Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pastore Svizzero Bianco

FCI Standard N° 347 / 18.12.2002.

PASTORE SVIZZERO BIANCO.

ORIGINE: Svizzera.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 26.11.2002.

UTILIZZAZIONE: Cane di famiglia e d’accompagnamento, vigile guardiano che ama in modo particolare i bambini: cane da lavoro docile e pieno di brio.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. : Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                               Sezione 1 Cani da pastore.
                                               Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

In America e in Canada, i pastori bianchisono diventati a poco a poco una razza distinta. I primi cani di questa razza furono importati in Svizzera all’inizio degli anni 70. Il maschio americano “Lobo”, nato il 05.03.1966, può essere considerato come il capostipite di questa razza in Svizzera. I discendenti di questo maschio, iscritti nel Libro dello origini svizzere (LOS), come purei discendenti di altri  pastori bianchi importati dagli USA e dal Canada, diedero progressivamente origine ad altre discendenze e si sparsero per tutta l’Europa; dove, attualmente esistono numerosi Pastori Bianchi allevati, come pura razza, da diverse generazioni. Dal giugno 1991, questi cani sono iscritti, come nuova razza, all’appendice del Libro delle Origini Svizzero. (LOS)
 

ASPETTO GENERALE:
Cane da pastore robusto, molto muscoloso, di media taglia, dagli orecchi eretti edal doppio pelo di lunghezza media o lunga. È di forma allungata; dotato di ossatura mediamente forte, la sua silhouette è elegante e armoniosa.
 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Inscrivibile in un rettangolo leggermente allungato, il rapporto fra la lunghezza del corpo

(misurata dalla punta della spalla alla punta della natica) e l’altezza al garrese è di 12 : 10.
· La distanza dallo stop al tartufo è leggermente superiore di quella dallo stop alla protuberanza occipitale.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
Pieno di temperamento senza essere nervoso, è attento e vigile. Talvolta leggermente riservato verso gli estranei, non è però mai pauroso né aggressivo.

 

TESTA:

Possente, asciutta, finemente cesellata e ben proporzionata al corpo; vista da sopra e di profilo ha la forma di un cuneo. Le linee superiori cranio-facciali sono parallele.
 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: poco bombato; la sutura metopica è appena accennata.
Stop poco marcato, ma nettamente visibile.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo di media grandezza; è ricercato il pigmento nero; sono ammessi i tartufi da neve e i tartufi schiariti.
.Muso solido, di media lunghezza rispetto al cranio; la canna nasale e la linea inferiore del muso sono diritti e leggermente convergenti verso il tartufo.
.Labbra: il più possibilmente nere, asciutte e aderenti.
.Mascelle/Denti: dentatura forte e completa con chiusura a forbice; denti impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi a forma di mandorla, di media grandezza, disposti leggermente obliqui; sono di colore dal bruno al bruno scuro; le palpebre, il cui bordo nero è ricercato, aderiscono bene al globo oculare.
.Orecchi attaccati alti; si tratta di grandi orecchi portati perfettamente eretti, paralleli e che puntano bene verso l’avanti a forma di triangolo allungato che si arrotonda leggermente all’ estremità.

 

COLLO:

Di media lunghezza e ben muscoloso, s’innesta armoniosamente sul tronco; niente giogaia; la linea superiore del collo, elegantemente arcuata, continua la linea della testa portata moderatamente alta fino al garrese.

 

CORPO:

.Vigoroso, ben muscoloso, di media lunghezza.
.Garrese ben evidente.
.Dorso orizzontale, solido.
.Rene fortemente muscoloso.
.Groppa lunga e di media larghezza; fin dalla sua inserzione si inclina dolcementeverso la radice della coda.
.Torace non troppo largo, ben disceso fino al livello del gomito, misura in altezza circa la metà dell’altezza al garrese.

.Cassa toracica ovale, ben sviluppata all’indietro, con petto marcato.
.Ventre e fianchi sciolti e fermi; linea inferiore leggermente rilevata.

 

CODA:

a forma di sciabola, ben provvista di pelo su tutta la sua circonferenza, va assottigliandosi verso la punta; attaccata piuttosto bassa, arriva almeno al garretto; a riposo pende o il suo ultimo terzo è leggermente ricurvo verso l’alto; quando il cane è in attenzione, è portata più alta, ma mai al di
sopra della linea dorsale.

 

ARTI:

Forti, asciutti, di media larghezza e spessore.

 

ANTERIORI:

.Visti dal davanti diritti e moderatamente discosti; visti di profilo, ben angolati.
.Spalle scapola lunga, ben obliqua e che forma un angolo corretto con il braccio; tutta la regione della spalla è molto muscolosa.
.Braccio di buona lunghezza, molto muscoloso.
.Gomiti ben aderenti al corpo.
.Avambraccio lungo, diritto e asciutto.
.Metacarpo solido, poco flesso.

 

POSTERIORI:

.Visti da dietro diritti e paralleli, moderatamente discosti; visti di profilo, ben angolati.
.Coscia: di media lunghezza, molto muscolosa.
.Gamba: di media lunghezza, in posizione obliqua, molto muscolosa e dotata di forte ossatura.
.Garretto: solido, con buona angolazione.
.Metatarso: di media lunghezza, diritto, asciutto; gli speroni devono essere tolti, tranne nei paesi dove la solo ablazione è proibita dalla legge.

 

PIEDI:

Ovali; i piedi posteriori sono un po’ più lunghi di quelli anteriori; dita ben chiuse e arcuate; cuscinetti fermi, resistenti e neri; sono ricercate le unghie di colore scuro.

 

ANDATURA:

Passo al ritmo regolare, sciolto e sostenuto; falcate di grande ampiezza con forte spinta; al trotto il movimento è disteso e facile.

 

PELLE:

Esente da pieghe, con un pigmento scuro.

