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Luca Gironi

Luca Gironi

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Fidasc: Il grande campionato delle coppie

 

Coppie di cani da ferma su coppie di starne. Questa è la sfida, “classica fra le classiche” della grande cinofilia, che ha animato la Domenica delle Palme sotto l’egida autorevole dello Sport Coni.
In questo week end di primavera, la luna di miele di decine e decine di coppie di starne nella Zona federale Fidasc di Collacchioni è stata temporaneamente vivacizzata da una gara di Campionato italiano che, al di là dell’importante numero ordinale che lo identifica (17°), assume una grande importanza proprio perché rappresenta l’esame più autorevole per i cinofili sportivi italiani e i loro ausiliari da ferma in vista degli impegni internazionali che coroneranno l’intera stagione.
Per l’organizzazione sempre inappuntabile dell’Asd Giotto – non per niente il suo presidente Giovanni Giusti ha ricevuto un ambitissimo riconoscimento nel corso dell’ultima Assemblea nazionale – con il coordinamento Enci di Massimo Bertoli e quello Fidasc di Ivo Pulcinelli, e con la partecipazione straordinaria di Paolo Andreini alla segreteria, questa importante competizione ha visto scendere in campo 40 concorrenti per la categoria Continentali Esteri (sabato 8 aprile) e ben 62 per la categoria Inglesi (domenica 9).
A giudicare l’agguerrito e preparatissimo plotone di cinofili è stato impegnato un pool giudicante di grande levatura tecnica ed esperienza formato da Riccardo Acerbi, Giorgio Bellotti e Amedeo Bovicelli per i Continentali e da Paolo Berlingozzi, Amedeo Bovicelli, Piero Ceccanti e Gianluca Luconi per gli Inglesi.
Continentali
Nelle due batterie dei continentali, nonostante la consueta massiccia presenza di starne e pur annoverando degli atleti fortissimi con ausiliari di grande capacità e preparazione, ci sono stati solamente tre concorrenti in classifica con qualifiche ben delineate in virtù delle quali non è stato necessario ricorrere ad alcun barrage. Pertanto la classifica finale è risultata la seguente:
Campione Italiano Maurizio Aldovardi con Harold des bois de Gland (eb) – 1° Ecc. – Cac – Cacit medaglia d’argento Gerlando Mirotta con Cuba (eb) – Ecc.;
medaglia di bronzo Giuliano Goffi con Gephore de Keranlouan (eb) – Mb
La classifica a squadre ha visto due sole compagini in classifica.
Squadra Campione italiano Toscana composta da: Maurizio Aldovardi con Harold des bois de Gland (eb); Stefano Boschi con Nando (eb); Giuseppe Iacomini con Tico di Marco Giorgio (eb); Alessandro Tureddi con Bisa-D (eb) e Andrea Tureddi con Atina (eb).
Medaglia d’argento Lombardia composta da Narciso Baiguera con Jetan (eb); Roberto Facchetti con Jambo del Rade Savic (eb) e Giuliano Goffi con Gephore de Keranlouan (eb)

