna”. Il creatore di questa razza è il cinofilo P.M.C. Toepoel. Durante la seconda guerra mondiale, seppe far nascere l’interesse per questa razza praticamente scomparsa. Tra il 1940 e il 1945, ci si limitò a fare allevamento con i pochi soggetti ancora esistenti nel paese. Dal 1945, si cominciò a ricostruirla seriamente. Il Club di razza dello Schapendoes olandese è stato fondato nel 1947 e, nel 1952, il Raad van Beheer a provvisoriamente accettato la razza. Lo standard è stato fissato nel 1954 e, da allora, i cani sono iscritti in un libro delle origini. Il riconoscimento definitivo ebbe luogo nel 1971 e, da quel giorno, solo i cani iscritti sono ammessi alla riproduzione.
 

ASPETTO GENERALE:
Lo Schapendoes ha una costruzione leggera, lungo pelo e un’altezza al garrese da 40 a 50 cm. Il suo movimento è sciolto ed elastico. E’ un notevole saltatore.
 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
E’ un cane da pastore di costruzione normale e armoniosa, con un carattere attento e coraggioso. E’ intelligente, attento, allegro, vivace, amichevole e molto brioso. Alle persone con cui ha familiarità dimostra grande affetto e lealtà.

TESTA:

La massa abbondante di pelo dà alla testa l’impressione di essere più grande e, in particolare, più larga di quello che è.
 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio quasi piatto con una sutura metopica moderata e arcate sopraccigliari fortemente marcate. E’ piuttosto larga in proporzione dalla sua lunghezza; l’ampiezza è leggermente maggiore della distanza fra lo stop e la bozza occipitale.
Stop chiaramente delineato ma non scosceso.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Naso la canna nasale è situata un po’ più in basso della linea del cranio.
.Muso il muso è più corto della distanza fra lo stop e l’occipite. Il muso si restringe molto poco, resta profondo e termina largo: è solo leggermente arrotondato all’estremità. Visto di lato, con le mascelle chiuse, la mascella inferiore è chiaramente visibile.
.Denti normale regolare chiusura a forbice.
.Guance le arcate zigomatiche sono molto sporgenti.
.Occhi sono piuttosto grandi, rotondi e inseriti normalmente. Sono sistemati più frontalmente che sui lati del capo. Sono di colore marrone; non devono dare l’impressione di essere neri. Il bianco dell’occhio si deve vedere solo quando il cane guarda totalmente di lato. L’espressione è franca, onesta e vivace. .Forma, colore ed espressione sono molto caratteristiche della razza.
.Orecchi sono inseriti piuttosto alti e non sono larghi né carnosi. Cadono liberamente, ma non aderenti al capo. Sono largamente frangiati e mobili, ma non dovrebbero sporgere al di là del profilo del cranio.

 

COLLO:

La testa è portata alta su di un collo forte e asciutto.

 

CORPO:

Lo Schapendoes è leggermente più lungo che alto. Lo scheletro ha un’ossatura fine, mobile ed elastica
.Linea superiore curva nella regione del rene fortemente muscoloso.
.Torace profondo. Costole da moderatamente a ben cerchiate; si estendono bene indietro.
.Linea inferiore e ventre non troppo retratti.
 

CODA:

La coda è lunga, ben fornita di pelo e frangiata. Il modo in cui il cane porta la coda è una caratteristica della razza. In riposo la coda è lasciata cadere; al trotto, è portata piuttosto alta e oscilla, leggermente ricurva, da un lato all’altro. Al galoppo, è tesa orizzontalmente. Quando salta, la coda serve chiaramente da timone. Quando il cane è in attenzione, la coda può talvolta essere alzata. Non dovrebbe però essere mai portata rigida sopra il dorso.
 

ARTI:
ANTERIORI:

Gli arti anteriori sono diritti e d’ossatura leggera. Una buona angolazione dell’anteriore dovrebbe mettere in risalto lo sterno. Metacarpi elastici
 

POSTERIORI:
.Bacino bene inclinato.
.Garretti moderatamente angolati, molto muscolosi.
.Metatarso corto.

 

PIEDI:

Sono piuttosto larghi ed elastici, ampi e ovali nella forma. Le dita sono strettamente riunite fra di loro.. I cuscinetti sono spessi ed elastici, con molto pelo fra l’uno e l’altro. Sono permessi gli speroni.