 

MANTELLO:
PELO:

Pelo doppio di lunghezza media o lunga, fitto e ben adagiato; sottopelo abbondante; pelo di copertura liscio e fitto; il muso, gli orecchi e le facce anteriori degli arti presentano un pelo un po’ più corto; alla nuca e alla faccia posteriore degli arti il pelo è un po’ più lungo; è ammesso un pelo
leggermente ondulato, ma duro.

 

COLORE:

Bianco.

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: Maschi. 60 – 66 cm Peso 30 – 40 kg circa.
Femmine 55 - 61 cm 25 - 35 kg.
I soggetti bene in tipo di una taglia leggermente superiore o inferiore ai limiti previsti dallo standard non devono essere eliminati dal giudizio.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato comedifetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
 

DIFETTI LEGGERI:
· Presenza discreta di pelo fulvo carbonato chiaro (leggera sfumatura di colore da giallastro a rosso bruno) alla punta degli orecchi, sul dorso e sulla coda.
· Depigmentazione al tartufo, alle labbra e/o al bordo delle palpebre.
 

DIFETTI GRAVI:
· Soggetti dall’aspetto sgraziato, dal formato quadrato (troppo corto).
· Caratteri sessuali distintivi dei maschi e delle femmine insufficientemente marcati.
· Assenza di più di due PM1; gli M3 non vengono presi in considerazione.
· Orecchio cadente, orecchio semi-cadente, orecchio rotto.
· Linea dorsale fortemente discendente.
· Coda arrotolata, rotta, ad uncino, portata sul dorso.
· Pelo di copertura morbido, serico, lanoso, arricciato, mal adagiato; pelo nettamente lungo senza sottopelo.
· Presenza marcata di pelo di color fulvo carbonato chiaro (macchie di colore da giallastro a rosso bruno) alla punta degli orecchi, sul dorso e sulla coda.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane pauroso, cane aggressivo.
· Un occhio o i due occhi blu. Occhio globoso.
· Entropion, ectropion.
· Enognatismo o prognatismo, arcata degli incisivi deviata.
· Tartufo, labbra e bordi palpebrali totalmente depigmentati.
· Pelle e cuscinetti totalmente depigmentati.
· Albinismo.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Mudi

FCI Standard N° 238 / 17.01.2005.

M U D I

ORIGINE: Ungheria.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 09.11.2004.

UTILIZZAZIONE: Cane da gregge. Visto il suo comportamento coraggioso, i pastori lo impiegano volentieri anche per condurre grossi animali più difficili da gestire. Lo si usa anche nelle battute contro il cinghiale. È uno straordinario cane di difesa e d’accompagnamento, un cane abile nella ricerca di stupefacenti, un cane di guardia e d’allarme, un eccellente cane d’agility e un affezionato cane da famiglia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                       Sezione 1.1 Cani da pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Questa razza è il risultato di un incrocio fatto nel 18° e 19° secolo fra cani da pastore ungheresi e, secondo tutte le probabilità, diversi cani da gregge tedeschi dagli orecchi ritti.

 

ASPETTO GENERALE:

Si tratta d’una razza di cani da gregge di taglia media, dalla testa cuneiforme. Gli orecchi sono eretti. Linea superiore nettamente discendente verso il posteriore. La testa e gli arti sono ricoperti da pelo corto e liscio. Le altre parti del corpo hanno un pelo un po’ più lungo, molto ondulato, fino ad essere leggermente arricciato. Ci sono diverse varietà di colore.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza del corpo è all’incirca uguale all’altezza al garrese.
· La profondità dello sterno è leggermente inferiore alla metà dell’altezza al garrese.
· La lunghezza del muso è leggermente inferiore alla metà della lunghezza totale della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Il Mudi ha una grandissima facilità di apprendimento, è di indole vivace, è coraggioso, sveglio, intelligente nel lavoro, pronto e adattabile.
 

TESTA:

La parte del Mudi che attrae maggiormente è senz’altro la testa. A chi lo osserva dà l’impressione di un animale attento, sempre pieno di energia, allegro e intelligente, senza alcuna traccia di timidezza o di aggressività. La testa ha la forma di cono che si restringe verso il tartufo.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio cranio e fronte sono leggermente bombati. La protuberanza occipitale non è pronunciata. Gli archi sopraccigliari sono solo leggermente sviluppati.
Stop appena segnato.

 

REGIONE DEL MUSO:
Tartufo stretto, arrotondato sul davanti con narici moderatamente ampie. Nei soggetti neri, bianchi, fulvi e blu-merle, il tartufo è sempre nero; nei cani di altri colori, il colore del tartufo armonizza con quello del mantello.

Per esempio: in un cane marrone il tartufo è marrone, in un cane grigio blu, è grigio blu. Nei cani marroni la rima palpebrale è marrone, ed è grigio blu nei cani grigio blu.
.Muso moderatamente forte.

.Canna nasale diritta.
.Labbra ben aderenti ai denti. Gli angoli della bocca sono leggermente frastagliati. Il pigmento del labbro corrisponde a quello del tartufo.
.Mascelle/Denti completa chiusura a forbice, secondo la formula dentaria.

.Denti regolari e di media grandezza.
.Occhi stretti; sono sistemati un po’ obliqui, finendo leggermente a punta agli angoli
(interno ed esterno), dando così un’espressione di sfida. Gli occhi dovrebbero essere il più scuro possibile. Unicamente nei cani bluemerle gli occhi gazzuoli (blu o bianchi) non sono un difetto. I bordi delle palpebre sono tesi, strettamente aderenti al bulbo oculare e regolarmente pigmentati.
.Orecchi eretti e inseriti alti, con la forma di una V rovesciata, e ben ricoperti di pelo abbondante che arriva oltre i bordi dell’orecchio esterno. Sono molto mobili e dal loro modo di muoversi si comprende l’umore del cane. Il cane può girare gli orecchi indipendentemente l’uno dall’altro
come uno schermo radar. Gli orecchi sono circa dal 10 al 15 % più lunghi della loro larghezza alla base.

