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Luca Gironi

Luca Gironi

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SICILIA. NUOVE DISPOSIZIONI A TUTELA DELLA FAUNA. CRACOLICI SCRIVE ALLE AUTORITÀ PREPOSTE AI CONTROLLI

L’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici ha inviato una nota indirizzata a prefetture, forze dell’ordine, città metropolitane e liberi consorzi per chiedere l’avvio dei controlli sulle nuove disposizioni inserite nel calendario venatorio 2017/2018, in vista della pre-apertura della stagione di caccia prevista nei giorni 2,3,6,9 e 10 settembre e dell’apertura generale che avrà inizio a partire da 17 settembre, con le limitazioni previste nello stesso calendario.

“Ho chiesto formalmente alle autorità preposte ai controlli di impartire le opportune indicazioni agli uffici per il rispetto delle nuove disposizioni introdotte nel Decreto Assessoriale n°51 del 7 agosto 2017, a tutela di un’attività venatoria sostenibile – afferma Cracolici, che tra l’altro, ai sensi dell’art. 15, prevede il divieto di caccia per i cacciatori non residenti durante il periodo di pre – apertura e nei periodi dove si registrano i maggiori flussi migratori: dal 18 e il 29 ottobre e dal 12 novembre all’8 dicembre.

Tali limiti non si applicano nelle aree destinate alla gestione privata della caccia. Nello stesso articolo è prevista una fascia di rispetto di 100 metri che estende, ulteriormente, il divieto di caccia lungo i confini delle aree percorse da incendi”.

(www.ladeadellacaccia.it)

ANLC Cuneo: A poche settimane dall'apertura mancano ancora i regolamenti

A poche settimane dall'inizio dell'attività venatoria nel comparto Alpino Cuneo 6 con sede a Mondovì non si conoscono ancora i regolamenti che ogni cacciatore deve adottare per cacciare in regola.

Come è possibile che dopo le innumerevoli sedute del Comitato di Gestione, riunioni preparatorie e stravolgimenti delle regole il cacciatore deve aspettare la vigilia della stagione per essere informato. Quello che i cacciatori auspicavano era un anno di conferme delle disposizioni adottate nella stagione venatoria 2016/2017 con possibilità, dello stesso comitato, di poter assolvere le innumerevoli disposizioni regionali.

Questo di certo non è di buon auspicio per l'imminente stagione venatoria, per la confusione generata e quindi l’invito di questa associazione venatoria è di verificare costantemente preso la segreteria del Ca cn6 eventuali cambiamenti. Inoltre si fa seguito a quanto i consiglieri ANLC abbiano già richiesto nell’ultima seduta al Presidente CACN6/7, On. Ferruccio Fazio, dove si è ribadito la necessità di tenere aggiornati i siti istituzionali eliminando regolamenti obsoleti e dando una tempestiva informazione ai cacciatori.

Troppe riunioni hanno inoltre impedito una programmazione delle immissioni dei fagiani escludendo completamente alcuni comuni (Montezemolo, Castelnuovo di Ceva, Perlo, Nucetto, Priero, Ceva), inspiegabilmente in quanto territori consoni a tale immissioni con Zone ripopolamento catture e Aree di caccia specifica dove lo stesso galliforme potrebbe trovare rifugio. Alla svista verrà trovato sicuramente rimedio e nell'occorrenza ANLC di Cuneo provvederà con propri fondi e nel rispetto della normativa ad immettere dei capi di fauna.

Altre problematiche sottoposte all'attenzione del Presidente e dello stesso Comitato non hanno ancora raggiunto una definizione (interdizione transito strade da parte dei comuni, tabellazione riserva naturale di Bossea, organizzazione centri di controllo fauna selvatica, snellimento delle riunioni e della burocrazia destinata al cacciatore, unica domanda per la partecipazione a diversi tipi di caccia previsti sul territorio). Certi dell'impegno di tutti i componenti al raggiungimento di quanto prefissato dallo statuto e dalla normativa in materia per un ottimale gestione.

Associazione nazionale Libera Caccia Cuneo

Preaperture, si confermano dappertutto anche se con qualche limitazione

PREAPERTURA DELLA CACCIA DUE E TRE SETTEMBRE, APPROVATA LA DELIBERA

  • Pubblicato in Notizie

La Regione ha approvato la delibera della preapertura. Il provvedimento prevede sabato 2 settembre il prelievo per tortora, colombaccio, corvidi e storno in deroga. La domenica 3 il prelievo è consentito solo a corvidi e storno. La delibera prevede inoltre limitazioni di orario; si caccia in entrambi i giorni solo sino alle 14. Viene infine escluso il prelievo per gli acquatici e per il merlo.
La Confederazione Cacciatori Toscani si è adoperata per giungere ad una soluzione equilibrata e responsabile, contro le sollecitazioni strumentali e pregiudiziali, che puntavano ad una drastica chiusura della caccia. Si è così giunti ad un provvedimento che, pur in presenza di alcune limitazioni su specie ed orari, ribadisce il primato di un approccio scientifico e razionale in considerazione della straordinarietà della situazione climatica.
Un passaggio difficile che tuttavia restituisce certezza di diritto, testimonia la serietà del mondo venatorio e lo sforzo delle istituzioni per giungere ad una soluzione equilibrata.

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