 

ANDATURA:

Quando lavora, lo Schapendoes più che trottare galoppa, così il suo movimento deve essere leggero ed elastico senza eccessivo dispendio di energia. Deve essere capace di saltare e girarsi velocemente.

 

MANTELLO:
PELO:

Lo Schapendoes ha un mantello fitto con sufficiente sottopelo. Il pelo è lungo, un buon 7 cm o più nella regione del posteriore. Non è liscio ma leggermente ondulato; non è permesso un pelo decisamente arricciato e crespo. Il pelo cresce molto denso e fitto; è fine e asciutto ma, soprattutto, mai serico; dove è lungo, tenta di formare ciuffi, aumentando il profilo esterno del cane, specialmente nel posteriore. Lo Schapendoes ha un notevole ciuffo, baffi e barba.

 

COLORE:

Tutti i colori sono permessi. La preferenza è data dal blu-grigio al nero.
 

TAGLIA:
Altezza al garrese: Maschi 43 – 50 cm.
Femmine 40 – 47 cm.
 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
 

DIFETTI DA SQUALIFICA:
Nessun Schapendoes che si comporti nervosamente e – o in modo aggressivo, nel ring, verrà piazzato o classificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Romanian Mioritic Shepherd Dog

FCI Standard N° 349 / 13.07.2005.

ROMANIAN MIORITIC SHEPHERD DOG ( Ciobǎnesc Românesc Mioritic)

ORIGINE: Romania.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 06.07.2005.

UTILIZZAZIONE: Eccellente cane da pastore, incorruttibile guardiano e compagno meraviglioso .

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari ( esclusi i Bovari svizzeri)
                                                 Sezione 1 Cani da pastore.
                                                 Senza prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO:

Questo cane da pastore rumeno venne selezionato allevando una razza proveniente dai monti della Carpazia, sempre mirando soprattutto all’utilità. Questa razza conta molti amatori in Romania, proprio per il suo aspetto vigoroso. Un primo abbozzo di standard venne steso dalla Romanian Cynological Association nel 1981. La Technical Commission del R.C.A. adattò e revisionò lo standard il 29.03.2002 per renderlo conforme al modello della F.C.I. fissato a Gerusalemme.

 

ASPETTO GENERALE:

Un grosso cane, ma mai pesante; vigoroso e spettacolare. Il mantello è lungo e abbondante sulla testa, tutto il corpo e gli arti. I maschi sono più alti e forti delle femmine.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza del corpo / altezza al garrese 11 : 10
· La profondità del torace dovrebbe essere circa la metà dell’altezza al garrese.
· Il muso è leggermente più corto del cranio.
 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Un cane calmo e d’umore costante. Un buon cane da gregge, molto coraggioso e valido lottatore contro eventuali predatori (orsi, lupi e linci). Attento agli estranei. Ama i bambini.

 

TESTA:
REGIONE DEL CRANIO:

Cranio di moderata larghezza, leggermente a cupola.

.I profili superiori del cranio e del muso sono quasi paralleli.

.Visto dal davanti la linea superiore è leggermente arcuata.

.Le arcate zigomatiche sono appena definite.

.Protuberanza occipitale ben definita.
.Stop non troppo pronunciato

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo ampio, ben sviluppato, nero.
.Muso un po’ più corto del cranio; ben sviluppato, si assottiglia progressivamente verso il tartufo, ma non è mai appuntito; forte mascella inferiore.
.Labbra spesse, tese, molto pigmentate.
.Mascelle/denti mascelle potenti; dentatura completa, forte e sana con denti bianchi ben allineati; chiusura a forbice.
.Guance non prominenti.
.Occhi di media grandezza, obliqui; di color nocciola, marrone scuro o leggermente più chiaro, mai giallo. Palpebre ben pigmentate.  Espressione calma e intelligente.
.Orecchi inseriti relativamente alti, a forma di “ V “ con la punta leggermente arrotondata, lunghi 10 – 15 cm. Pendono aderenti alle guance; è vietato il taglio.

 

COLLO:

Di moderata lunghezza, ampio e possente, senza giogaia.

 

CORPO:

.Ben sviluppato.
.Linea superiore diritta e solida.
.Garrese moderatamente definito.
.Dorso orizzontale, forte e muscoloso.
.Rene moderatamente lungo, ampio e molto muscoloso.
.Groppa muscolosa e moderatamente inclinata verso la base della coda.
.Torace non troppo lungo, ampio; la sua profondità è circa la metà dell’altezza al garrese; costole ben cerchiate.
.inferiore leggermente retratta senza essere levrettata.

 

CODA:

Inserita alta. A riposo, è portata pendente, arrivando o anche superando il garretto; quando il cane è in attenzione o in movimento, la coda è portata più alta, leggermente ricurva, talvolta al di sopra della linea superiore ma mai arrotolata sul dorso. È proibito il taglio.

 

ARTI:
ARTI ANTERIORI:

.Verticali, sia visti dal davanti che di lato.
.Spalla di moderata lunghezza, obliqua, molto muscolosa e ben attaccata. L’angolo scapolo-omerale misura circa 100° - 105°.
.Braccio di moderata lunghezza, molto muscoloso.
.Gomito aderente al corpo, non girato in dentro né in fuori.
.Avambraccio sufficientemente lungo, potente e muscoloso.
.Carpo fermo.
.Metacarpo (pastorale) leggermente inclinato se visto di lato.
.Piedi ovali, compatti e massicci; le dita sono chiuse e arcuate, le unghie color grigio cenere.

 

ARTI POSTERIORI:

.Molto muscolosi e potenti, diritti e paralleli se visti dal dietro.
.Angolazioni solo leggermente aperte.
.Coscia lunga, ampia e molto muscolosa.
.Ginocchio l’angolo femoro-tibiale misura circa 100° - 105°.
.Gamba sufficientemente lunga, muscolosa e con buona ossatura.
.Garretti di moderata altezza, forti, ben angolati, non rigirati in dentro né in fuori.
.Metatarso (pastorale posteriore) non troppo lungo, robusto e quasi verticale, se visto di lato. La presenza di speroni non dovrebbe essere penalizzata.
.Piedi leggermente più lunghi dei piedi anteriori.
 

ANDATURA:

Armoniosa, sciolta, ben coordinata, potente e senza sforzo apparente.
Preferito il trotto. Il galoppo è sostenuto ed equilibrato.

 

PELLE:

Spessa, strettamente aderente e ben pigmentata.
 

MANTELLO:
PELO:

Il pelo è abbondante sulla testa e corpo, di tessitura ruvida, diritto e di una lunghezza di almeno 10 cm. Il sottopelo è più denso e morbido e di un colore più chiaro. Sugli arti il pelo è più corto. La coda è ben guarnita di pelo.
 

COLORE:
Pezzato il colore di fondo deve essere bianco con macchie ben definite nere o grigie.
Monocolore monocolore bianco o monocolore grigio.
 

TAGLIA E PESO:
Maschi minimo 70 cm – altezza ideale 75 cm.
Femmine minimo 65 cm – altezza ideale 70 cm.
Peso in proporzione alla taglia.

 

DIFETTI:

deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Soprappeso o soggetto debole.
· Coda arrotolata o portata ad anello.
· Mancanza di denti, tranne che PM1.
· Gomiti girati in dentro o in fuori.
· Passo pesante.

DIFETTI GRAVI:
· Caratteri sessuali non sufficientemente evidenti.
· Espressione non tipica.
· Occhi rotondi, sporgenti.
· Occhio gazzuolo.
· Orecchi eretti.
· Mantello troppo corto (meno di 8 cm.)
· Pelo riccio o di una tessitura diversa da quella richiesta dallo standard.
· Linea dorsale che cede, arcuata o insellata.
· Piedi schiacciati, deviati in fuori o in dentro.
· Arti posteriori: angolazioni troppo aperte.
· Garretti vaccini.
· Presenza di macchie tigrate.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane aggressivo o eccessivamente timido.
· Soggetto non tipico.
· Mancanza di incisivi o di canini.
· Enognatismo o prognatismo.
· Albinismo.
· Coda naturalmente assente o naturalmente corta.
· Coda tagliata.
· Altezza al garrese inferiore a 68 cm. per i maschi.
· Altezza al garrese inferiore a 63 cm. per le femmine.
Qualsiasi soggetto che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura