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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Cane di S.Bernardo a Pelo Corto

FCI Standard N° 61 / 21.01.2004

 

CANE DI S. BERNARDO A PELO CORTO.

ORIGINE: Svizzera

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 29.10.2003.

UTILIZZAZIONE:

Cane di accompagnamento, da guardia e da fattoria.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri.
Sezione 2.2 Molossoidi, tipo cane da montagna.
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

L’ospizio situato sulla cima del colle del Gran San Bernardo a 2469 m. d’altezza è stato fondato nell’XI° secolo per offrire un rifugio ai viaggiatori e ai pellegrini. Dalla metà del XVII° secolo, i monaci tenevano grandi cani da montagna destinati alla guardia e alla difesa. La presenza di questi cani all’ospizio del Gran San Bernardo è attestata da documenti iconografici del 1695 e da una nota negli atti dell’ospizio dell’anno 1707. Ben presto questi cani furono utilizzati per accompagnare i viaggiatori e soprattutto per ritrovare e salvare quelli che si erano persi nella neve e nella nebbia. Le cronache, pubblicate in varie lingue, di come questi cani avevano salvato un gran numero di vite umane dalla morte bianca, e i racconti dei soldati che, nel 1800, raggiunsero il colle con l’armata di Bonaparte, diffusero, nel XX° secolo, la fama del San Bernardo per tutta l’Europa. Il leggendario “Barry” divenne così il prototipo del cane da salvataggio. I diretti antenati del cane del Monte san Bernardo, erano stati i grandi cani di fattoria molto diffusi nella regione. Nel corso di qualche generazione, con un allevamento sistematico, alla ricerca di un tipo ideale, fu creata la razza attuale. Nel 1867, Heinrich Schumacher di Hollingen, vicino a Berna, fu il primo a dare ai suoi cani dei documenti genealogici. Il libro svizzero delle origini fu aperto nel febbraio 1884; il primo cane iscritto in questo libro nazionale fu il San Bernardo “Leon”; le 28 iscrizioni seguenti riguardarono pure dei San Bernardo. Il Club Svizzero del San Bernardo fu fondato a Basilea il 15 marzo 1884. In occasione di un congresso internazionale di cinologia, il 2 giugno 1887, il San Bernardo fu riconosciuto ufficialmente come razza d’origine svizzera e lo standard dichiarato come unico documento che fa testo; da allora, il San Bernardo è considerato come cane nazionale svizzero.

 

ASPETTO GENERALE:

Esistono due varietà di San Bernardo:

.Varietà a pelo corto (doppio pelo)

.Varietà a pelo lungo

Ambedue sono di taglia considerevole e hanno un aspetto maestoso. Il corpo è forte, asciutto,e muscoloso e armonioso; la testa è imponente; l’ espressione sveglia.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

.Proporzione ideale fra l’altezza al garrese : lunghezza del corpo (misurata dalla
punta della spalla alla punta della natica) = 9 : 10.

.Proporzione ideale fra l’altezza al garrese e la profondità del torace = come da
schizzo seguente.

.La lunghezza totale della testa è leggermente superiore a un terzo dell’altezza al
garrese.

.Il rapporto tra la profondità del muso (misurata alla sua radice) e la sua
lunghezza è vicino a 2 : 1.

.La lunghezza del muso è leggermente superiore a un terzo della lunghezza totale
della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Di carattere amabile, di temperamento da tranquillo a vivace, vigile.

 

TESTA:

Nell’insieme potente, espressiva e d’aspetto imponente.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Cranio vista dal davanti e di profilo, la parte superiore del cranio, robusto e largo, è leggermente convessa; quando il cane è in attenzione, l’attacco degli orecchi forma una linea diritta con la parte superiore del cranio; il cranio si fonde da ogni lato con morbida rotondità nelle parti alte delle guance, fortemente sviluppate. Sul davanti, la fronte cade in ripida pendenza sulla radice del muso. La cresta occipitale è solo moderatamente marcata, mentre le arcate sopra orbitali sono molto sviluppate. Dalla radice del muso, la sutura metopica, nettamente pronunciata, si prolunga in mezzo al cranio. La pelle della fronte forma sopra gli occhi delle pieghe leggere che convergono verso la sutura metopica. Quando il cane è in attenzione, si evidenziano maggiormente; normalmente sono piuttosto discrete.

Stop ben marcato.

 

REGIONE DEL MUSO

.Tartufo ampio e angolato; di colore nero. Le narici sono molto aperte.

.Muso di una larghezza che si mantiene uguale; canna nasale diritta, con una leggera scanalatura.

.Labbra il bordo delle labbra è pigmentato di nero. Le labbra superiori, molto sviluppate, sono tese e non esageratamente pendenti; formano, verso il tartufo, un arco di ampio raggio. La commessura labiale è evidente.

.Mascelle/Denti mascella superiore e inferiore forti, larghe e della stessa lunghezza. Denti ben sviluppati. Regolare e completa chiusura a forbice o a tenaglia. Un prognatismo inferiore poco marcato senza perdita di contatto è ammesso. La mancanza dei PM1 (premolari 1) e dei M3 è tollerata.

.Occhi di media misura, dal color marrone scuro al nocciola, e moderatamente infossati
nelle orbite; l‘espressione è amabile. Le rime palpebrali sono completamente pigmentate. È ricercata una chiusura naturale e ferma delle palpebre; una piccola piega sulla palpebra superiore e una piccola piega che lascia intravedere un pochino di congiuntiva sulla palpebra
inferiore, sono ammesse.