Inglesi
Più combattuta, invece, la faccenda in casa inglese dove l’hanno ancora una volta fatta da padrone di casa le starne, rese ancora più scontrose dall’innamoramento primaverile e dalla spasmodica ricerca di alcove tranquille e riparate. Anche qui ci sono state solamente due batterie, in ossequio alla legge non scritta del vice presidente vicario Domenico Coradeschi, deus ex machina di Collacchioni, che impone saggiamente di lasciare a turno alcune zone “a riposo” biologico.
In 1^ batteria si è imposto Stefano Pianigiani con Pianigiani’s Hans (si) – 1° Ecc. – Cac., seguito da Antonello Paoli con Bea (si) – 2° Ecc. e da Stefano Pianigiani con Pianigiani’s Ford (si) – Cqn.
In seconda batteria è svettato su tutti Patrizio Patrizzi con Brus (si) – 1° Ecc. Cac., seguito da Riccardo Busisi con Justy dos Potinhos (pt) – 2° Ecc. e da Giacomo Naldini con Ade (si) – 3° Mb.
Viste le classifiche di batteria sono stati necessari ben due barrage finali, uno per designare il Campione italiano e l’altro per assegnare la medaglia di bronzo.
Sul Campo della Palazza, sotto gli occhi dell’intero pool arbitrale e di una folta platea di concorrenti e spettatori, sono scesi in campo Pianigiani con Hans e Patrizzi con Brus ma fra i due binomi toscani è stato proprio quello composto da Stefano e Hans ad avere la meglio. Per il 3° posto, infine, si sono affrontati Poli e Busisi con quest’ultimo che è riuscito a mettersi al collo la medaglia di bronzo di questo 17° Campionato italiano per cinofili con cani da ferma su starne.
Il podio risulta pertanto così formato:
Campione italiano Stefano Pianigiani con Pianigiani’s Hans (si) – 1° Ecc. – Cac – Cacit;
medaglia d’argento Patrizio Patrizzi con Brus (si) – Riserva di Cacit;
medaglia di bronzo Riccardo Busisi con Justy dos Potinhos 3° Ecc.
Squadra Campione italiano Toscana composta da: Carlo Ghinassi con Bolt (si); Marco Mori con Morinensis Caster (si); Paolo Pardini con Absolutly (pt); Patrizio Patrizzi con Brus (si) e Stefano Pianigiani con Pianigiani’s Ford.
Molto soddisfatto di questa manifestazione si è dichiarato il presidente Felice Buglione il quale, dopo aver ringraziato Domenico Coradeschi, i Giudici e l’intero staff di Collacchioni, ha voluto ribadire ancora una volta che: “La cinofilia federale, ormai non è più limitata alla meravigliosa e storica branca venatoria ma si è autorevolmente allargata fino a comprendere ogni specialità agonistica che viene praticata con l’ausilio del cane, inclusa l’Agility e la Protezione Civile. In questo modo è diventata una splendida realtà atletica nell’ambito del Coni e quindi dell’intero Sport italiano per la quale si sta allargando lo scenario mondiale e che non considera più una chimera la partecipazione ai giochi Olimpici”.

Stasera su Rai 2 nella trasmissione Animali come noi si parlerà di caccia

Questa sera alle 23.30 su Rai 2 andrà in onda la quinta puntata della trasmissione animalista "Animali come noi". Questa volta, la conduttrice parlerà di caccia, partendo da una visita all'ultima fiera di Vicenza. Ci auguriamo solo che il servizio sia corretto e giornalisticamente inappuntabile. Stasera lo osserveremo con interesse e domani ci riserveremo di commentarlo.

 

http://www.serviziopubblico.it/2017/04/animali-quinta-puntata-cacciatore/ 

Molise: La Consulta Regionale sulla Caccia da parere favorevole sul Calendario

La Consulta regionale per la caccia, riunitasi oggi e presieduta dal Consigliere delegato Cristiano Di Pietro, alla presenza della struttura e delle parti interessate, ha esaminato il calendario venatorio 2017/2018 ed espresso parere favorevole.
Il nuovo calendario prevede l’apertura della caccia dal 17 settembre al 10 febbraio e, al contempo, pre-aperture per varie specie tra cui la quaglia. Quanto al prelievo del cinghiale, questo è consentito dal 15 ottobre al 14 gennaio.
Oltre al documento ratificato e ampiamente condiviso dai presenti questa mattina, è in fase di approvazione anche il regolamento per la caccia di selezione al cinghiale, con cui si cerca di contenere il numero di questa specie tanto dannosa per l’agricoltura e l’incolumità pubblica.

ARCI Caccia 19 Marzo 2017: 14° Campionato Italiano su Beccacce, la Lombardia fa centro al primo colpo

Il team dell’ARCI Caccia dell’Umbria, in collaborazione con l’ARCI Caccia Nazionale, anche quest’anno ha scritto una pagina indimenticabile per la cinofilia venatoria, vanto e ricchezza del nostro paese.
Città di Castello (Perugia) contornata dai bellissimi appennini, è stata come sempre lo scenario delle emozioni forti per tutti i cacciatori e cinofili che le hanno frequentate.
L’ambiente incontaminato si è confermato ospitale per la migratoria, ribadendo l’importanza di questa rotta che resta una delle più importanti.
Prova unica di lavoro senza abbattimento, quella di domenica 19 marzo che ha ricevuto una nutrita partecipazione, ma questa non è una novità. Grande successo con ben 86 cani provenienti non solo dal centro Italia ma anche da Regioni lontane. Di conseguenza tante le batterie, ben 10 di cui 8 di Inglesi una di Continentali e una di Cani da Cerca.
Successo pieno grazie all’insuperabile e prezioso coordinamento di Giampaolo Zandrini che, con la sua consueta energia ha saputo mettere insieme, in collaborazione con il Presidente ARCI Caccia di Città di Castello, Luigi Falleri, uno staff organizzativo di primordine. Infatti, Locchi Fernando, Boni Walter, Morganti Valerio, Nocchi Angelo, Faloci Gabriele, Rosadoni Andrea, Gracci Stefano, Pasoni Franco, Biagioli Egidio, Fegadoli Paolo, Biagioli Marco, Bartolini Brancaleoni Maurizio e per ultimo con l’infaticabile Alunni Alberto hanno dimostrato grande valenza, figure fondamentali, determinanti per la riuscita di questo tipo di prove. Hanno preparato e condotto le batterie in maniera encomiabile, esperti e sicuri in ogni momento, profondi conoscitori di questi monti hanno portato all’incontro quasi tutte le batterie; tante le ferme anche se diverse senza esito ma, complessivamente il dato finale è stato alto contenuto tecnico per la manifestazione.
Onore e merito va comunque a tutti i partecipanti che hanno presentato cani ben preparati alla ricerca della “Regina del bosco”.
Ben 5 Inglesi sono andati in Classifica con ottime prestazioni e due nei Cani da Cerca. Non molti i Continentali, una sola Batteria, che pur dando fondo alle loro grandi capacità d’incontro, purtroppo non sono stati fortunati: solo alcuni menzionati di sicuro valore.
Tanti i menzionati nelle prime sei batterie ma poi, nella settima, Elena SI di Mammoli Lucio fa vedere un bel lavoro che conclude con una bella ferma e con pieno merito va all’ECC. e vince la batteria, al secondo posto con MB Eta SI di Bianconi Marco. L’ottava batteria è quella che ha riscosso maggior successo tanto che ben tre cani in classifica, Tiguana del Zagnis SI di Ghironi Luigi si è aggiudicata il primo posto con grande merito dimostrando classe e tipicità. Al posto d’onore Ago SI sempre di Chironi, altro gran cane che fa onore al proprietario. Poi un Setter Gordon che ha dimostrato tutte le qualità di razza e molta determinazione, una bella novità che ha impreziosito anche la prova. Nei cani delle razze da cerca; due Springer hanno dato dimostrazione delle loro grandi capacità venatorie entrambi all’ECC Paco e Gredea il Cappellacci può andarne sicuramente fiero.
E infine in un habitat che non teme confronti si è svolto il barrage tra la SI Elena e l’altra SI Tiguana del Zagnis, entrambe hanno dato di nuovo dimostrazione di ottima classe, ma al responso dei giudici, Tiguana del Zagnis, con pieno merito si è aggiudicata il titolo di Campione Italiano.
E’ con questo bel ricordo siamo giunti alla premiazione di questa spendita giornata, molto partecipate le relazioni dei Giudici che, in alcuni momenti hanno suscitato vero entusiasmo e generale condivisione. Apprezzato l’intervento del Presidente Regionale Emanuele Bennati che ha illustrato l’impegno dell’Associazione nella caccia e nella Cinofilia, in particolare nella costruzione di palestre valide, una risposta positiva alle esigenze emergenti.
Molto applaudito l’intervento del Presidente Nazionale Sergio Sorrentino il quale ha sottolineato l’impegno di tutta l’ARCI Caccia per un’attività sportiva, all’avanguardia e in particolare per ciò che riguarda la cinofilia. Nel suo intervento ha illustrato la forte volontà dell’ARCI Caccia di essere più forte e incisiva nella Società per affermare la caccia quale indispensabile strumento della gestione del patrimonio faunistico in un contesto moderno, di difesa e salvaguardia del suolo dalle aggressioni della cementificazione e far crescere la biodiversità e quindi proteggere uomini, piante e fauna selvatica. Senza suolo sano e vivo non c’è futuro.

