Puglia: Cinghiale investito sulla Canosa Barletta
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Per fortuna nessun ferito. Il fatto è successo ieri sera sulla SS 93.
https://www.barlettaviva.it/notizie/cinghiale-investito-sulla-canosa-barletta-nessun-ferito-grave/
Per fortuna nessun ferito. Il fatto è successo ieri sera sulla SS 93.
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Nel pomeriggio dell’8 febbraio, al termine del primo giorno della Fiera EOS 2025, si è svolta la cerimonia per i primi 10 anni di Fondazione Una ETS, l’associazione ambientalista che ci vede tra i suoi fondatori. Durante l’evento sono stati assegnati i premi ai gruppi che si sono distinti nell’ambito del progetto Paladini del Territorio. Arci Caccia Massa Carrara si è assicurata il riconoscimento nella categoria “Divulgazione di un approccio sostenibile a tutela della biodiversità” che è stato consegnato dalla responsabile relazioni istituzionali di Fondazione Una Marina Berlinghieri e ritirato dal Presidente Christian Maffei in rappresentanza di Arci Caccia Massa Carrara.
Questi i progetti intrapresi nel 2024 da Arci Caccia Massa Carrara:
Immagine di Marta Buso
OBIETTIVO 40 MILA CENTRATO!
Oggi oltre 8 mila visitatori a Veronafiere, stabilito il nuovo record italiano del settore con 40.269 visitatori! Competenti, entusiasti, appassionati…
10 febbraio 2025 – Gli appassionati non deludono le aspettative degli organizzatori e il terzo giorno di EOS – European outdoor show ’25 consente di stabilire il record italiano di… specialità! Sono stati emessi 40.269 biglietti a riprova del fatto che quando la caccia, il tiro, l’outdoor, la pesca e la nautica chiamano, gli appassionati rispondono senza esitazioni. E che risposta!
“Sono stati giorni intensi, di grandi soddisfazioni e di grande partecipazione”, ha detto il presidente di EOS show Patrizio Carotta. “Ringrazio tutte le persone che sono venute a trovarci in questi giorni e ci hanno consentito di raggiungere questo numero che per noi è un record. Ringrazio anche Veronafiere, le forze dell’ordine, lo staff e tutti coloro che hanno contribuito a questo splendido risultato. Do appuntamento a EOS show 2026 che si sposta un mese più avanti dal 14 al 16 marzo, sempre a Veronafiere”.
Sono state, quelle di EOS show, anche giornate di lavoro e di studio per il mondo della caccia, nel cammino di evoluzione e modernizzazione. Proprio oggi l’associazione Fondazione UNA si è interrogata sul ruolo del cacciatore 4.0: Antonella Labate, biologa specializzata in gestione faunistico venatoria e consigliere del Comitato scientifico di Fondazione UNA, ha sottolineato l'importanza di veicolare una cultura corretta attorno all’attività venatoria, intendendola come tassello fondamentale per la tutela della biodiversità. In questo senso la collaborazione tra Fondazione UNA, le scuole e gli atenei per la creazione di progetti di sensibilizzazione in grado di toccare più sfaccettature dello stesso tema e raggiungere target diversi. “Per il cacciatore 4.0”, afferma Labate, “garantire il futuro della caccia significa adottare un approccio corretto, dove fauna e habitat rappresentano due facce della stessa medaglia”.
Tanta attività anche per le federazioni del Tiro sportivo, presenti tutte a EOS show. Anche nell’ultima giornata di European Outdoor Show i medagliati UITS dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Federico Nilo Maldini, Paolo Monna e Davide Franceschetti, hanno risposto presente al richiamo dei numerosi fan del Tiro a segno contribuendo a regalare all’evento veronese un’atmosfera di festa. Da ricordare l’entusiasmo dei partecipanti e la promessa di ritrovarsi ancora, sotto lo stesso cielo che unisce tutti gli amanti del tiro sportivo e degli sport outdoor. Presso lo stand dell’Unione italiana Tiro a segno, che nella tre giorni veronese è stato oggetto di numerose visite di appassionati e semplici curiosi ospitando peraltro la seconda edizione dell’EOS Trophy, è andato in scena il Campionato italiano Giornalisti di Pistola ad aria compressa dai 10 metri. Successo per il campione uscente (di qualche ano fa) Massimo Vallini, addetto stampa di EOS e penna della testata cacciapassione.com. Il milanese ha avuto la meglio sulla veronese Serena Mizzoni e sul romano Marco Massetti.
Pierangelo Pedersoli, presidente di ConArmI, partner di EOS fin dalla prima edizione, è soddisfatto, ma ha una recriminazione. “L’impressione è più che positiva. Abbiamo visto tanti giovani, cosa che è di buon auspicio per il futuro delle nostre passioni e delle attività. Abbiamo purtroppo il problema degli anticaccia e antiarmi che vorrebbero imporre le loro volontà senza curarsi del fatto che noi rispettiamo sempre le norme. Comunque sono contento dello slittamento a marzo della prossima edizione…”.