.Orecchi di media misura, con attaccatura alta e larga. Conca auricolare molto sviluppata. L’estremità del padiglione, morbido e di forma triangolare, è arrotondata; il margine posteriore è leggermente scostato, quello anteriore aderente alle guance.

 

COLLO:

Potente e di sufficiente lunghezza. Giogaia della gola e pelle del collo
moderatamente sviluppate.

 

CORPO:

Nell’insieme l’aspetto generale è imponente e armonico, di bella apparenza e molto muscoloso.

.Garrese ben marcato.

.Dorso largo, potente e fermo. La linea dorsale è diritta e orizzontale fino alla regione lombare:

.Groppa lunga, lievemente cadente; si fonde armoniosamente nell’inserzione della coda.

.Torace cassa toracica moderatamente discesa con costole ben cerchiate, ma non
a botte; non deve scendere sotto il gomito.

.Ventre e linea inferiore leggermente rialzata verso il posteriore.

 

CODA:

Radice ampia e robusta. Coda lunga e grossa, con le ultime vertebre caudali che devono arrivare almeno fino al garretto. A riposo la coda è portata pendente o con il suo terzo inferiore leggermente curvato verso l’alto; in azione è portata più in alto.

 

ARTI ANTERIORI:

Nell’insieme cane dall’anteriore piuttosto aperto; visti dal davanti gli arti sono diritti e paralleli.

.Spalla scapola obliqua, muscolosa e ben aderente alla parete toracica.

.Braccio più lungo della scapola. L’angolo tra la scapola e il braccio non è troppo aperto.

.Gomito aderente.

.Avambraccio diritto, di forte ossatura, con muscoli asciutti.

.Metacarpo visto dal davanti, perpendicolare nel prolungamento dell’avambraccio;
visto di lato leggermente obliquo.

.Piedi anteriori larghi, con dita chiuse, robuste e molto arcuate.

 

POSTERIORI:

Nell’insieme posteriore moderatamente angolato e molto muscoloso; visti da dietro gli arti sono paralleli e non chiusi.

.Coscia robusta, molto muscolosa e larga.

.Ginocchio ben angolato, non diretto in fuori né in dentro

.Gambainclinata, abbastanza lunga

.Garretto leggermente angolato e fermo

.Metatarsi visti da dietro perpendicolari e paralleli .

.Piedi posteriori larghi, con dita chiuse, robuste e molto arcuate. Tollerati gli speroni, purché non intralcino il movimento dei posteriori.

 

ANDATURA:

Movimento armonioso con buon allungo e buona spinta del posteriore. La linea dorsale è ferma, senza cedimenti rimarchevoli. Gli anteriori e i posteriori si muovono su linee parallele al piano mediano.

 

MANTELLO
PELO
:

.Varietà a pelo corto (doppio pelo): pelo di copertura fitto, lucente, aderente e rude; sottopelo abbondante. Leggere culotte alle natiche; pelo fitto alla coda.                                               

.Varietà a pelo lungo : pelo di copertura diritto, di media lunghezza; sottopelo abbondante; nella regione dell’anca e sulla groppa di solito il pelo è un po’ondulato; arti anteriori con frange. Natiche con folte culottes. Muso e orecchi con pelo corto; la coda ha folto pelo,

 

COLORE:

Colore di fondo bianco con macchie più o meno grandi marrone rossiccio (cane pezzato) fino a formare una gualdrappa ininterrotta marrone rossiccio sul dorso e fianchi (cane con gualdrappa). Una gualdrappa “marezzata” (miscelata col bianco) è ugualmente valida. Permesso il marrone rossiccio tigrato. È tollerato il marrone dorato. Le carbonature sulla testa sono ricercate; sono tollerate leggere tracce di nero sul corpo. Marcature bianche obbligatorie: petto, piedi, punta della coda, banda attorno al muso, lista (che dalla canna nasale si prolunga sulla testa) e nuca.
Marcature ricercate: Collare bianco.
Maschera scura simmetrica.

 

TAGLIA:

.Limite inferiore Maschi 70 cm.

.Femmine 65 cm

.Limite superiore Maschi 90 cm

.Femmine. 80 cm

I cani che superano l’altezza massima, non devono essere penalizzati, purché nell’aspetto generale siano armoniosi e presentino un corretto movimento.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

.Insufficiente impronta del sesso

.Aspetto generale mancante d’ armonia

.Arti troppo corti rispetto alla taglia (cane basso sugli arti)

.Eccessive rughe sulla testa e collo

.Muso troppo corto o troppo lungo

.Labbra inferiori pendenti verso l’esterno alla mandibola

.Mancanza di denti, all’infuori dei premolari PM1 e degli M3. Denti piccoli
(specialmente gli incisivi)

.Leggero prognatismo

.Occhi chiari

.Chiusura delle palpebre difettosa

.Dorso insellato o cifotico

.Groppa sopraelevata o avvallata

.Coda portata arrotolata sul dorso

.Assenza delle marcature richieste

.Anteriori torti o molto deviati in fuori (mancini)
.Posteriori troppo diritti, cagnoli o vaccini

.Movimento non corretto

.Pelo riccio

.Incompleto o mancante pigmento al tartufo o attorno al tartufo, alle labbra e alle rime palpebrali

.Colore di fondo difettoso, per esempio : moschettature o piccole macchie marrone rossiccio nel bianco.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane pauroso, cane aggressivo.

.Enognatismo, prognatismo accentuato.

.Occhio blu, occhio gazzuolo.

.Entropion, ectropion.

.Mantello completamente bianco o completamente marrone rossiccio (mancanza del colore di fondo).

.Mantello di altri colori.

.Taglia al di sotto del limite inferiore.

Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Cane di S. Bernardo

FCI Standard N° 61 / 21.01.2004

 

CANE DI S. BERNARDO.

ORIGINE: Svizzera

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 29.10.2003.

UTILIZZAZIONE:

Cane di accompagnamento, da guardia e da fattoria.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri.
Sezione 2.2 Molossoidi, tipo cane da montagna.
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

L’ospizio situato sulla cima del colle del Gran San Bernardo a 2469 m. d’altezza è stato fondato nell’XI° secolo per offrire un rifugio ai viaggiatori e ai pellegrini. Dalla metà del XVII° secolo, i monaci tenevano grandi cani da montagna destinati alla guardia e alla difesa. La presenza di questi cani all’ospizio del Gran San Bernardo è attestata da documenti iconografici del 1695 e da una nota negli atti dell’ospizio dell’anno 1707. Ben presto questi cani furono utilizzati per accompagnare i viaggiatori e soprattutto per ritrovare e salvare quelli che si erano persi nella neve e nella nebbia. Le cronache, pubblicate in varie lingue, di come questi cani avevano salvato un gran numero di vite umane dalla morte bianca, e i racconti dei soldati che, nel 1800, raggiunsero il colle con l’armata di Bonaparte, diffusero, nel XX° secolo, la fama del San Bernardo per tutta l’Europa. Il leggendario “Barry” divenne così il prototipo del cane da salvataggio. I diretti antenati del cane del Monte san Bernardo, erano stati i grandi cani di fattoria molto diffusi nella regione. Nel corso di qualche generazione, con un allevamento sistematico, alla ricerca di un tipo ideale, fu creata la razza attuale. Nel 1867, Heinrich Schumacher di Hollingen, vicino a Berna, fu il primo a dare ai suoi cani dei documenti genealogici. Il libro svizzero delle origini fu aperto nel febbraio 1884; il primo cane iscritto in questo libro nazionale fu il San Bernardo “Leon”; le 28 iscrizioni seguenti riguardarono pure dei San Bernardo. Il Club Svizzero del San Bernardo fu fondato a Basilea il 15 marzo 1884. In occasione di un congresso internazionale di cinologia, il 2 giugno 1887, il San Bernardo fu riconosciuto ufficialmente come razza d’origine svizzera e lo standard dichiarato come unico documento che fa testo; da allora, il San Bernardo è considerato come cane nazionale svizzero.

 

ASPETTO GENERALE:

Esistono due varietà di San Bernardo:

.Varietà a pelo corto (doppio pelo)

.Varietà a pelo lungo

Ambedue sono di taglia considerevole e hanno un aspetto maestoso. Il corpo è forte, asciutto,e muscoloso e armonioso; la testa è imponente; l’ espressione sveglia.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

.Proporzione ideale fra l’altezza al garrese : lunghezza del corpo (misurata dalla
punta della spalla alla punta della natica) = 9 : 10.

.Proporzione ideale fra l’altezza al garrese e la profondità del torace = come da
schizzo seguente.

.La lunghezza totale della testa è leggermente superiore a un terzo dell’altezza al
garrese.

.Il rapporto tra la profondità del muso (misurata alla sua radice) e la sua
lunghezza è vicino a 2 : 1.

.La lunghezza del muso è leggermente superiore a un terzo della lunghezza totale
della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Di carattere amabile, di temperamento da tranquillo a vivace, vigile.

 

TESTA:

Nell’insieme potente, espressiva e d’aspetto imponente.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Cranio vista dal davanti e di profilo, la parte superiore del cranio, robusto e largo, è leggermente convessa; quando il cane è in attenzione, l’attacco degli orecchi forma una linea diritta con la parte superiore del cranio; il cranio si fonde da ogni lato con morbida rotondità nelle parti alte delle guance, fortemente sviluppate. Sul davanti, la fronte cade in ripida pendenza sulla radice del muso. La cresta occipitale è solo moderatamente marcata, mentre le arcate sopra orbitali sono molto sviluppate. Dalla radice del muso, la sutura metopica, nettamente pronunciata, si prolunga in mezzo al cranio. La pelle della fronte forma sopra gli occhi delle pieghe leggere che convergono verso la sutura metopica. Quando il cane è in attenzione, si evidenziano maggiormente; normalmente sono piuttosto discrete.

Stop ben marcato.

 

REGIONE DEL MUSO

.Tartufo ampio e angolato; di colore nero. Le narici sono molto aperte.

.Muso di una larghezza che si mantiene uguale; canna nasale diritta, con una leggera scanalatura.

.Labbra il bordo delle labbra è pigmentato di nero. Le labbra superiori, molto sviluppate, sono tese e non esageratamente pendenti; formano, verso il tartufo, un arco di ampio raggio. La commessura labiale è evidente.

.Mascelle/Denti mascella superiore e inferiore forti, larghe e della stessa lunghezza. Denti ben sviluppati. Regolare e completa chiusura a forbice o a tenaglia. Un prognatismo inferiore poco marcato senza perdita di contatto è ammesso. La mancanza dei PM1 (premolari 1) e dei M3 è tollerata.

.Occhi di media misura, dal color marrone scuro al nocciola, e moderatamente infossati
nelle orbite; l‘espressione è amabile. Le rime palpebrali sono completamente pigmentate. È ricercata una chiusura naturale e ferma delle palpebre; una piccola piega sulla palpebra superiore e una piccola piega che lascia intravedere un pochino di congiuntiva sulla palpebra
inferiore, sono ammesse.

.Orecchi di media misura, con attaccatura alta e larga. Conca auricolare molto sviluppata. L’estremità del padiglione, morbido e di forma triangolare, è arrotondata; il margine posteriore è leggermente scostato, quello anteriore aderente alle guance.

