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Luca Gironi

Luca Gironi

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Arcicaccia si unisce al cordoglio dei familiari di Valerio Verri: Una nuova drammatica ferita ai sentimenti del Paese

L’ARCI Caccia esprime a Legambiente cordoglio e dolore per l’assassinio di Valerio Verri, volontario che prestava attivamente il proprio impegno come Guardia Ecologica.

Valerio, residente a Portomaggiore, da tempo svolgeva attività di vigilanza ittica e venatoria nelle zone del ferrarese, spesso in stretto collegamento con la Polizia Provinciale.

E’ stato proprio durante questa sua attività di volontariato a tutela dell’ambiente nella zona del Mezzano, che si è imbattuto nell’assassino, il latitante ricercato dalle forze dell’ordine per la rapina e omicidio ai danni di un barista di Budrio.

L’ARCI Caccia a tutti i livelli, esprime la più forte vicinanza alla famiglia e si unisce al lutto della comunità locale.

Allo stesso modo esprime vicinanza a Marco Ravaglia il membro della Polizia Provinciale, ferito dall’assassino, nello stesso episodio. Ravaglia condivideva da tempo rapporti di stima e collaborazione con Valerio Verri.

Bruxelles: I nostri parlamentari europei interrogano la Commissione circa l'obbligo di marcatura immediata degli abbattimenti

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001081/2017 
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento Renata Briano (S&D), Lara Comi (PPE), Salvatore Cicu (PPE), Paolo De Castro (S&D), Remo Sernagiotto (ECR) e Damiano Zoffoli (S&D)
Oggetto: Eventuale obbligo di segnare il capo subito dopo l'abbattimento

Tenuto conto del principio di proporzionalità e sussidiarietà, anche in ambito venatorio, può la Commissione europea far sapere se è vero che ha richiesto l'obbligo di segnare il capo subito dopo l'abbattimento?
È vero che questa eventuale richiesta riguarda anche la caccia da appostamento fisso?

IT
E-001081/2017
Risposta di Karmenu Vella
a nome della Commissione
(31.3.2017)

La Commissione non prevede di proporre prescrizioni legislative quali quelle descritte nell’interrogazione, che in genere si trovano nella legislazione nazionale e non nel diritto dell’UE. Ad esempio, l’Italia ha recentemente introdotto obblighi simili nella propria legislazione nazionale, più precisamente in un nuovo articolo 12-bis, della legge 11 febbraio 1992, n. 157[1]. Queste nuove disposizioni impongono ai cacciatori di registrare il numero di esemplari di tutte le specie di uccelli, stanziali e migratrici, subito dopo l’abbattimento. Le nuove norme hanno l’obiettivo di eliminare la precedente disparità di trattamento tra specie stanziali e migratrici, al fine di migliorare sia la controllabilità dei limiti di capacità del carniere, sia le condizioni per la raccolta di dati completi e affidabili relativi ai carnieri per scopi di pianificazione. La Commissione ritiene che dette disposizioni siano pienamente in linea con quanto disposto in materia di attività venatoria sostenibile e di saggia utilizzazione ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 4, della direttiva Uccelli[2]. Infine, la Commissione prevede di raccogliere informazioni sui carnieri per il periodo 2013-2018 ai sensi dell’articolo 12 della direttiva, a tal proposito le suddette prescrizioni in materia di registrazione saranno certamente un’importante fonte informativa.

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[1] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/07/8/16G00134/sg
[2] Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 20 del 26.1.2010, pag. 7).

CONGRESSO IUGB: ACCETTATI DUE LAVORI DELL’UFFICIO AVIFAUNA FIDC

Saranno presentati a Montpellier il prossimo agosto. I dati raccolti ed elaborati sui prelievi degli uccelli acquatici e sulla tortora saranno utilizzati per la gestione delle specie in Italia e in Europa

Il Comitato Scientifico del 33simo Congresso IUGB - International Union of Game Biologists -, che si terrà a Montpellier, in Francia, dal 22 al 25 agosto prossimi, ha accettato due contributi proposti dall’Ufficio Avifauna Migratoria della Federcaccia.
Nello specifico si tratta di una presentazione orale sui prelievi degli uccelli acquatici realizzata su un progetto ACMA (Waterbirds hunting harvest in Italy: results from the seasons 2003- 2012, Michele Sorrenti, Alfonso Lenzoni, Daniel Tramontana, Gabriele Fasoli e Natale Emilio Baldaccini), e di un poster relativo ai prelievi di tortora (Estimate of Turtle dove Streptopelia turtur harvest in Italy, Michele Sorrenti, Daniel Tramontana).
Queste presentazioni in un importante consesso scientifico internazionale quale il Congresso IUGB, daranno una validazione scientifica agli studi compiuti, che potranno quindi essere utilizzati in sedi ufficiali, sia italiane che europee.
I dati raccolti ed elaborati sui prelievi degli uccelli acquatici e sulla tortora saranno infatti utilizzati per la gestione delle specie in Italia e in Europa. In particolare, per le specie oggetto di piano di gestione, come ad esempio la tortora, la conoscenza dell’entità e delle tendenze del prelievo è fondamentale per il mantenimento dell'attività venatoria e per evitare divieti totali e immotivati.
Un altro riconoscimento internazionale dunque per FIdC e per l’approccio scientifico messo in atto da alcuni anni.

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