 

COLLO:

Inserito abbastanza alto, forma un angolo da 50 a 55 gradi sull’orizzontale. È di media lunghezza, poco arcuato e molto muscoloso. Senza giogaia o collare pronunciato. Nei maschi ci può essere una criniera appena sviluppata, che però non deve mai essere evidente.

 

CORPO:
.Linea superiore nettamente discendente verso la groppa.
.Garrese pronunciato, lungo e muscoloso.
.Dorso diritto, corto.
.Rene di media lunghezza. Fermamente saldato.
.Groppa corta, discendente in modo molto leggero, di media ampiezza, muscolosa.
.Torace il davanti del torace è leggermente bombato.

.Costole un po’ ampie e piuttosto piatte.
.Linea inferiore leggermente rilevata.

 

CODA:

Inserita a media altezza. A riposo, pendente, con la terza parte più bassa rialzata quasi sull’orizzontale. In attenzione e in movimento, la coda è portata a falce, più alta della linea dorsale. Il taglio della coda è indesiderabile, ma non è considerato un difetto. Se la coda è tagliata, sidevono  vedere due o tre vertebre lasciate.

Cani nati senza coda o con un moncone naturale sono rari; questa anomalia non è considerata difetto.

La coda è abbondantemente fornita di pelo;il pelo sul lato inferiore può anche essere lungo 10 o12 cm.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Spalle la scapola è moderatamente obliqua e ben muscolosa. Il petto è curvo, la punta dello sterno solo leggermente sporgente.
.Braccio di media lunghezza. Forma un angolo di circa 45° sull’orizzontale.
.Gomiti strettamente aderenti al corpo.
.Carpo fermo e asciutto.
.Metacarpo diritto.
.Piede anteriore rotondo con dita ben unite.

.Poco pelo tra e sotto le dita.

.Cuscinetti elastici. Unghie grigio ardesia e dure.

 

POSTERIORI:

.Le gambe sono un po’ tirate all’indietro, oltre il posteriore.
.Coscia lunga, ben arrotondate.
.Metatarso corto e ripido.
.Piedi posteriori come quelli anteriori.

.Gli speroni non sono desiderabili.

 

MOVIMENTO:

La caratteristica andatura del Mudi è un passo trotterellante.

 

PELLE:

Tesa, senza rughe.
 

MANTELLO:
PELO:

Testa e parte anteriore degli arti sono ricoperti da pelo corto, diritto e liscio. Sulle altre parti del corpo, il pelo è uniformemente ondulato o leggermente arricciato, denso e sempre brillante, lungo circa da 3 a 7 cm. In certe parti si formano ciuffi e creste. Il pelo è più lungo sulla parte posteriore dell’ avambraccio, e della coscia, dove forma frange pronunciate.
 

COLORE:
· Fulvo.
· Nero.
· Blue-merle, cioè nero moschettato, striato, tigrato o macchiato sul colore di base che è un grigio-bluastro più o meno chiaro.
· Colore cenere (grigio blu)
· Marrone.
Sono tollerate macchie bianche solo leggermente estese, ma non sono desiderate.

Una macchia bianca sul petto, di meno di 5 cm di diametro e del bianco sulle dita sono
permessi, ma non ricercati.
· Bianco.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: Maschi: . 41 – 47 cm, altezza ideale 43 –45 cm.
Femmine . 38 - 44 cm “ “ 40 – 42 cm.
Peso Maschi . 11 – 13 kg.
Femmine 8 – 11 kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Aggressivo o pauroso.
· Tartufo color carne, di color fegato o con zone depigmentate nei cani neri, bianchi, fulvi, blue-merle, o color cenere.

.Tartufo color carne o con zone depigmentate nei cani marroni.
· Mancanza di uno o più denti (incisivi, canini, premolari 2-4 molari 1-2)
 .Mancanza di più di due PM1. Gli M3 non vengono considerati.
· Enognatismo, prognatismo, mascelle incrociate. Distanza di più di 2 mm fra gli incisivi superiori e inferiori.
· Occhi gialli nei cani dal mantello nero.
· Orecchie pendenti.
· Pelo corto, liscio, piatto su tutto il corpo; pelo lungo sulla testa: pelo che tende ad infeltrirsi.
· Colore grigio lupo, nero focato con tracce da giallo a marrone.
· Altezza al garrese sotto i 38 o sopra i 47 cm.
· Albinismo.
Qualsiasi cane che presenti in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Kuvas

FCI Standard N° 54 / 13.09.2000.

KUVASZ.

ORIGINE: Ungheria.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 06.04.2000.

UTILIZZAZIONE: Il Kuvasz è usato come cane da guardia per case, proprietà ed altri valori, come pure per l’uomo. È stato anche usato come cane da caccia e segugio.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                        Sezione 1.1 Cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Kuvasz è un antico cane da pastore ungherese. I suoi antenati arrivarono nel bacino dei Carpazi al tempo dell’occupazione da parte dei Magiari. Questi cani erano necessari per curare e difendere
le greggi contro predatori e ladri. Per il loro istinto venatorio, i Kuvasz erano i cani da caccia preferiti al tempo del Re Matthias Corvinus. Dato il declino della pastorizia, il Kuvasz è stato sempre meno usato per il suo compito d’origine e si è stabilito nei villaggi e più tardi anche i città.

 

ASPETTO GENERALE:
I cani di questa razza sono forti e larghi con un fitto pelo bianco ondulato. Il loro piacevole aspetto spira nobiltà e forza. Tutte le parti del suo corpo armonizzano fra loro, e gli arti non sono né troppo lunghi né troppo corti. La struttura ossea è forte ma non grossolana. I potenti muscoli sono
scarni, le articolazioni mostrano contorni netti. Visto di lato, il corpo forma un rettangolo vicino al quadrato. Molto muscoloso, il cane presenta una solida costruzione, un temperamento vivace e grande agilità. Esprime un’ abilità lavorativa instancabile.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La lunghezza del corpo supera leggermente l’altezza al garrese.
· Il punto più profondo dello sterno è circa a metà dell’altezza al garrese.
· Il muso è leggermente più corto della metà della lunghezza totale della testa.
 