 

COLLO:

Potente e di sufficiente lunghezza. Giogaia della gola e pelle del collo
moderatamente sviluppate.

 

CORPO:

Nell’insieme l’aspetto generale è imponente e armonico, di bella apparenza e molto muscoloso.

.Garrese ben marcato.

.Dorso largo, potente e fermo. La linea dorsale è diritta e orizzontale fino alla regione lombare:

.Groppa lunga, lievemente cadente; si fonde armoniosamente nell’inserzione della coda.

.Torace cassa toracica moderatamente discesa con costole ben cerchiate, ma non
a botte; non deve scendere sotto il gomito.

.Ventre e linea inferiore leggermente rialzata verso il posteriore.

 

CODA:

Radice ampia e robusta. Coda lunga e grossa, con le ultime vertebre caudali che devono arrivare almeno fino al garretto. A riposo la coda è portata pendente o con il suo terzo inferiore leggermente curvato verso l’alto; in azione è portata più in alto.

 

ARTI ANTERIORI:

Nell’insieme cane dall’anteriore piuttosto aperto; visti dal davanti gli arti sono diritti e paralleli.

.Spalla scapola obliqua, muscolosa e ben aderente alla parete toracica.

.Braccio più lungo della scapola. L’angolo tra la scapola e il braccio non è troppo aperto.

.Gomito aderente.

.Avambraccio diritto, di forte ossatura, con muscoli asciutti.

.Metacarpo visto dal davanti, perpendicolare nel prolungamento dell’avambraccio;
visto di lato leggermente obliquo.

.Piedi anteriori larghi, con dita chiuse, robuste e molto arcuate.

 

POSTERIORI:

Nell’insieme posteriore moderatamente angolato e molto muscoloso; visti da dietro gli arti sono paralleli e non chiusi.

.Coscia robusta, molto muscolosa e larga.

.Ginocchio ben angolato, non diretto in fuori né in dentro

.Gambainclinata, abbastanza lunga

.Garretto leggermente angolato e fermo

.Metatarsi visti da dietro perpendicolari e paralleli .

.Piedi posteriori larghi, con dita chiuse, robuste e molto arcuate. Tollerati gli speroni, purché non intralcino il movimento dei posteriori.

 

ANDATURA:

Movimento armonioso con buon allungo e buona spinta del posteriore. La linea dorsale è ferma, senza cedimenti rimarchevoli. Gli anteriori e i posteriori si muovono su linee parallele al piano mediano.

 

MANTELLO
PELO
:

.Varietà a pelo corto (doppio pelo): pelo di copertura fitto, lucente, aderente e rude; sottopelo abbondante. Leggere culotte alle natiche; pelo fitto alla coda.                                               

.Varietà a pelo lungo : pelo di copertura diritto, di media lunghezza; sottopelo abbondante; nella regione dell’anca e sulla groppa di solito il pelo è un po’ondulato; arti anteriori con frange. Natiche con folte culottes. Muso e orecchi con pelo corto; la coda ha folto pelo,

 

COLORE:

Colore di fondo bianco con macchie più o meno grandi marrone rossiccio (cane pezzato) fino a formare una gualdrappa ininterrotta marrone rossiccio sul dorso e fianchi (cane con gualdrappa). Una gualdrappa “marezzata” (miscelata col bianco) è ugualmente valida. Permesso il marrone rossiccio tigrato. È tollerato il marrone dorato. Le carbonature sulla testa sono ricercate; sono tollerate leggere tracce di nero sul corpo. Marcature bianche obbligatorie: petto, piedi, punta della coda, banda attorno al muso, lista (che dalla canna nasale si prolunga sulla testa) e nuca.
Marcature ricercate: Collare bianco.
Maschera scura simmetrica.

 

TAGLIA:

.Limite inferiore Maschi 70 cm.

.Femmine 65 cm

.Limite superiore Maschi 90 cm

.Femmine. 80 cm

I cani che superano l’altezza massima, non devono essere penalizzati, purché nell’aspetto generale siano armoniosi e presentino un corretto movimento.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.

.Insufficiente impronta del sesso

.Aspetto generale mancante d’ armonia

.Arti troppo corti rispetto alla taglia (cane basso sugli arti)

.Eccessive rughe sulla testa e collo

.Muso troppo corto o troppo lungo

.Labbra inferiori pendenti verso l’esterno alla mandibola

.Mancanza di denti, all’infuori dei premolari PM1 e degli M3. Denti piccoli
(specialmente gli incisivi)

.Leggero prognatismo

.Occhi chiari

.Chiusura delle palpebre difettosa

.Dorso insellato o cifotico

.Groppa sopraelevata o avvallata

.Coda portata arrotolata sul dorso

.Assenza delle marcature richieste

.Anteriori torti o molto deviati in fuori (mancini)
.Posteriori troppo diritti, cagnoli o vaccini

.Movimento non corretto

.Pelo riccio

.Incompleto o mancante pigmento al tartufo o attorno al tartufo, alle labbra e alle rime palpebrali

.Colore di fondo difettoso, per esempio : moschettature o piccole macchie marrone rossiccio nel bianco.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane pauroso, cane aggressivo.

.Enognatismo, prognatismo accentuato.

.Occhio blu, occhio gazzuolo.

.Entropion, ectropion.

.Mantello completamente bianco o completamente marrone rossiccio (mancanza del colore di fondo).

.Mantello di altri colori.

.Taglia al di sotto del limite inferiore.

Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
 

Cane Da Pastore di Ciarplanina

FCI Standard n°41

 

CANE DA PASTORE DI CIARPLANINA.

ORIGINE: Yugoslavia

CLASSIFICAZIONE F.C.I. :

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri.
Sezione 2° Tipo cane da montagna.

 

BREVE CENNO STORICO :

Il cane da pastore di Ciarplanina è stato allevato fin da tempi immemorabili nelle regioni montane nel sud-est della Yugoslavia. La razza prese il nome dalla catena di montagne Sharplanina, dove è più diffusa. Oggi i Sharplanina sono allevati in tutto il Paese. La razza è riconosciuta dalla F.C.I. fin dal 1939 con n° 41, col nome di “Illirski Ovcar” (cane da pastore dell’Illiria”). Nel 1957 l’Assemblea Generale della F.C.I. accettò una mozione proposta dalla Federazione Yugoslava di Cinologia, per cambiare il nome della razza in “Cane da pastore di Sharplanina” L’origine della razza rimane controversa. Sembra che sia venuta in Europa dall’Asia durante le migrazioni di massa preistoriche. Il tipo originale della razza è stato mantenuto esclusivamente in quelle parti del paese dove è ancora prevalente l’allevamento intensivo del bestiame e dove questo cane può ancora esercitare il suo ruolo di guardiano e protettore di mandrie di bestiame contro gli animali predatori .

 

ASPETTO GENERALE E CARATTERE:

Il Ciarplanina è un cane robusto, ben proporzionato con forte ossatura, di una taglia che è ben al di sopra della media e con un mantello fitto e lungo, piuttosto ruvido che enfatizza l’aspetto compatto. Di costituzione forte, carattere equilibrato, buon temperamento, affidabile, protettivo ma non ringhioso; incorruttibile e devoto al suo padrone.

 

TAGLIA:

Altezza al garrese: Maschi 62 cm.

Femmine 58 cm.

I maschi sotto i 56 cm e le femmine sotto i 54 cm. non sono da utilizzare nell’allevamento.

Peso Maschi . da 35-45 kg; Femmine: da 30-40 kg.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

La lunghezza del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese; il rapporto è circa 8 : 10 per i maschi, 10: 12 per le femmine.

 

TESTA:

E' proporzionata al corpo. La sua lunghezza totale è approssimativamente di 25 cm che corrisponde a circa il 40% dell’altezza al garrese. Il cranio è leggermente più lungo del muso ( rapporto 57 : 43%). Il cranio ha una linea superiore leggermente convessa;: la canna nasale è diritta. Le linee dei due profili sono convergenti.

 

REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio è ampio con una sutura metopica ben marcata. Visto di profilo, come pure di fronte, il cranio dovrebbe sembrare leggermente convesso e un poco arrotondato. Le arcate sopraccigliari sono solo leggermente marcate. L’occipite non è visibile.
.Stop: leggero

 

REGIONE DEL MUSO:

.Muso è più corto del cranio, ampio e profondo alla radice; si assottiglia leggermente verso il tartufo. La canna nasale è diritta e ampia. La mascella inferiore, vista di profilo, inizia con un arco e poi procede in linea retta divergendo dal profilo della canna nasale.

.Tartufo: ampio e nero

.Labbra: moderatamente spesse e tese; il labbro superiore è solo leggermente sovrapposto all’inferiore. Gli angoli delle labbra sono puliti, assolutamente mai rovesciati.

.Denti: chiusura a forbice; dentatura completa

.Occhi: a forma di mandorla, né larghi né infossati, marrone scuro o chiaro, con sguardo
tranquillo ma penetrante che non mostra mai paura. Le palpebre e le muscose visibili dovrebbero essere nere.

.Orecchi: sono posizionati sul prolungamento della. linea che va dalla punta del tartufo all’angolo interno dell’occhio o leggermente al di sotto. Sono a forma di V e ricadenti; pendono aderenti alle guance, e sono ricoperte di pelo corto e fitto.

 

COLLO:

Il profilo superiore è leggermente convesso o diritto. La linea della gola è diritta. Il collo è di media lunghezza, ma a causa del mantello folto e lungo, sembra più corto di quanto non sia in realtà. Ampio, profondo e muscoloso, si fonde gentilmente nella testa e spalle. Va portato
leggermente al di sopra della linea del dorso. La pelle è tesa e senza giogaia. Il pelo è fitto, lungo e ruvido con una frangia marcata alla congiunzione della testa e del collo (nuca); questo collare aumenta particolarmente l’ampiezza e la profondità di questa parte del corpo.

 

CORPO:

Aspetto generale la linea superiore è orizzontale o leggermente discendente verso la groppa. I cani allevati in montagna possono avere una groppa che è leggermente più alta del garrese, ma non è desiderabile. La lunghezza totale del corpo supera leggermente l’altezza al garrese.

Garrese: moderatamente sviluppato e ampio. La connessione col collo è potente e il passaggio difficilmente avvertibile.

Dorso: diritto e ampio, non troppo lungo.

Rene è più corto, ampio e muscoloso.

Groppa: di media lunghezza, obliqua e ben muscolosa.

Torace: profondo, con lo sterno che raggiunge i gomiti; di media lunghezza, con costole leggermente cerchiate. Il petto è ampio e muscoloso. Il perimetro della cassa toracica dovrebbe superare l’altezza al garrese almeno del 20%.

Ventre: è retratto e muscoloso. Il profilo inferiore si rialza gentilmente dal davanti verso il posteriore. I fianchi sono piuttosto corti e con una rientranza pronunciata.

 

CODA:

E' lunga e arriva almeno al garretto. La linea superiore della groppa è gradualmente e regolarmente discendente verso la coda. Forte alla radice, si assottiglia alla punta, con frange lungo il lato inferiore. Portata a sciabola con una curva leggera; quando il cane è eccitato, la curva è accentuata e la coda può essere rialzata sopra la linea del dorso.

 

ARTI ANTERIORI:

Aspetto generale gli anteriori sono diritti e ben proporzionati al corpo. I gomiti sono a circa il 55% della totale altezza al garrese. Le parti diverse degli anteriori sono ben proporzionate fra loro e al corpo.

.Spalle sono piuttosto lunghe e ampie, piatte, oblique e formano un angolo di 65° sull’orizzontale.

.Omero è più obliquo della scapola, e forma un angolo sull’orizzontale di 55°. Si unisce all’avambraccio con un angolo di 145°.

.Gomito è largo, non deviato in fuori né in dentro e piazzato solo leggermente discosto dalla cassa toracica.

.Avambraccio è diritto, lungo, con forte ossatura, muscoli ben sviluppati e frange lungo il lato posteriore.

.Metacarpi sono ampi e forti, leggermente inclinati.

 

PIEDI:

Sono fermi, di forma ovale con dita ben arcuate e chiuse. Unghie forti e nere. Suole dure ma elastiche, nere.

 

POSTERIORI:

In generale visti da dietro gli arti appaiono regolari, leggermente più distanziati fra loro che gli anteriori. Visti di lato appaiono sempre di costruzione regolare, e piuttosto ben angolati.

.Coscia ben muscolosa, arrotondata, obliqua; l’angolo con l’orizzontale è simile a quello
della spalla

.Ginocchio ( giuntura tra la coscia e la gamba) leggermente meno angolato di quella
fra la scapola e l’omero (circa 125°) Il ginocchio è forte e largo

.Gambapure obliqua, forte, con muscoli lunghi e frange molto cespugliose

.Garretto ampio, e mostra un angolo piuttosto aperto (circa 130°)

.Metatarso dovrebbe essere meno inclinato del metacarpo. Gli speroni sono rari e
andrebbero rimossi.

 

ANDATURA:

Il passo è lungo e elastico. L’andatura più usuale è il trotto con falcata alta e moderatamente lunga. Al galoppo il cane sembra un po’ goffo, ma i salti sono lunghi e ricoprono molto terreno.
 

PELLE:

Moderatamente spessa, elastica e tesa, su tutto il corpo. Niente giogaia. Tutte le mucose visibili sono nere o pigmentate di scuro.

 

MANTELLO
PELO:

La testa, orecchi e parte anteriore degli arti sono ricoperti di pelo corto. attorno al collo, sulla groppa, sul lato posteriore degli arti e sulla coda il pelo è lungo, quasi piatto e piuttosto ruvido. Sotto il pelo di protezione, l’abbondante sottopelo è corto, fitto e di tessitura fine. Al garrese il pelo
dovrebbe misurare fra i 10 e i 12 cm. – non dovrebbe essere più corto di 7 cm.

 

COLORE:

il Ciarplanina è un cane monocolore. Sono accettati tutti i colori, dal bianco al marrone scuro che sembra quasi nero; la sfumatura preferita è un grigio-verdastro (grigio ferro) e il grigio scuro. Non sono permesse macchie e marcature bianche. Cani pigmentati possono mostrare macchioline bianche al petto e dita ma non sono desiderabili. La parte superiore della testa, il collo e il corpo sono di una tonalità più scura che sfuma in un bianco sporco o a un grigio giallastro verso le estremità. Il passaggio deve essere molto graduale e non dare mai l’impressione che ci
siano delle macchie o creare addirittura un mantello pezzato.

 

DIFETTI LEGGERI:

.Cranio insufficientemente ampio, muso troppo lungo, mascelle troppo pesanti.

.Torace che manca in ampiezza e profondità, costole piatte o esageratamentecerchiate.

. Leggere deviazioni degli arti dalla corretta posizione.

.Mantello un po’ più corto di quello desiderato, purché le frange siano corrette.

.Macchiette bianche sul petto e piedi.

.Coda leggermente troppo corta.

.Piedi di lepre.

.Altri piccoli difetti fisici.

 

DIFETTI GRAVI:

.Muso troppo lungo o appuntito; orecchi inseriti troppo alti o staccati dalla testa ( non pendenti abbastanza aderenti alle guance).

.Chiusura a tenaglia.

.Dorso debole.

.Coda portata con piega laterale.

.Costituzione linfatica.

.Altri gravi difetti fisici.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:

.Mancanza di premolari.

.Forte sproporzione tra la lunghezza del corpo e l’altezza al garrese; insufficiente
altezza al garrese.

.Pelo più corto di 7 cm.- macchie bianche estese e tigrature – mucose visibili e
occhi non pigmentati.

.Qualsiasi segno di degenerazione, mancinismo o vaccinismo, enognatismo o prognatismo, anurismo (cani nati senza coda o con solo un moncone), dorso molto insellato etc.

Cane Corso Italiano

FCI Standard N° 343/06.06.2007

 

CANE CORSO ITALIANO.

ORIGINE: Italia

DATA DI PUBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 21.05.2007.

UTILIZZAZIONE:

Cane da guardia e da difesa, da polizia e da pista.

CLASSIFICAZIONE FC.I.:

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi – Cani da montagna - Bovari svizzeri.
Sezione 2.1 Razze molossoidi – tipo mastino.
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano. Presente nell’antichità in tutta l’Italia, si è mantenuto solo nelle Puglie e regioni limitrofe dell’Italia meridionale. Il suo nome deriva dal latino “cohors” che significa “protettore, guardiano delle masserie”.

 

ASPETTO GENERALE:

Cane dalla taglia da media a grande ( in francese = un cane dalla taglia piuttosto grande), solido e vigoroso pur restando elegante. I suoi contorni netti rivelano una muscolatura potente. ( in spagnolo e in inglese = scarno, con potenti muscoli).

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

  E' un poco più lungo che alto. La lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese.

 

COMPORTAMENTO / CARATTERE:

Guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame,( in inglese e in spagnolo anche: estremamente agile e responsabile); lo si utilizzava nel passato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa selvaggina.

 

TESTA:

Larga, tipicamente molossoide, con una leggera convergenza degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Cranio largo; la sua larghezza al livello delle arcate zigomatiche è uguale o supera la sua lunghezza. La sua parte anteriore convessa ( in spagnolo = leggermente convessa) si appiattisce abbastanza dalla fronte all’occipite. Si distingue un solco frontale mediano.

.Stop marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo nero e voluminoso con grandi narici ben aperte. È posizionato sullo stesso
piano della canna nasale.

.Muso forte, quadrato, sensibilmente più corto del cranio, in un rapporto di circa 1 a 2 ; la
faccia anteriore del muso è piatta; le sue facce laterali sono parallele, il muso è
largo quanto lungo. Di profilo, la canna nasale è diritta.

.Labbra le labbra superiori, moderatamente pendenti, ricoprono la mascella inferiore di
modo che sono loro a determinare il profilo inferiore del muso.

.Mascelle/Denti le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari
curve. La dentatura mostra un leggero prognatismo inferiore. La chiusura a
tenaglia è ammessa, ma non ricercata.

.Occhi sono di media grandezza, leggermente affioranti; si avvicinano alla forma ovale e
guardano direttamente in avanti (in francese = sono posizionati frontalmente).

.Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro possibile in armonia col colore del mantello. Lo sguardo è vivace e attento.

.Orecchi triangolari, pendenti, larghi all’inserzione che è molto al di sopra delle arcate
zigomatiche. Sono spesso raccorciati a forma di triangolo equilatero.

 

COLLO:

Robusto, muscoloso, lungo quanto la testa.

 

CORPO:

E' un po’ più lungo dell’altezza al garrese. Il corpo è solidamente costruito, senza essere tozzo.

Garrese pronunciato, è più alto della groppa.

Dorso diritto, molto muscoloso e fermo.

.Rene corto e solido.

.Groppa lunga e larga, leggermente obliqua.

.Torace torace ben sviluppato nelle tre dimensioni. Discende fino al livello del gomito.

 

CODA:

Inserita piuttosto alta, molto grossa alla radice. La si taglia alla quarta vertebra. Quando il cane è in movimento si alza, ma mai in verticale o arrotolata.

 

ARTI
ANTERIORI
:

.Spalla lunga, obliqua, molto muscolosa.

.Braccio potente.

.Avambraccio diritto e molto robusto.

.Carpo e metacarpo elastici.

.Piede anteriore piede di gatto.

 

POSTERIORI

.Coscia lunga, larga; la linea posteriore della coscia è convessa.

.Gambaasciutta, non carnosa.

.Garretto moderatamente angolato.

.Metatarso largo, nervoso.

.Piede posteriore un po’ meno compatto dell’anteriore.

 

ANDATURA:

Passo disteso, trotto allungato; l’andatura preferita è il trotto.

 

PELLE:

Abbastanza spessa e piuttosto ben aderente ai tessuti sottocutanei.

 

MANTELLO

PELO:

Corto, brillante e molto fitto con uno strato di sottopelo fine.

 

COLORE:

Nero, grigio piombo, grigio ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro; rosso cervo, fulvo scuro; tigrato ( strisce su fondo fulvo o grigio di diverse sfumature).
I soggetti fulvi e tigrati ( in spagnolo = i soggetti neri e tigrati)hanno sul muso una maschera nera o grigia, che non deve superare la linea degli occhi. È ammessa una piccola macchia bianca sul petto, sulla punta dei piedi e sulla canna nasale.

 

TAGLIA E PESO:

Altezza al garrese: Maschi da 64 a 68 cm.

Femmine da 60 a 64 cm.

Con una tolleranza di 2 cm in più o in meno.

Peso Maschi da 45 a 50 Kg.

Femmine da 40 a 45 Kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e alle sue conseguenze sulla salute e il benessere del cane.

 

DIFETTI GRAVI:

.Assi superiori del cranio e del muso paralleli o troppo convergenti; convergenza delle facce laterali del muso.

.Parziale depigmentazione del tartufo.

.Chiusura a forbice: prognatismo inferiore accentuato.

.Coda ritta verticalmente o ad anello.

.Soggetto che, al trotto, costantemente ambia.

.Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cani paurosi o aggressivi ( in spagnolo = aggressivi verso il padrone).

.Divergenza degli assi cranio-facciali.

.Tartufo totalmente depigmentato.

.Canna nasale concava o convessa (montonina).

.Enognatismo.

.Depigmentazione parziale o totale delle palpebre; occhi gazzuoli; strabismo.

.Anurismo o brachiurismo (coda raccorciata o no).

.Pelo semilungo, raso, con frange.

.Qualsiasi colore non previsto dallo standard: grandi macchie bianche.

.Qualsiasi cane che presenti in modo netto delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono presentare due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
 

Bullmastiff

FCI Standard N° 157 /19.01.2011

 

BULLMASTIFF.

ORIGINE: Gran Bretagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010.

UTILIZZAZIONE:

Cane da guardia

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 2 Cani tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi Cani bovari svizzeri.
Sezione 2.1 Molossoidi – tipo mastino.
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

IL Bullmastiff proviene dall’Antico Mastiff Inglese e dal Bulldog. Fu utilizzato dapprima come cane da guardia e, nei tempi antichi, come aiuto del guardiacaccia per la cattura dei bracconieri. Il Bullmastiff è intelligente e perspicace, è del tutto affidabile, fisicamente e mentalmente, e può velocemente valutare una situazione. La sua audacia, il suo coraggio e la capacità di difesa contro gli intrusi è leggendaria.

 

ASPETTO GENERALE:

Potentemente costruito, armonioso; mostra grande potenza, ma non è pesante. E’ robusto e attivo.

 

COMPORTAMENTO/CARATTERE:

Potente, resistente, attivo e affidabile. Brioso, vigile e fedele.

 

TESTA
REGIONE DEL CRANIO
:

Cranio visto da qualsiasi parte il cranio è largo e quadrato, con molte pieghemquando il cane è attento, ma senza pieghe quando è a riposo. Ampio e profondo.

Stop: pronunciato.

 

REGIONE DEL MUSO:

Il tartufo narici ben aperte. Tartufo largo con narici ampiamente aperte; se visto di lato piatto, non appuntito né all’insù.

.Muso: corto; la distanza dalla punta del tartufo allo stop è circa ⅓ della lunghezza dalla punta del naso al centro dell’occipite; ampio sotto gli occhi mantiene quasi la stessa larghezza fino alla fine del tartufo; smussato e di taglio quadrato, forma un angolo retto con la linea superiore della faccia, e allo stesso tempo è proporzionato al cranio.

.Labbra non sono pendule; non devono scendere mai al di sotto del livello della mascella inferiore.

.Mascelle/Denti La mascella inferiore è ampia fino alla fine. Desiderata la chiusura a tenaglia (bordo contro bordo), ma un leggero prognatismo è ammesso ma non preferito. I canini sono larghi e ben separati; gli altri denti sono forti, regolari e ben impiantati.

.Guance: ben piene.

.Occhi scuri o nocciola, di media misura, ben separati dalla larghezza del muso, con la sutura metopica fra di loro. Occhi chiari o gialli sono decisamente indesiderabili.

Orecchi a forma di V, formano una piega verso il dietro; inserzione larga e alta, a livello dell’occipite, dando aspetto quadrato al cranio il che è molto importante. Piccoli e in colore più scuro del corpo. Quando il cane è in attenzione, la punta dell’orecchio deve arrivare a livello degli occhi. Gli orecchi a rosa sono decisamente indesiderabili.

 

COLLO:

Ben arcuato, di moderata lunghezza, molto muscoloso; la sua circonferenza è quasi uguale a quella del cranio.
 

 

CORPO:
.Dorso corto e diritto, che imprime un movimento raccolto, ma non così corto da interferire con l’azione. Un dorso cifotico e avvallato è decisamente indesiderabile.

.Rene è largo e muscoloso e il fianco di buona profondità.

Torace ampio e alto, ben disceso fra gli arti anteriori, con sterno profondo.

 

CODA:

Inserita alta, forte alla radice, assottigliandosi raggiunge il garretto; portata diritta o ricurva, ma non alla maniera dei segugi. Coda a manovella decisamente indesiderabile.

 

ARTI
ANTERIORI:

Aspetto generale: Gli arti anteriori sono ben distanziati e in appiombo.

.Spalle muscolose, oblique e potenti, ma non cariche.

.Avambraccio: arti potenti e diritti, con buona ossatura.

.Metacarpi diritti e forti.

.Piedi anteriori ben arcuati, da gatto, con dita arrotondate, cuscinetti duri. Desiderate le unghie scure. Piedi schiacciati decisamente indesiderabili.

 

POSTERIORI:

Aspetto generale: forti e muscolosi.

.Gambe ben sviluppate, che mostrano potenza e attività, ma non pesanti.

.Garretti moderatamente angolati; i garretti vaccini decisamente indesiderabili.

.Piedi posteriori ben arcuati, da gatto, con dita arrotondate, cuscinetti duri. Desiderate le unghie scure. Piedi schiacciati decisamente indesiderabili.
 

ANDATURA:

 

Il movimento indica potenza e determinazione. Quando avanza in linea retta, né gli arti anteriori né i posteriori devono incrociarsi o intrecciarsi, poiché l’anteriore destro e il posteriore sinistro devono
alzarsi e ricadere allo stesso tempo. Una ferma linea dorsale non alterata dalla potente spinta del posteriore, denota un movimento equilibrato e armonioso.
MANTELLO
PELO:

Corto e duro, resistente alle intemperie; è appiattito sul corpo. Un pelo lungo, serico o lanoso è altamente indesiderabile.

 

COLORE:

Qualsiasi sfumatura di tigrato, fulvo o rosso. Il colore deve essere puro netto. Una leggera macchia bianca sul petto è permessa. Altre macchie bianche sono indesiderabili. Essenziale il nero al muso, nero che va sfumando verso gli occhi, che sono circondati da macchie scure, il che contribuisce a conferire la tipica espressione.

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: Maschi. 64 – 69 cm.
Femmine. 61 – 66 cm.
Peso: Maschi 50 – 59 Kg.
Femmine 41 – 50 Kg.

 

DIFETTI :

Qualsiasi deviazione a quanto sopra deve essere considerato difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità, e delle conseguenze sulla salute e il benessere del cane.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane aggressivo o eccessivamente timido.
Qualsiasi cane che presenti in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o
comportamentale sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
 

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura