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Luca Gironi

Luca Gironi

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TOSCANA: ANUU MIGRATORISTI RINNOVA LE CARICHE

Sabato 24 marzo, presso l’agriturismo Musignano di Stabbia, Comune di Cerreto Guidi, si è tenuta una giornata di lavoro dell’Associazione ANUU Migratoristi della Toscana per il rinnovo delle cariche dirigenziali con la riconferma di Franco Bindi a Presidente Regionale al quale auguriamo buon lavoro. Erano presenti tutti i Presidenti provinciali della Toscana e Soci delegati. Nel corso della riunione, dopo gli adempimenti istituzionali dell’Associazione stessa, sono stati inoltre dibattuti temi riguardanti la selvaggina migratoria in Toscana e le sue complessità, la normativa che regola le modalità per l’approvvigionamento e detenzione dei richiami vivi, gli aggiornamenti inerenti la nuova regolamentazione degli appostamenti fissi su base regionale e molte altre tematiche legate alla caccia in generale. Inoltre sono stati affrontati i temi legati alle prospettive del mondo venatorio in una fase di forti cambiamenti sociali e politici, sottolineando come oggi più che mai, i gruppi dirigenti delle Associazioni venatorie hanno il dovere di lavorare per l’unità di tutti i cacciatori. In questo quadro di riferimento l’Anuu Migratoristi della Toscana ha sottolineato l’importanza della scelta di essere una componente fondamentale della Confederazione Cacciatori Toscani, unica realtà che concretamente dimostra ogni giorno di più, come questo obiettivo possa essere raggiunto.

(www,ladeadellacaccia.it)

BASILICATA: SUI CINGHIALI CHIAMATI ALL’APPELLO GLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA

A pochi giorni dall’importante manifestazione organizzata a Potenza da Coldiretti per denunciare l’emergenza cinghiali e chiedere interventi urgenti alla Regione, la confederazione agricola lucana ha scritto all’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, per chiedere “l’istituzione di un apposito Tavolo emergenziale aperto ai Dipartimenti regionali Ambiente e Territorio e Politiche della persona, alle Prefetture di Potenza e Matera nonché ai rappresentanti dei Comuni lucani, delle Province, degli Enti Parco e delle aree protette, da convocarsi con cadenza mensile”.

Il tutto allo scopo di arrivare “alla identificazione delle aree dove la presenza della fauna selvatica è divenuta incompatibile con l’esercizio delle attività agricole e zootecniche – evidenziano il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto, e il direttore regionale, Aldo Mattia – monitorare, per tutto il periodo 2018-2020, l’andamento attuativo del Piano previsto dalla delibera della Giunta regionale numero 207 del 2018, con particolare ma non esclusivo riferimento ai dati relativi agli abbattimenti e ai danni provocati dalla fauna selvatica”.

L’obiettivo del Tavolo emergenziale per i vertici di Coldiretti Basilicata deve essere anche quello di “valutare le politiche di prevenzione, abbattimento e controllo della fauna selvatica nell’ambito dei Parchi e delle aree protette; supportare l’implementazione di ogni iniziativa utile da applicare ai rischi per l’incolumità pubblica e la sicurezza delle aree rurali ed urbane; individuare le misure di prevenzione e/o incentivazione più idonee in relazione alla particolarità del fenomeno; promuovere la razionalizzazione e l’efficientamento del sistema regionale per il ristoro dei danni, diretti ed indiretti, alle colture agricole e forestali ed al patrimonio zootecnico; favorire l’attualizzazione della pianificazione faunistico-venatoria, oramai scaduta da oltre quindici anni, anche al fine di garantire l’omogeneità dei criteri per la determinazione dei ristori in favore dei proprietari e conduttori dei fondi rustici e, infine, condividere le istanze di modifica/adeguamento della normativa nazionale”.

Una lettera è stata invita da Coldiretti Basilicata anche ai presidenti degli Ambiti territoriali di caccia della Basilicata “per sollecitare la piena e pratica attuazione di tutte le misure previste nell’apposita delibera della Giunta regionale, affinché la popolazione degli ungulati venga rapidamente ricondotta al livello di sostenibilità”.
(www.ladeadellacaccia.it)

In Edicola Diana 5-18

  • Pubblicato in Riviste

Un numero completo, il 5 in edicola dal 14 Marzo. I nostri autori vi parleranno di caccia alla migratoria, di cinotecnica, con ampio spazio alla seguita, e di ungulati con due interessanti resoconti, uno sulla caccia al camoscio e uno che vi racconterà una battuta in Maremma, la terra della caccia al cinghiale. Si concluderà anche il nostro viaggio nel mondo del lupo, e la Dottoressa Elisa Picci ci parlerà di cosa mangiano le beccacce. Il nostro Alessandro Magno Giangio, ci parlerà, come sempre, di balistica, portandoci nel mondo del 7 mm Remington. Buona Lettura.

https://www.facebook.com/dianalarivistadellacaccia/?hc_ref=ARQpg-B7veAALcGnt8Hpw-dzFTIcQt5AGRz2bCNK11_mBzEPNvIabK0mnwfpkRaa5xQ&fref=nf

 

Vicenza: I cacciatori chiedono ordinanza a tutela della riproduzione dei Tetraonidi

Alcuni tetraonidi, come francolino e cedrone, sono classificati come a rischio di estinzione, almeno alle nostre latitudini. Come fare per tutelarli? Nessun modo migliore che tutelarne la riproduzione. Per questo, i cacciatori di Arsiero (VI) hanno chiesto, ed ottenuto, un'ordinanza che vieta ai turisti, in transito sui sentieri che attraversano i siti riproduttivi, di uscire dal tracciato.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/schio/piovene-rocchette/la-mossa-dei-cacciatori-per-tutelare-l-urogallo-1.6387836

 

Calabria: Incontro in Cittadella per definire le modifiche da apportare alla legge regionale sulla caccia

  • Pubblicato in Notizie

CATANZARO – Si è svolta presso il Dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari della Cittadella Regionale, su convocazione del consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, una riunione con i rappresentanti delle Associazioni Venatorie, per definire le modifiche da apportare alla legge Regionale n. 9/96, la legge sulla caccia, alla luce della recente riattribuzione delle competenze alla Regione e delle evenienze derivanti dal nuovo quadro normativo generale.

Nel corso dell’incontro sono state analizzate le osservazioni proposte e si è concordato di sottoporre a tutti gli stakeholders il nuovo testo prima che lo stesso sia licenziato in maniera definitiva.
Inoltre, si è deciso di dare avvio ad una ricognizione, a mezzo manifestazione d’interesse, che individui i soggetti interessati alla partecipazione ai corsi per cacciatori selettori e per Guardie Giurate Volontarie Venatorie che saranno organizzati dalla Regione.

https://www.lameziainstrada.com/politica/incontro-in-cittadella-per-definire-le-modifiche-da-apportare-alla-legge-regionale-sulla-caccia

 

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