Ecco il pensiero di Luca Degl’Innocenti, capo della comunicazione della Fabbrica d’armi Beretta: “Questa edizione di EOS è stata ottima per l’organizzazione. Il fatto che sia stata molto partecipata significa che c’è attenzione verso la caccia e il tiro, ma anche che l’offerta trasversale della fiera, con l’outdoor e la pesca, può aver giocato a favore. C’erano anche molti visitatori alla prima partecipazione. La collocazione di Veronafiere e la vocazione turistica della città dovrebbero aiutare EOS a diventare sempre più mitteleuropea: lo meritano la qualità degli espositori e l’organizzazione della fiera”.
Anche Roberto Massarotto, direttore marketing di Benelli, è estremamente soddisfatto, anche della passione immutata che dimostra il nostro mondo: è un viatico importante per il futuro. “Qui a EOS ci sono stati anche molti giovani che vogliono vedere le novità che noi abbiamo sempre”. Francesco Gazzetta, direttore vendite di Fiocchi non ha una posizione tanto differente: “Nonostante alcune difficoltà contingenti del mercato, legate agli approvvigionamenti della materia prima, il riscontro di pubblico ci tranquillizza sul fatto che nessuno ha intenzione di abbandonare l’attività preferita. Il settore resta perciò in salute, con buone prospettive per il futuro. L’effetto Olimpiade per il tiro sportivo ha portato ancora più interesse che speriamo si riconfermi per quella della neve a Milano-Cortina 2026, visto che noi siamo fornitori principalmente della Federazione italiana sport invernali per il Biathlon”.
Peter Unterholzner di Blaser Italia dice che “EOS è sempre più punto di riferimento del settore, con visitatori che provengono da tutt’Italia e vogliono informarsi sulle novità. Tanti cacciatori di selezione anche dal Sud”.
Giorgio Beolchini, storico armiere di Pavia, espone a EOS show armi fini e da collezione: “Ho portato qui il mio repertorio migliore e ho trovato un pubblico numeroso e competente: termocamere, carabine e fucili a canna liscia, nonché i miei brand di abbigliamento. Sono ottimista perché sono convinto che la qualità e la serietà pagano sempre”.
Fabrizio Dalla Porta del marketing di Crispi, ha inaugurato i festeggiamenti per i 50 anni dell’azienda di calzature forse più specializzata d’Italia nella caccia. “EOS è sempre di più la fiera di riferimento. Noi qui riusciamo a vedere i nostri distributori a livello europeo e non quindi abbiamo necessità di andare a IWA di Norimberga. In più qui riusciamo ad avere feedback diretti e fortunatamente positivi dai cacciatori che utilizzano i nostri scarponi”.
Frédérik Colombié di Browning-Winchester-Miroku Italia parla di “successone” per EOS e di qualità sorprendente della manifestazione: “Per quanto ci riguarda, siamo ben contenti di aver visto molti professionisti in cerca di novità. Quindi per noi EOS diventa anche fiera B2B, non solo più B2C”.
La caccia, il tiro e l’outdoor, ma anche la pesca a mosca è in salute ed EOS show rappresenta la fiera di riferimento per tutto il mondo collegato, a partire dalle aziende più importanti. La speranza di molti espositori è che il prossimo anno si evitino sovrapposizioni con altre fiere locali o nazionali, come accaduto in questo 2025. Senz’altro occorrerà pensarci e trovare soluzioni vincenti. Molto soddisfatti i numerosi artigiani che hanno messo in mostra canne, code di topo, scatole porta esche ed esche artificiali di qualità sopraffina. Molte le iniziative proposte, interessante e meritoria l’attività promozionale nei confronti di neofiti e bambini svolta dalle associazioni Scuola italiana pesca mosca e Italian Bamboo rod makers association. Buonissimo l’afflusso di pubblico in tutte le aree.
AFFLUSSO CONTINUO E ORDINATO, INARRESTABILE
Si confermano i numeri già straordinari del primo giorno. L’affluenza a EOS show ’25 raggiunge i 32 mila. Basta un piccolo passo, domani,
per superare i 40 mila, che è l’obiettivo dell’organizzazione.
09 febbraio 2025 – Il settore delle armi e della caccia vale 8 miliardi di euro e occupa oltre 88 mila persone. EOS – European outdoor show ’25 a Veronafiere ne è l’espressione più viva e pulsante, racchiusa in tre giorni. Nei primi due giorni sono stati staccati oltre 32 mila biglietti. C’è sempre voglia di fiera e la passione si respira in ogni corridoio, in ogni stand. E accomuna visitatori ed espositori che si confrontano parlando uno stesso linguaggio. E poi, sì certo, esposizione di prodotti, ma anche convegni, incontri, premiazioni.
La caccia moderna è attività di gestione della fauna e del territorio, caccia sostenibile e anche fonte di azioni di volontariato e beneficenza. Per esempio quella del gruppo “Cinghiali e Cinghialai” che dal 2023 ha raccolto, attraverso una lotteria, circa 30 mila euro con l’obiettivo di donare un Fibro Scan all’ospedale Bufalini di Cesena (FC). Secondo quanto ci ha riferito Alberto Bastianelli, manager Beretta e presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna Odv, manca ancora circa altrettanto per arrivare alla cifra necessaria all’acquisto del macchinario e, per l’edizione 2025, i cacciatori-donatori hanno deciso di iniziare a vendere i biglietti della lotteria proprio da EOS show. Beretta dal 2023 supporta il progetto donando una carabina BRX1 che rappresenta il primo premio della lotteria.
La gara di Carabina a 10 metri dell’EOS Trophy UITS ha visto la trevigiana Debora Crosato (VR) e la tiratrice di Novi Ligure (AL), Federica Donetti mettere in riga il trevigiano Achille Renato Beretta. Pierpaolo Simeoni di Spoleto (PG) ha vinto la gara di Carabina R3 R5. Domani è la volta di un evento particolare, cioè il Campionato italiano giornalisti.
In tema di premiazioni, in serata si è svolta la cerimonia di “Assoarmieri award” mediante la quale l’associazione degli armieri italiani in EOS assegna la palma del miglior prodotto scelto dai lettori del mensile Armi e Tiro in 16 differenti categorie. Pluripremiate Benelli (4 categorie di armi sportive) e Beretta. Premi speciali ancora a Beretta, come azienda sostenibile, al direttore del Banco di prova, Emanuele Paniz, alla cosentina armeria Apaches, alle carabine Sabatti e al cannocchiale Eliminator di Burris (gruppo Beretta) come innovazioni dell'anno. Personaggi dell'anno i campioni olimpici del Mixed Skeet Diana Bacosi e Gabriele Rossetti. Menzioni anche per Crispi, Diana, Fiocchi, Baschieri & Pellagri, Leica e Ballistol.
All’altezza del primo anche il secondo giorno nel padiglione 9 dedicato alla pesca, in particolare alla pesca a mosca con ancora programmi agonistici, varie attività di lancio di precisione rivolte ai giovani e la possibilità di provare le nuove attrezzature messe a disposizione dalle aziende espositrici. E la premiazione, tra gli altri delle coppie Simone Cocchetti-Leonardo Dini e Leonardo Benassi-Alessio Ticciati, che si sono imposte nel Tournament 2024 della MLF - Major League fishing Italy. Poi la presentazione del programma congiunto Conservation & Promotion della stessa MLF Italy e Italy Bass Nation con Silvano D’Angelo, Jimmy Ashlock Paolo Frighetto ed Eddy Peruzzo. Da segnalare, tra artigiani, costruttori di canne in bamboo e di esche artificiali, anche la presenza dell’Associazione Antipes che ha radunato in fiera i collezionisti di antiche attrezzature da pesca.
Soddisfatto Roberto Trabucco, uno degli espositori, che ha rilevato maggiore pubblico rispetto all’anno scorso e più interessato e competente: “Abbiamo presentato tutte le novità del marchio Loomis & Franklin, acquistato meno di una decina di anni fa, specializzato nella pesca a mosca, in crescita costante. Il pubblico ha apprezzato e i complimenti fanno sempre piacere”. Stefano Guido di Shimano si è dimostrato sorpreso della competenza dei visitatori: “Tanti e pescatori veri, quest’anno più di quello passato. Il nostro stand espone il 90% delle nostre novità 2025, quindi è stato al centro dell’interesse”. Carlo Alessandro Negri, di Like a River di Mariano Comense (CO), ha espresso soddisfazione per EOS: “A EOS ci troviamo bene. Il pubblico è competente e sempre alla ricerca dell’affare. Bene l’abbigliamento Patagonia, sempre molto richiesto, e le canne Guide Line e Hardy”.
Domani la fiera comincia alle 9, come al solito e chiude alle 16.
Enorme affluenza a EOS show ’25 fin dalla mattina.
Il tiro italiano si è presentato con le sei medaglie di Parigi 2024 e la caccia con un convegno internazionale sulla caccia sostenibile al femminile
08 febbraio 2025 – Enorme affluenza di pubblico per il primo giorno di EOS – European outdoor show ’25 a Veronafiere. I primi conteggi dicono oltre 18 mila biglietti staccati. Per facilitare l’ingresso senza code, l’organizzazione aveva previsto il raddoppio delle entrate e dei metal detector, nonché l’ingresso ai tornelli dalle ore 8. Così la folla si è assiepata fuori dai 4 padiglioni prima di entrare. All’interno hanno trovato quello che desideravano: tante novità ad attenderli, espositori ben felici di fornire tutte le informazioni e anche occasioni di sano divertimento, accrescimento culturale e svago. Di tutto e di più: tiro, caccia, outdoor e pesca, orgogliosamente e degnissimamente rappresentati. Più di 400 aziende per circa 700 marchi. EOS show, alla quarta edizione, si è presentata al meglio.
All’inaugurazione delle 13, i tiratori azzurri del Tiro a volo e del Tiro a segno che hanno conquistato le medaglie all’Olimpiade e alla Paraolimpiade di Parigi 2024: Diana Bacosi e Gabriele Rossetti oro nel Mixed Skeet, Silvana Stanco argento nel Trap, Federico Nilo Maldini e Paolo Monna, argento e bronzo in P10, Davide Franceschetti, bronzo P4 di Pistola libera calibro .22 SH1. C’erano anche il presidente di FITAV e ISSF Luciano Rossi e il presidente di UITS, Costantino Vespasiano che hanno manifestato vicinanza con i visitatori e gli espositori, perché gli atleti sono campioni che spesso gareggiano fianco a fianco anche con gli amatori.
Il tiratore del Gruppo sportivo paralimpico Difesa, Davide Franceschetti, si è reso protagonista di un bel gesto durante la cerimonia di premiazione della gara EOS Trophy di Pistola ad aria compressa che si svolge per il secondo anno all’interno della fiera e ha visto sfidarsi ben 72 tiratori, cioè il massimo numero possibile. Franceschetti ha ceduto il premio speciale che spetta al vincitore al secondo classificato, il vicentino Marco Pusinich.
«È giusto così», ha spiegato. «Ho preso parte al contest per vivere una bella giornata assieme ad alcuni amici e colleghi, e per farmi portavoce di un messaggio che aiuti a promuovere il tiro paralimpico. L’EOS Trophy è un torneo molto bello che mette a confronto tiratori che hanno un’esperienza e un vissuto a livello agonistico diverso dal mio. Per questa ragione, chi merita il premio è Marco, un tiratore di ottimo livello che oggi si è battuto alla pari fino all’ultimo tiro». La gara di Pistola a 10 metri è stata vinta da Michele Botti di Soave (VR), davanti ad Alfio Giubbilei di Fucecchio (FI) e ad Alice Bruno di Treviso. Domani è la volta della Carabina a 10 metri, mentre lunedì sarà la volta di un evento particolare, cioè il Campionato italiano giornalisti.
Presente al taglio del nastro anche Federico Bricolo, presidente di Veronafiere che ha rivolto un apprezzamento a una fiera capace di valorizzare le eccellenze italiane e Cristiano Corazzari, assessore di Regione Veneto a Caccia e pesca e sport che ha rimarcato l’importanza del volontariato messo in atto dai cacciatori sul territorio, senza il quale le istituzioni e i cittadini sarebbero in grave difficoltà per la gestione del territorio stesso e della fauna.
A questo proposito, il Meeting internazionale WaSH (Women and sustainable Hunting), per la prima volta in Italia, organizzato dal Coordinamento nazionale cacciatrici della Federazione italiana della Caccia, ha individuato nella carne di selvaggina una risorsa determinante per il futuro dell’umanità. Ha sottolineato come sia importante approfondire lo studio sulle caratteristiche organolettiche di queste carni e promuoverne la diffusione per un concreto aiuto ai Paesi del terzo mondo così come quelli occidentali dove l’inquinamento provocato dalle produzioni alimentari ha raggiunto livelli allarmanti.
A fine giornata la festa dei dieci anni di Fondazione UNA, che in questo periodo di tempo è arrivata a connettere il mondo venatorio con quello ambientalista, agricolo e accademico, ampliando gli orizzonti tradizionali della caccia.
Benissimo il primo giorno anche nel padiglione 9 dedicato alla pesca, in particolare alla pesca a mosca con programmi agonistici, varie attività di lancio di precisione rivolte ai giovani e la possibilità di provare le nuove attrezzature messe a disposizione dalle aziende espositrici. Per la prima volta in Italia un’area custom della pesca a mosca, dedicata ad artigiani che costruiscono canne, esche, code, guadini e altri accessori in materiali pregiati e con lavorazioni raffinate. Al fianco della consolidata Italian Fly Tyers show, esposizione che raccoglie ben 45 costruttori europei di esche artificiali che illustreranno la loro arte “dal vivo”, sui loro tavoli. E un convegno dell’IBRA-Italian bamboo rodmakers association, per diffondere l’arte della costruzione delle canne in bamboo per la pesca a mosca.