COMPORTAMENTO/ CARATTERE:
Il Kuvasz è coraggioso e senza paura. Difende le persone affidate alle sue cure e protezione e le loro proprietà, anche a costo della vita.E’ sicuro di sé e può diventare aggressivo se maltrattato. E’ fedele, leale, e ama il suo padrone e il suo ambiente. Ha bisogno di molto esercizio e va tenuto
occupato. Non è esigente. E’ facile da tenere e può resistere in condizioni atmosferiche molto rigide. Apprezza l’affetto che gli si dimostra, come pure qualsiasi attenzione.

 

TESTA:

La testa del Kuvasz ha una tipica forma a cuneo; armonica con il resto del corpo è piacevole, nobile e mostra grande forza. Il Kuvasz può essere distinto dalle altre razze soprattutto per la forma della sua testa, che è particolarmente scarna e asciutta. Nei maschi è leggermente più massiccia che nelle femmine.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio ampio, la fronte leggermente sporgente. Nel mezzo della fronte vi è una netta sutura metopica.
Stop scarsamente pronunciato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Ampia, lunga e molto muscolosa.
.Tartufo il tartufo, nero, è troncato bruscamente.
.Muso la canna nasale è diritta. Il muso diminuisce di grandezza gradatamente ma non è mai appuntito.
.Labbra nere, strettamente aderenti. L’angolo della bocca ha orli frastagliati.
.Mascelle/denti chiusura a forbice ben sviluppata, forte, regolare e completa, secondo la formula dentaria.
.Occhi leggermente obliqui, a forma di mandorla, marrone scuro. Le rime palpebrali sono nere e strettamente aderenti al globo oculare.
.Orecchi inseriti a media altezza. Un terzo dell’orecchio si alza alla base scostandosi dal cranio con una curva: poi, ricadendo, resta aderente al capo. Gli orecchi sono a forma di V con le punte arrotondate. In attenzione, sono leggermente rialzati. Mai eretti o contorti.

 

COLLO:

Piuttosto corto che di media lunghezza e ben muscoloso. Forma un angolo di 25 o 30 gradi sull’orizzontale. Cresta corta. La pelle alla gola è tesa, senza giogaia.

Nei maschi, sono importanti il collare e la criniera

 

CORPO:

.Visto di lato, il corpo forma un rettangolo, solo leggermente diverso da un quadrato.
.Garrese lungo, si alza sensibilmente al di sopra del livello del dorso.
.Dorso di media lunghezza, diritto, ampio, ben muscoloso e teso.
.Rene corto, in stretta continuazione del dorso.
.Groppa leggermente discendente, ampia e ben muscolosa. Il pelo molto folto fa sembrare la groppa un po’ più alta di quello che è.
.Petto a causa dei muscoli molto sviluppati, il petto è arrotondato, e la punta dello sterno sporge solo leggermente.
.Torace profondo, lungo e leggermente arcuato.
.Linea inferiore e ventre prosegue la linea della cassa toracica; retratta verso il posteriore.

 

CODA:

Inserita bassa, seguendo la groppa lievemente discendente in una linea diritta. Scende verticalmente con la punta leggermente girata in su, ma non a uncino.  Quando il cane è in attenzione o all’erta, può al massimo essere alzata al livello della linea dorsale.

 

ARTI:
ARTI ANTERIORI:

Gli anteriori, che sostengono il corpo, sono diritti fino al carpo. Sono paralleli e moderatamente distanziati. Visti dal davanti, la posizione delle gambe è corretta se una linea verticale tirata dalla punta della spalla corre lungo l’asse della gamba e incontra i piedi fra il 3° e il 4° dito. Vista di lato, la posizione è corretta se una linea verticale tirata dal gomito al terreno, corre attraverso il centro delle gambe, giù fino al carpo.
.Spalle scapola lunga, obliqua, muscolosa. Strettamente aderente alla cassa toracica, ma flessibile.
.Braccio di media lunghezza, molto muscoloso. forma con la scapola un angolo da
100 a 110 gradi.
.Gomiti asciutti, aderenti alla cassa toracica, non rivolti in dentro né in fuori. Braccio e
avambraccio formano un angolo da 120 a 130 gradi.
.Avambraccio relativamente lungo, diritto, compatto con scarni muscoli. Con forti
tendini che raggiungono il carpo
Carpo ben sviluppato, teso, con tendini d’acciaio
.Metacarpo relativamente corto, scarno, leggermente obliquo.

(angolo sulla verticale da 10 a 15 gradi)
.Piedi anteriori rotondi o leggermente ovali, scarni. Le dita sono corte e molto arcuate in modo che la parte che sta nel mezzo non tocchi il suolo.
.Elastici, ben compatti. I cuscinetti sono elastici, neri. Le unghie sono dure forti, nere o di un grigio ardesia.

 

ARTI POSTERIORI:

La posizione dei posteriori visti di lato è corretta se il ginocchio è posizionato verticalmente sotto la cresta iliaca e il piede sotto la puntadell’anca. Una linea verticale dalla tuberosità ischiatica tocca l’osso deltallone. Vista da dietro, la posizione delle gambe posteriori è corretta se una linea verticale, dalla tuberosità ischiatica corre lungo l’asse degli arti, restando parallela a tutti e due i lati e toccando il suolo moderatamente distanziata.
.Coscia con muscoli lunghi, ampi, massicci strettamente legati al bacino.