CLASSIFICA
1 BATTERIA INGLESI – Giudice: Matteo Neri
1° menzionato Ombra SI p. e c. Iacchettini,
2° menzionato Every SI p. e c. Lattanzi
3° menzionato Ramon SI p. e c. Togni

2 BATTERIA INGLESI – Giudice: Paolo Guazzini
1° menzionato Filippus Selvaggia SI p. e c. Ladderucci
2° menzionato Kaka SI p. e c. Carlini
3° menzionato Edy SI p. e c. Del Pianta

3 BATTERIA INGLESI – Giudice: Marco Pensalfini
1° menzionato Lea SI p. e c. Fischi
2° menzionato Anita SI p. e c. Laurenzi
3° menzionato Milla SI p. e c. Marchi

4 BATTERIA INGLESI – Giudice: Domenico Verdecchia
1° menzionato Asia SI p. e c. Bosi
2° menzionato Liuck SI p. e c. Mannucci
3° menzionato Clint SI p. e c. Bosi

5 BATTERIA INGLESI – Giudice: Federico Tosti
1° menzionato Fox SI p. e c. Isidori
2° menzionato Lasser SI p. e c. Bocci
3° menzionato Bacco SI p. e c. Dantini

6 BATTERIA INGLESI – Giudice: Lino Lega
1° menzionato Glik SI p. e c. Passeri
2° menzionato Zed SI p. e c. Barboni
3° menzionato Mia SI p. e c. Passeri

7 BATTERIA INGLESI – Giudice: Diego Bartolini
1° Classificato ECC. Elena SI p. e c. Mammoli Lucio
2° Classificato MB Eta SI p. e c. Bianconi Marco

8 BATTERIA INGLESI – Giudice: Tognoloni Roberto
1° Classificato ECC Tiguana Del Zagnis SI p. e c. Ghironi Luigi
2° Classificato ECC Ago SI p. e c. Ghironi Luigi
3° Classificato MB Doc SG p. e c. Coacci Federico

9 BATTERIA CONTINENTALI – Giudice: Salvatore Piedepalumbo
1° menzionato Jago EB p. e c. Pedro,
2° menzionato Tea K p. e c. Bocci,
3° menzionato Astra BF p. e c. Cappellacci

10 BATTERIA CERCA – Giudice: Ugo Pucciatti
1° Classificato ECC Paco SPR p. e c. Cappellacci Massimo
2° Classificato ECC Gredea SPR p. e c. Cappellacci Massimo

Quindi Paco SPR di Cappellacci Massimo e Tiguana del Zagnis SI di Ghironi Luigi sono i Campioni Italiani ARCI Caccia 2017 su beccacce. Nello stesso tempo la Lombardia dominando il campo ha vinto il Titolo Italiano a squadre.

ANLC EMILIA ROMAGNA SCRIVE ALLA REGIONE SU TURDIDI E BECCACCIA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA
REGIONE
EMILIA-ROMAGNA
Spett. Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca Regione Emilia Romagna.
Comunicato Associativo del 05-04-2017 “turdidi e beccaccia”
Vista l’imminente approvazione del calendario venatorio, con il presente documento siamo a chiederVi, di prendere atto di ciò che afferma ISPRA per le specie Tordo Bottaccio e Cesena e di modificare e posticipare la chiusura del prelievo venatorio al 31 gennaio 2018.
Ciò che affermiamo ormai da anni per i turdidi, ora è sostenuto anche dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che nelle sue recentissime verifiche, riguardanti l’Atlante Europeo delle Migrazioni, conferma che gli spostamenti pre-nunziali delle specie avvengono nella terza decade del mese di gennaio e non nella seconda come previsto dai Key Concept Italiani.
La stessa verifica va fatta per la specie Beccaccia, gli attuali monitoraggi sia diretti che con i radio satellitari confermano che l’inizio della migrazione pre-nunziale avviene a partire dalla terza decade del mese di febbraio e non dalla seconda del mese di gennaio come sostenuto fino ad oggi dai kei Concept; anche per questa specie chiediamo la modifica e il posticipo della data di chiusura del prelievo al 31 gennaio 2018.
Per tanto è auspicabile che nella stesura del prossimo Calendario Venatorio Regionale vengano fatte queste opportune e indispensabili modifiche, garantite dagli attuali dati scientifici.

Bologna 05-04-17

Ufficio di Presidenza A.N.L.C. Emilia Romagna
Il Presidente
Dott. Roberto Fabbri.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura