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Luca Gironi

Luca Gironi

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Campania: Approvato il calendario venatorio

La Giunta regionale della Campania, su proposta del Presidente De Luca, ha approvato il calendario venatorio 2017-2018.

“Anche quest’anno – dichiara Franco Alfieri, consigliere del Presidente per l’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca – il calendario è stato approvato entro il 15 giugno, termine prescritto dalla normativa in materia, ma disatteso in passato. Questo calendario è improntato al principio della precauzione, così come richiesto dalla Commissione europea, al fine di assicurare una maggiore salvaguardia del patrimonio faunistico soggetto al prelievo venatorio. Abbiamo reso, dunque, più calzanti quei vincoli che, nei precedenti calendari, erano fissati in maniera generica”.

Il calendario fissa i periodi in cui è possibile, per ciascuna delle specie ammesse, lo svolgimento dell’attività venatoria. L’inizio è fissato per il 1° ottobre, anticipato al 2 settembre, nella modalità dell’appostamento temporaneo, per la tortora, la gazza, la ghiandaia e la cornacchia grigia. La stagione si concluderà il 31 gennaio 2018, termine prorogato al 10 febbraio per la gazza, la ghiandaia e la cornacchia grigia.

Tra le principali novità, la chiusura al 31 gennaio 2018 anche per i turdidi (tordo bottaccio, cesena e tordo sassello) nonché la limitazione del prelievo per gli anatidi.

Il calendario 2017-2018 – risultato della proficua condivisione tra gli uffici regionali e il mondo agricolo, venatorio ed ambientale e del prezioso contributo tecnico-scientifico del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale (CTFVR) e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) – rafforza le prescrizioni, introdotte dal precedente calendario, relative all’impegno ‘volontario’ del cacciatore nella gestione ambientale e faunistica. In pratica, il cacciatore si identifica ancora di più come ‘sentinella’ del paesaggio, essendo chiamato, ad esempio, a segnalare gli incendi boschivi, l’abbandono di rifiuti e i principi di frane.

L’attività faunistico-venatoria è praticata in Campania da circa 40mila persone e rappresenta, sempre più, una realtà di enorme rilievo per le aree rurali ed interne.

“Per rispondere meglio alle mutate esigenze del comparto e tenere conto del riassetto istituzionale intervenuto con l’attribuzione, in capo alle Regione, delle funzioni svolte in precedenza dalle province – dichiara Alfieri – siamo in procinto di apportare sostanziali modifiche, individuate di concerto con le associazioni venatorie, agricole ed ambientali, alla legge regionale attualmente in vigore. E’ previsto, tra l’altro, il rafforzamento del ruolo degli Ambiti Territoriale di Caccia (ATC), l’inglobamento dei piani faunistici venatori provinciali nel Piano Faunistico Venatorio regionale nonché l’adeguamento, alle linee guida nazionali, delle attività connesse ai danni arrecati dalla fauna selvatica”.

Liguria: la Cassazione annulla 5 disposizioni della legge regionale

La Cassazione, dopo aver esaminato un ricorso presentato da alcune associazioni animaliste, ha annullato 5 disposizioni contenute nella legge regionale. In particolare, oggetto di censura, sono state le disposizioni che riguardano la collaborazione dei cacciatori durante le operazioni di controllo degli ungulati e dei nocivi nei periodi di diveto e nelle aree protette e le norme che consentivano le operazioni di recupero dei capi feriti nelle zone di divieto e nei giorni di silenzio venatorio. Altro oggetto di contesa l'allenamento dei cani in periodo di divieto e la concessione di giornate di caccia vagante agli opzionisti B.

http://www.quotidiano.net/benessere/animali/animali-caccia-liguria-1.3199004

 

TOSCANA: IL MOVIMENTO 5 STELLE INTERROGA L'ASSESSORE SU FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI CONCESSI DAGLI ATC

Attenzione a contributi e finanziamenti concessi dagli Ambiti territoriali di caccia in Toscana (Atc), in una interrogazione presentata da Gabriele Bianchi e Irene Galletti, del Movimento 5 Stelle, cui ha risposto in aula l’assessore all’Agricoltura Marco Remaschi.
“Dalle informazioni raccolte non sono emersi riscontri che testimonino il diretto passaggio di risorse economiche dagli Atc alle diverse associazioni regionali degli agricoltori, come Cia, Confagricoltura o Coldiretti”, ha esordito l’assessore rispondendo al primo quesito della interrogazione, ricordando invece la concessione di finanziamenti e contributi alle aziende agricole, presenti nel territorio di competenza. In tema di iter procedurale deliberativo del regolamento di attuazione della nuova legge sugli Atc in Toscana, Remaschi ha parlato indicativamente di fine giugno, inizio luglio di quest’anno. In merito invece all’attivazione della Centrale Unica di Committenza, le procedure di attivazione sono in corso di svolgimento.
Gabriele Bianchi, ringraziando l’assessore per la risposta e per la disponibilità a fornire dati precisi per ogni Atc della Toscana, ha auspicato “un cambio netto rispetto al passato: avendo a cuore la gestione del territorio ci preme particolarmente la Centrale unica di committenza, per garantire la massima trasparenza” (www.ladeadellacaccia.it)

LOMBARDIA: DA ISPRA BOCCIATURA SULLA CACCIA IN DEROGA

“Anche sulla richiesta di autorizzazione alla cattura di uccelli a fini di richiamo e’ arrivata la bocciatura di Ispra nei confronti di Regione Lombardia. E ancora una volta il copione e’ il medesimo: Ispra non entra nel merito tecnico della richiesta, ma comunica l’illegittimita’ dell’attivazione degli impianti di cattura a seguito delle modifiche normative introdotte dalla legge europea 2014. Sembra di vivere nel teatro di Gogol”.

Lo dice l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava, in merito alla bocciatura da parte dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale della richiesta lombarda di deroga alla direttiva comunitaria per la cattura degli uccelli selvatici a fini di richiamo.

L’assessore Fava ricorda che il ministro Galletti il 5 agosto 2016 scriveva alle Regioni ipotizzando un tavolo tecnico “per addivenire alla definizione di linee guida in grado di agevolare l’applicazione in concreto del regime delle deroghe da parte delle amministrazioni regionali, precisando le condizioni di funzionamento degli impianti di cattura degli uccelli da richiamo”. Il tutto, a quanto pare, sfociato in un nulla di fatto.

“Ancora una volta prendiamo atto che il ministro Galletti ci ha fatto lavorare per niente, facendoci venire a Roma per tavoli del tutto inutili – commenta Fava – dal momento che un istituto controllato dal ministero dell’Ambiente, quale appunto e’ Ispra, oggi ci viene a dire che il ministro dell’Ambiente ha scherzato”.

“Per chiudere in maniera simpatica la sua nota – puntualizza Fava – Ispra tiene a ricordarci la procedura d’infrazione aperta relativamente alle attivita’ di cattura a fini di richiamo: mi chiedo se abbia prospettato tali rischi anche al suo ministro, quando illudeva i cacciatori con le sue promesse da marinaio”.

La caccia si tinge di rosa-solidarietà

  • Pubblicato in Notizie

Un successo sotto ogni profilo. La gara di tiro "solidale" organizzata dall'associazione "La Caccia si Tinge di Rosa" ha richiamato oltre 300 partecipanti al campo di tiro "La Torraccia" a Uncinano di Spoleto, durante il weekend del 10 e 11 giugno. L'associazione guidata dalla spoletina Claudia Ferracchiato ha mobilitato davvero tutti: associazioni venatorie, sponsor fra i più prestigiosi del settore venatorio ed armiero e, nota non di poco conto, gli organizzatori della più grande fiera del centro e sud Italia dedicata alla caccia e all'outdoor: Caccia Village. Risultato: 48 ore di puro divertimento, premiazioni abbondanti, estrazioni di premi speciali e - soprattutto - 1400 euro raccolti per la comunità educativa "Uffa Sos", che si occupa di assistenza a quei minori che vivono situazioni familiari di disagio.
La due giorni di Uncinano è stata un'ottima occasione per aggregarsi e socializzare, al di là delle tipologie di caccia preferite - premi in palio sia per il tiro al piattello sia per il tiro alla sagoma del cinghiale corrente - e delle distanze generazionali. Di più: grazie a "La Caccia si Tinge di Rosa" le cacciatrici hanno finalmente un loro punto di riferimento credibile nel panorama venatorio italiano, che solo grazie ai giovani e alle signore può sperare di rigenerarsi e uscire dalla crisi di ricambio generazionale, in cui versa ormai da qualche anno.

in allegato si inviano i vincitori delle categorie, di seguito le aziende che hanno contribuito alla realizzazione della gara.

SPONSOR della MANIFESTAZIONE:

CACCIA VILLAGE
FEDERCACCIA
ANUU
URCA
ARCICACCIA
LIBERA CACCIA
ENALCACCIA
ARMERIA BRUSCHETTI
ARMERIA PAOLETTI
ARMERIA PERAZZINI
ARMERIA LA BECCACCIA
DIAMANT
AIMPOINT
BROWNING
BS PLANET
SWAROVSKI OPTIK
SHOTHUNT
MISTER MIX
A.F.V. ARBORIO
A.F.V. TENUTA IL SANTO
NEF
GESA IMPIANTI ELETTRICI
AGENZIA ROSSI
ONRANZE FUNEBRI CLEMENTE TORRE DELL'OLIO
NEW SEGUIGIO EUROPA
IL COLLE DI ANDREINI ZONA ADDESTRAMENTO CANI
DOMIZIANI
FIOCCHI MUNIZIONI
GENTILI
CARDETO

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