.Bacino e coscia formano un angolo da 100 a 110 gradi.
.Ginocchio voluminoso. L’angolo tra coscia e gamba i da 110 a 120 gradi.
.Gamba i lunghi potenti muscoli arrivano al garretto con forti tendini. Vista da dietro, verticale e parallela da tutti e due i lati e anche all’asse del corpo.
.Garretti larghi, voluminosi, asciutti, nervosi. Angolo del garretto da 130 a 140°.
.Metatarso lungo e verticale.
.Piedi posteriori Ovali, per il resto uguali a quelli anteriori.

 

ANDATURA:

Ampia, con passi lenti. Al trotto il movimento è leggero, scattante, ricopre molto terreno ed è vivace, costante e instancabile. I gomiti non sono deviati in fuori né in dentro.

PELLE:

Ben pigmentata, di un grigio ardesia e aderente.

 

MANTELLO:
PELO:

Moderatamente ruvido, ondulato, leggermente rigido, che non tende ad arruffarsi. Sotto un più duro pelo di copertura c’è un sottopelo più fine e lanuginoso. La testa, orecchi e piedi sono ricoperti da pelo corto (lungo 1 o 2 cm), denso e liscio.
.La parte davanti e i lati degli arti anteriori, come pure gli arti posteriori sotto il ginocchio, sono ricoperti da un pelo diritto ugualmente corto (1 o 2 cm). Ci sono frange di 5 – 8 cm di lunghezza sul dietro degli arti; sugli arti posteriori le frange arrivano ai garretto.
Il collo ha un collare che si estende a criniera arrivando al petto, e ciò è particolarmente evidenziato nei maschi.
.Sul corpo, coscia e braccio, il pelo è di media lunghezza (4-12 cm.), abbondantemente ondulato e forma creste, solchi e fiocchi.
.La coda è ricoperta, per tutta la sua lunghezza, da un pelo denso, ondulato, che può anche arrivare alla lunghezza di cm 10 –15 alla punta della coda.

 

COLORE:

Bianco; è permesso il colore avorio. Il tartufo, bordi palpebrali e della bocca sono neri. I cuscinetti sono neri o grigio ardesia. Un colore scuro è desiderato per il palato, ma sono permesse macchie rosa.
 

TAGLIA:
Altezza al garrese Maschi . 71 – 76 cm
Femmine 66 - 70 cm
Peso Maschi 48 – 62 Kg.
Femmine 37 – 50 Kg

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Stop pronunciato.
· Mancanza di pigmento al tartufo, labbra, bordi palpebrali.
· Mancanza di uno o più denti (incisivi, canini, premolari 2-4, molari 1-2)
.Mancanza di più di 2 PM1. Gli M3 non vengono considerati.
· Enognatismo e prognatismo.

.Denti non allineati.

.Distanza di più di 2 mm tra gli incisivi superiori e inferiori.

· Entropion e ectropion.

· Orecchi eretti.
· Coda che viene alzata sopra la linea dorsale anche a riposo, o arrotolata sopra il dorso.
· Mantello che tende ad essere arruffato, arricciato, non ondulato, “fil di ferro”.
· Gambe ricoperte da pelo lungo.
· Qualsiasi allontanamento dal colore permesso.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente
discesi nello scroto.

komodor

FCI Standard N° 53/13.09.2000.

KOMONDOR

ORIGINE Ungheria.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 06.04.2000.

UTILIZZAZIONE: Cane da gregge.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
                                       Sezione 1 Cani da pastore.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:
Il Komondor è un’antichissima razza da pastore ungherese di origine asiatica.

Quasi certamente i suoi antenati giunsero al bacino dei Carpazi con gli antichi Magiari,

nomadi che vivevano allevando bestiame.

 

ASPETTO GENERALE:
Il Komondor è di grande taglia e potentemente costruito. Il suo aspetto attraente e il suo portamento dignitoso suscitano rispetto e anche timore in chi lo vede. Per temperamento non è accattivante. Il suo corpo robusto è ricoperto in tutte le sue parti da lungo, fitto pelo infeltrito e cordato. Il corpo, visto di lato, forma un rettangolo, che poco si scosta da un quadrato. La testa fittamente ricoperta di pelo si alza al di sopra del corpo. La coda è portata pendente con la sua punta rivolta in su, quasi orizzontalmente. Il colore del mantello è avorio.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· la lunghezza del corpo supera leggermente l’altezza al garrese.
· il punto più basso dello sterno è circa a metà dell’altezza al garrese.
· il muso è leggermente più corto della metà della lunghezza della testa.

 

COMPORTAMENTO/CARATTERE:
Ha un imperturbabile coraggio per la guardia e la difesa del gregge a lui affidato e la proprietà e la casa del suo padrone. Attacca in silenzio e con audacia. Considera il suo territorio come sua proprietà e non vi tollera nessun altro essere vivente. E’ sospettoso per natura. Durante il giorno, gli
piace conservare la posizione sdraiata che gli consente di controllare la sua area.

Di notte, è sempre in movimento.

 

TESTA:

Ampia, ben proporzionata al corpo. Nemmeno la fitta massa di pelo la fa apparire sproporzionata.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio bombato, arcate frontali ben sviluppate
.Stop ben sviluppato ma non troppo brusco

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo diritto, spuntato, nero.
.Muso non appuntito; canna nasale diritta.
.Labbra nere, strettamente aderenti alla bocca e alle mascelle. Angolo della bocca frastagliato
.Denti e mascelle mascelle molto muscolose, forti e possenti. Regolare e completa chiusura a forbice, secondo la formula dentaria.
.Guance ampie, di media lunghezza.
.Occhi inseriti orizzontalmente, color marrone scuro. I bordi palpebrali sono neri e strettamente aderenti ai globi oculari.
.Orecchi inseriti medio alti sul cranio bombato. Nettamente pendenti dalla base e a forma di V o di U. Non eretti, né quando il cane è in attenzione né quando è in attacco.

 

COLLO:

Molto muscoloso. Dovrebbe formare un angolo di 35°
sull’orizzontale. In situazione di riposo o di tranquillità, è
portato quasi a continuazione della linea dorsale. Piuttosto
più corto che di media lunghezza. Senza giogaia o collare.

 

CORPO
.Linea dorsale le parti del corpo che formano la linea superiore sono ampie e molto ben muscolose.
.Garrese sufficientemente lungo, nettamente definito sul davanti.
.Dorso corto.
.Rene di media lunghezza.
.Groppa ampia, di media lunghezza, leggermente obliqua.
.Torace ampio, ben muscoloso. petto di media profondità, ampio, lungo.
.Linea inferiore leggermente rilevata.

 

CODA:

Inserita bassa, chiaramente pendente; la punta della coda mostra una leggera piega, quasi verso l’orizzontale. E’ desiderabile che la coda raggiunga il garretto.

Quando il cane è in attenzione, la coda è rialzata, al massimo, a livello della linea dorsale.

 

ARTI:
ANTERIORI:

E molto difficile giudicare gli arti a causa del lungo pelo cordato.

.Gli anteriori sono come colonne e diritti, paralleli e verticali, visti dal davanti e dai lati.

.Il torace è largo; ne risulta un movimento degli anteriori forte distanziato e sciolto. Gli arti sono strettamente aderenti al corpo.

.L’ossatura è forte e potente. Le articolazioni larghe.

.Spalle le scapole sono moderatamente oblique.

.Le punte delle scapole sono piazzate verticalmente sopra il punto più profondo del torace.

.Piedi anter. larghi, forti con dita ben compatte. I cuscinetti sono grigio ardesia, spessi e ben imbottiti.

.Unghie grigie.

 

POSTERIORI:

Posizionati a sorreggere il corpo con angolazioni medie. A continuazione della groppa di media lunghezza, devono essere ampi e molto muscolosi.
.Coscia fortemente muscolosa, voluminosa.
.Piedi poster. più lunghi dei piedi dell’anteriore, ma per il resto simili.

.Gli speroni devono essere tolti.

 

PASSO:

Leggero, libero e regolare. Il passo è allungato e ricopre molto terreno.

 

PELLE:

Molto pigmentata: è color grigio ardesia. Si preferisce il pigmento nero alle gengive e al palato. Poca pigmentazione e pelle rosa sono indesiderabili.

 

MANTELLO:
PELO
:

Tutto il corpo è ricoperto da pelo lungo. Il pelo consiste in un
mantello di copertura più ruvido e un sottopelo più fine. La
caratteristica del mantello è data dalla relazione fra quello di
copertura e il sottopelo. Il pelo arruffato, che tende ad
infeltrirsi è un requisito base. C’è pure un pelo egualmente
fitto, ondulato e cordato. I ciuffi più piccoli di pelo sono
meno infeltriti o non lo sono del tutto. Il pelo più lungo è
sulla groppa, alle regione del rene e sul dietro delle cosce
(almeno 20-27 cm.). Sul dorso, ai lati del torace e nella
regione delle scapole, è di media lunghezza (15-22 cm.); alle
guance, le sopracciglia, sulla sommità del capo, sugli orecchi,
il collo e gli arti, è più corto (10-18 cm.); e sulle labbra e

sulle parti più basse degli arti è il più corto di tutti (9-11 cm).
Non si desidera un mantello pettinato né completamente
trascurato.

 

COLORE:

Color avorio.

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: Maschi minimo 70 cm
Femmine minimo 65 cm
Peso Maschi 50 – 60 Kg
Femmine 40 – 50 Kg.

 

DIFETTI:

.La razza evidenzia pochi difetti nel tipo ed è molto uniforme poiché le finalità con cui è stata allevata sono sempre state le stesse.
.Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto.
.E la severità con cui verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua Gravità.
In particolare:
· Mancanza di pigmento al tartufo, occhi e rime palpebrali.
· Palpebre rilassate.
. Coda ad anello.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Costruzione flaccida, corpo che manca di muscolatura.
· Entropion, ectropion.
· Enognatismo, prognatismo, mascelle difettose (denti non allineati)
· Orecchi eretti, leggeri.
· Coda corta ( che termina 3 cm. sopra il garretto)
· Arti pesanti e movimento incorretto.
· Mantello non avorio o multicolore.
· Deviazione dal più basso limite della taglia prescritto dallo standard.

N.B.I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.

Cane Lupo Saarloos

FCI Standard N° 311 / 04.10.2000.

CANE LUPO DI SAARLOOS.

ORIGINE: Olanda.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 22.01.1999

UTILIZZAZIONE: Il Cane lupo di Saarloos non è stato allevato per una prestazione specifica; possiede delle predisposizioni naturali che gli permettono di essere un cane di compagnia e di famiglia fedele affidabile.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (escluso i Bovari Svizzeri)
                                        Sezione 1 Cani da pastore.
                                        Senza prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO: Leendert Saarloos (1884–1969) amava la natura e
soprattutto i cani. Era però del parere che i cani si fossero troppo umanizzati e, come amatore del
Pastore Tedesco, aveva l’intenzione di far rinascere in questa razza le disposizioni naturali per
ottenere un miglior cane di utilità. Con queste finalità, incrociò il maschio Pastore Tedesco
Gerard van der Fransenum, un cane del classico tipo prussiano, con Fleuri, una lupa originaria
del ramo siberiano del tipo europeo (1932). Accoppiando la discendenza con il padre, ottenne
una popolazione di base i cui animali erano portatori di più di un quarto di sangue di lupo. Nel
corso della fase sperimentale seguente, grazie ad una severa selezione, creò una nuova razza, il
“cane lupo europeo”. Poiché gli esemplari di questa nuova razza davano buoni risultati come
cane per ciechi, si pensò in un primo tempo di utilizzare la razza proprio per questo scopo. Ma
l’aggiunta successiva di sangue di lupo, col tempo, fece perdere i caratteri ereditari del cane
d’utilità dell’avo Gerard, e divenne evidente che questa razza era in generale poco adatta ad
essere usata come cane d’utilità e soprattutto come cane per ciechi. Il patrimonio di Leendert
Saarloos, quindi, non un cane d’utilità, ma un cane dotato di qualità naturali, fu riconosciuto
come razza nel 1975. In onore del suo creatore, gli fu dato all’epoca il nome di “cane-lupo di
Saarloos”, distinzione ben meritata. D’allora, è la “Nederlandse Vereniging van
Saarlooswolfhonden” (Associazione olandese del cane lupo di Saarloos) che è incaricata di
difendere gli interessi di questa razza, tra l’altro redigendo il nuovo standard che segue.
 

ASPETTO GENERALE:
Il cane- lupo di Saalroos è un cane de forte costituzione, il cui aspetto esteriore
(conformazione, andatura, mantello) fa pensare a un lupo. È di costruzione armoniosa e ha
gambe abbastanza lunghe, ma che non danno l’impressione che il cane sia alto sugli arti. Le
caratteristiche del sesso sono pronunciate nei maschi come nelle femmine.
PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Il cane–lupo di Saarloos è più lungo che alto.
· Il rapporto tra la lunghezza del muso e quella del cranio è: 1 : 1

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Cane vivace e pieno di energia, di carattere fiero e indipendente. Non obbedisce che di
sua propria e libera volontà; non si sottomette. È attaccato al suo padrone e affidabile al più alto
grado. Verso gli estranei è riservato e abbastanza diffidente. La sua riservatezza e, nelle
situazioni sconosciute, il suo istinto di fuga simile a quello del lupo, sono tipiche per il cane-lupo
di Saarloos e dovrebbero essere mantenute come particolarità della razza. Nell’avvicinarsi a un
cane–lupo di Saarloos gli estranei dovrebbero dare prova d’una certa comprensione verso il
comportamento di questo cane, per la sua circospetta riservatezza e per il suo istinto di fuga,
particolarità che porta nel suo patrimonio ereditario. Un approccio forzato e indesiderabile da parte di un estraneo può provocare la manifestazione dell’istinto di fuga. Impedendo a questo istinto di manifestarsi, per esempio diminuendo la libertà di movimenti del cane con un guinzaglio, il cane può comportarsi come se avesse paura.
 

TESTA:

La testa deve richiamare l’impressione che fa quella di un lupo, e armonizzare, nelle sue dimensioni, con il corpo. Vista dal di sopra e di profilo, la testa ha la forma di un cuneo. La linea che va dal muso all’arcata zigomatica ben sviluppata, è molto caratteristica. Assieme alla forma corretta e la posizione degli occhi, questa linea dà l’aspetto ricercato simile a quello di un lupo.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio è piatto e largo; per quello che riguarda la sua larghezza, bisogna stare in guardia contro
una larghezza esagerata che verrebbe ad alterare la sua forma tipica di cuneo. L’osso occipitale e il contorno dell’orbita non devono essere troppo visibili; l’arcata sopraccigliare deve fondersi con il cranio in una linea morbida. Stop la depressione naso-frontale è poco marcata.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo ben pigmentato.
.Muso forte. La canna nasale è diritta.
.Labbra ben chiuse e ben aderenti.
.Mascelle/Denti la mascella superiore e inferiore, ben sviluppate, presentano una dentatura solida e una chiusura completa a forbice, che non è accettabile se non è ben chiusa. In confronto al cranio, la mascella superiore non deve sembrare grossolana; un muso troppo grossolano altera la forma tipica che deve assomigliare a quella del lupo. La mascella inferiore non ha niente di speciale.
.Occhi preferibilmente di colore giallo, a forma di mandorla, posizionati leggermente obliqui, non sporgenti né rotondi, con le palpebre ben aderenti al globo oculare. L’espressione è attenta, riservata, ma non timorosa. L’occhio esprime le vere caratteristiche della razza e sottolinea l’aspetto ricercato della rassomiglianza con il lupo. L’espressione desiderata non si ottiene che con un occhio chiaro. Bisogna dare grande importanza al colore, la forma e la giusta posizione dell’occhio. Nei
soggetti più anziani, il colore giallo dell’occhio può diventare più scuro, ma il tono giallo d’origine dovrebbe essere mantenuto. Una predisposizione al color marrone è meno ricercata. Le cavità orbitali si fondono impercettibilmente con il cranio. Un’orbita troppo marcata unita a un’arcata sopraccigliare accentuata e uno stop marcato, sono difetti.
.Orecchi di media grandezza, carnosi, triangolari l’estremità arrotondata; la loro faccia
interna è ricoperta di pelo. Gli orecchi sono attaccati all’altezza dell’occhio. Sono molto mobili ed esprimono l’umore e le emozioni del cane. Gli orecchi troppo appuntiti e attaccati troppo alti sono difetti. Gli orecchi attaccati troppo di lato alterano la forma tipica della testa e sono perciò meno ricercati.

 

COLLO:

Asciutto e ben muscoloso; si fonde in linea armoniosa con il dorso; come pure, la linea della gola si fonde senza sbalzi con il petto. In inverno, soprattutto grazie al pelo stagionale, il collo può avere un bel collare. La giogaia è minima e non evidente. È tipico del cane-lupo di Saarloos che, quando muove al piccolo trotto, la testa e il collo formino una linea quasi orizzontale.

 

CORPO:

.Il cane-lupo di Saarloos è più lungo che alto.
.Dorso diritto e forte.
.Costole normalmente cerchiate.
.Torace la linea armoniosa del torace raggiunge al massimo il livello dei gomiti. Visti dal davanti, il petto e la distanza fra gli arti sembrano moderatamente larghi. Conviene evitare una regione toracica troppo massiccia, perché altererebbe la silhouette tipica che caratterizza questo trottatore nato. La silhouette è piuttosto slanciata e molto simile a quella del lupo.
.Linea inferiore tesa e leggermente rilevata.
 

CODA:

E larga alla radice e abbondantemente provvista di pelo; arriva almeno al livello del garretto. Sembra attaccata un po’ bassa, fatto che è spesso accentuato da una leggera depressione vicino all’attaccatura. La coda è portata da leggermente a forma di sciabola, a totalmente diritta. Quando il cane è eccitato o al trotto, può essere portata più alta.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Sono diritti e ben muscolosi. Le ossa non sono grossolane e la loro sezione è ovale. In confronto al corpo, gli arti sono un po’ gracili.
.Spalle le scapole sono di larghezza e lunghezza sufficiente. Formano con la verticale un angolo
normale, non esagerato, di circa 30°..
.Braccio della stessa lunghezza della scapola. Angolo scapolo-omerale non esagerato.
.Gomiti ben aderenti al corpo, senza essere serrati contro il torace. Vista la curvatura delle costole e la localizzazione corretta della spalla e del braccio, la distanza tra i due anteriori è moderata
.Piedi anteriori piedi di lepre, ben muscolosi e arcuati, con cuscinetti molto sviluppati, ciò che, assieme al carpo solido e al metacarpo leggermente obliquo, assicura un movimento elastico. In stazione, un piede leggermente rivolto verso l’esterno è ammesso.

 

POSTERIORI:

.La posizione del bacino è normale. Tuttavia, a causa dell’attaccatura bassa della coda, che è frequentemente accentuata da una leggera depressione, il bacino dà spesso l’impressione d’essere più obliquo. Gli angoli del posteriore sono in armonia con quelli dell’anteriore. L’andatura tipica della razza dipende in gran misura della buona angolazione del ginocchio e del garretto. La minima deviazione impedisce lo sviluppo di questo tipico movimento. Nel cane in stazione, i garretti leggermente chiusi sono autorizzati.
.Coscia di lunghezza e larghezza normali, fortemente muscolosa.
.Ginocchio non eccessivamente angolato.
.Garretto l’angolo non deve essere esagerato. Le ossa e i muscoli permettono una estensione
ottimale dell’articolazione.
.Metatarso sufficientemente lungo (non corto), mediamente obliquo.
.Piedi posteriori ben sviluppati, ben arcuati.
 

MOVIMENTO:
Il cane-lupo di Saarloos è un trottatore tipico e resistente facilmente capace di percorrere lunghe distanze con il suo passo particolare. La sua andatura naturale non lo stanca e ricorda quella del lupo. Si distingue dalle altre razze per il suo movimento leggero molto caratteristico. Il buon svolgimento dei movimenti dipende molto dai diversi particolari di costruzione corporea; prima di tutto, sono le angolazioni tra gli arti diversi, che esercitano l’influenza più grande. Al trotto libero e sciolto, il cane-lupo di Saarloos porta la testa e il collo quasi orizzontalmente; è allora che la posizione degli occhi e la forma cuneiforme della testa sono caratteristiche. Al trotto sostenuto, andatura tipica della razza, il cane non presenta un allungo esagerato; come una spinta troppo forte, così un allungo esagerato deformerebbe l’andatura tipica e leggera che è un modello ideale di movimento economo ed energico.

 

MANTELLO:
PELO
:

Il pelo estivo è diverso da quello invernale. In inverno, è generalmente il sottopelo che è predominante; con il pelo di copertura forma una pelliccia abbondante che copre tutto il corpo e disegna attorno al collo un collare ben definito. In estate, è il pelo di copertura che predomina su tutto il corpo. Differenze di temperatura in autunno e in inverno possono esercitare una grande influenza sul sottopelo; ma la
predisposizione a formare sottopelo deve almeno essere presente. Bisogna che il ventre, la parte interna delle cosce e anche lo scroto siano ricoperti di pelo.

 

COLORE:

Icolori ammessi sono:
· Sabbia o fulvo chiaro fino a scuro carbonato, detto grigio di lupo
· Sabbia o fulvo chiaro fino a scuro ombreggiato di marrone, detto marrone di foresta (Bos bruin)
· Da crema biancastro (sabbia) chiaro a bianco
Il pigmento del tartufo, delle rime palpebrali, delle labbra e delle unghie deve essere nero nei soggetti color grigio-lupo o bianco, color fegato nei soggetti “marrone di foresta” o bianco-crema. Il pelo di tutta le regione inferiore del corpo, alla parte interna delle estremità e nella regione posteriore delle culottes è di colore chiaro. Alla parte esterna degli arti, tanto il soggetto color grigio-lupo che il “marrone di foresta” presentano un pelo di colore scuro. Dovranno anche avere una maschera che sottolinea l’espressione.
 

TAGLIA:
L’altezza al garrese del cane-lupo di Saarloos varia per i maschi da 65 a 75 cm
per le femmine da 60 a 70 cm
sono ammesse leggere deviazioni verso l’alto.

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
Testa:
· Occhio troppo rotondo, occhi sporgenti.
· Orbita troppo fortemente accentuata, con sopracciglia che non si fondono in linea armoniosa con il cranio; spesso si accompagnano con uno stop marcato e degli occhi troppo rotondi.
· Orecchi attaccati troppo alti e/o orecchi appuntiti.
· Orecchi troppo divaricati.
Corpo:
· Troppo disceso, troppo corto.
Coda:
· Coda arrotolata.
· Coda portata sul dorso.
Arti:
· Ossatura degli arti troppo grossolana.
Mantello:
· I colori troppo poco carichi sono meno ricercati.
· Incorretta ripartizione dei peli scuri, con formazione di una sella nera.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Colori diversi da quelli ammessi dallo standard
· Qualsiasi forma di aggressività

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura